Sacerdotalis caelibatus |
26 Preso da Cristo Gesù ( Fil 3,12 ) fino all'abbandono totale di tutto se stesso a lui, il sacerdote si configura più perfettamente a Cristo anche nell'amore col quale l'eterno Sacerdote ha amato la Chiesa, o Corpo, offrendo tutto se stesso per lei, al fine di farsene una posa gloriosa, santa e immacolata. ( Ef 5,25-27 )
La verginità consacrata dei sacri ministri manifesta infatti l'amore verginale di Cristo per la Chiesa e la verginale e soprannaturale fecondità di questo connubio, per cui i figli di Dio né dalla carne né da sangue ( Gv 1,13 ) sono generati.46
27 Il sacerdote, dedicandosi al servizio del Signore Gesù e del suo Mistico Corpo, nella completa libertà resa più facile dalla propria totale offerta, realizza in maniera più piena l'unità e l'armonia della sua vita sacerdotale.47
Cresce in lui l'idoneità all'ascoltazione della parola di Dio e alla preghiera.
Infatti la parola di Dio custodita dalla Chiesa suscita nel sacerdote, che quotidianamente la medita, la vive e l'annunzia ai fedeli, gli echi più vibranti e profondi.
28 Così, intento tutto e soltanto nelle cose di Dio e della Chiesa come Cristo, ( Lc 2,49; 1 Cor 7,32-33 ) il ministro di lui, a imitazione del sommo Sacerdote sempre vivo al cospetto di Dio per intercedere a nostro favore, ( Eb 9,24; Eb 7,25 ) riceve dalla attenta e devota recita del divino Ufficio, col quale egli presta la sua voce alla Chiesa che prega insieme con il suo sposo,50 gioia e impulso incessanti, e avverte il bisogno di prolungare la sua assiduità nella preghiera, che è compito squisitamente sacerdotale. ( At 6,4 )
29 E tutto il resto della vita del sacerdote acquista maggiore pienezza di significato e di efficacia santificante.
Il suo particolare pegno nella propria santificazione trova infatti nuovi incentivi nel ministero della grazia, e nel ministero dell'Eucaristia, nella quale è racchiuso tutto il bene spirituale della Chiesa:52 agendo in persona di Cristo, il sacerdote si unisce più intimamente alla offerta, deponendo sull'altare tutta intera la propria vita, che reca i segni dell'olocausto.
30 Quali altre considerazioni potremmo poi fare sull'aumento a capacità, di servizio, di amore, di sacrificio del sacerdote per tutto il popolo di Dio?
Cristo ha detto di sé: Se il chicco di frutto non cade in terra e vi muore,resta solo; se invece muore, porta molto frutto; ( Gv 12,24 ) e l'Apostolo Paolo non esitava ad esporsi a una quotidiana morte per possedere nei suoi fedeli una gloria in Cristo Gesù. ( 1 Cor 15,31 )
Così il sacerdote, nella quotidiana morte a tutto se stesso, nella rinunzia all'amore legittimo di una famiglia propria per amore di Cristo e del suo regno, troverà la gloria di una vita in Cristo pienissima e feconda, perché come lui e in lui egli ama e si dà a tutti i figli di Dio.
31 Nella comunità dei fedeli affidati alle sue cure il sacerdote è Cristo presente; di qui, la somma convenienza che in tutto egli ne riproduca l'immagine e ne segua in particolare l'esempio; nella sua vita intima come nella vita di ministero.
Ai suoi figli in Cristo, il sacerdote è segno e pegno delle sublimi e nuove realtà del regno di Dio di cui è dispensatore, possedendole per conto proprio nel grado più perfetto e alimentando la fede e la speranza di tutti i cristiani, che in quanto tali sono obbligati alla osservanza della castità secondo il proprio stato.
32 La consacrazione a Cristo in virtù d'un titolo nuovo ed eccelso, come il celibato, consente inoltre al sacerdote, com'è evidente, anche nel campo pratico, la massima efficienza e la migliore attitudine psicologica ed affettiva per l'esercizio continuo di quella carità perfetta55 che gli permetterà in maniera più ampia e concreta di spendersi tutto a vantaggio di tutti, ( 2 Cor 12,15 ) e gli garantisce ovviamente una maggiore libertà e disponibilità nel ministero pastorale,57 nella sua attiva e amorosa presenza al mondo, al quale Cristo lo ha inviato, ( Gv 17,18 ) affinché egli renda a tutti i figli di Dio interamente il debito loro dovuto. ( Rm 1,14 )
Indice |
46 | Lumen Gentium 42; Presbyterorum Ordinis 16 |
47 | Presbyterorum Ordinis 14 |
50 | Presbyterorum Ordinis 13 |
52 | Presbyterorum Ordinis 5 |
55 | Optatam totius 10 |
57 | Presbyterorum Ordinis 16 |