Dignitatis humanae |
Un elemento fondamentale della dottrina cattolica, contenuto nella parola di Dio e costantemente predicato dai Padri,8 è che gli esseri umani sono tenuti a rispondere a Dio credendo volontariamente; nessuno, quindi, può essere costretto ad abbracciare la fede contro la sua volontà.9
Infatti, l'atto di fede è per sua stessa natura un atto volontario, giacché gli essere umani, redenti da Cristo Salvatore e chiamati ( Ef 1,5 ) in Cristo Gesù ad essere figli adottivi, non possono aderire a Dio che ad essi si rivela, se il Padre non li trae ( Gv 6,44 ) e se non prestano a Dio un ossequio di fede ragionevole e libero.
È quindi pienamente rispondente alla natura della fede che in materia religiosa si escluda ogni forma di coercizione da parte degli esseri umani.
E perciò un regime di libertà religiosa contribuisce non poco a creare quell'ambiente sociale nel quale gli esseri umani possono essere invitati senza alcuna difficoltà alla fede cristiana, e possono abbracciarla liberamente e professarla con vigore in tutte le manifestazioni della vita.
Indice |
8 | Lattanzio, Divinarum Institutionum, Lib. V, 19: CSEL 19, pp- 463-464, 465; PL 6, 614 e 616 ( cap. 20 ); S. Ambrogio, Epistola ad Valentinianum Imp., Ep. 21: PL 16, 1005; S. Agostino, Contra litteras Petiliani, Lib. II, cap. 83; PL 43, 315; cfr. C. 23, q. 5, c. 33 ( ed. Friedberg, col. 939 ); Idem, Ep. 23; Idem, Ep. 34; Idem, Ep. 35; S. Gregorio Magno, Epistola ad Virgilium et Theodorum Episcopos Massiliae Galliarum, Registrum Epistolarum, I, 45: MGH Ep. 1, p. 72; PL 77, 510-511 ( lib. I, ep. 47 ); Idem, Epistola ad Iohannem Episcopum Costantinopolitanum, Registrum Epistolarum, III, 52: MGH Ep. 7, p. 210; PL 77, 649 ( lib. III, ep. 53 ); cfr. D. 45, c. 1 ( ed. Friedberg, col. 160 ); Conc. Tolet. IV, c. 57: Mansi 10, 633; fr. D. 45, c. 5 ( ed. Friedberg, col. 161-162 ); Clemente III: X, V, 6, 9: ed. Friedberg, col. 774; Innocenzo III, Epistola ad Arelatensem Archiepiscopum, X, III, 42, 3: ed. Friedberg, col. 646 |
9 | CIC, can. 1351; Pio XII, Alloc. ai Prelati Uditori e agli altri Officiali e impiegati del Tribunale della S. Romana Rota, 6 ott. 1946; Idem, Enc. Mystici Corporis, 29 giugno 1943 |