Meditazioni per le principali feste dell'anno

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MF 149

San Pietro in Vincoli
1° agosto; non figura più nel nuovo calendario

1 Questa festa è stata istituita per ringraziare Dio della grazia fatta alla Chiesa liberando san Pietro ( At 12,5-12 ) dalla prigione in cui Erode Agrippa l'aveva fatto richiudere per mandarlo a morte qualche giorno dopo ( At 12,3 ).

Aveva deciso, infatti, di distruggere la Religione cristiana ai suoi inizi, condannando a morte il suo Capo.

A questo Principe stava molto a cuore di tenere san Pietro in prigione e l'aveva perciò affidato alla custodia di sedici soldati che si alternavano a gruppi di quattro ( At 12,4 ).

Ma cosa può temere chi è protetto da Dio? ( Sal 27,1 ).

I re non hanno alcun potere su gli uomini e possono attentare alla loro vita solo nel limite che Dio lo consente ( Gv 19,11 ).

e siccome la Chiesa nascente aveva ancora bisogno di lui, san Pietro restò in potere di Erode solo pochi giorni, benché Erode lo tenesse incatenato a guardato a vista, e si sentiva perciò tranquillo ( At 12,6 ).

Dio voleva servirsi di lui per sostenere e fortificare la Chiesa da poco fondata.

Adoriamo la potenza di Dio che si burla - quando vuole - di quella degli uomini ( Sal 2,4 ); gli uomini difatti sono potenti solo in quanto sono partecipi della potenza divina.

2 Durante la prigionia di san Pietro, la Chiesa pregava continuamente Dio per lui e, alla fine, fu esaudita.

Difatti la notte prima del giorno stabilito da Erode per il supplizio del santo Apostolo, egli, legato con due catene, dormiva tra due soldati, mentre altre guardie stavano di guardia fuori della porta della cella; all'improvviso apparve un Angelo che riempì quel luogo di luce ( At 12,7 ), s'avvicinò a san Pietro, lo svegliò e gli sussurrò di alzarsi prontamente, mentre le catene gli cadevano dalle mani.

L'Angelo condusse poi san Pietro attraverso il primo e il secondo posto di guardia e, attraversato anche il portone di ferro - che s'aprì spontaneamente - lo condusse sulla strada e scomparve.

Allora san Pietro, che considerava questi avvenimenti come una visione e come un sogno, si rese conto che Dio gli aveva davvero inviato un Angelo per liberarlo dal potere di Erode e dalle aspettative del popolo giudaico ( At 12,5-11 ).

Ringraziamo Dio, assieme alla Chiesa, di avere liberato san Pietro per consentirgli di predicare il Vangelo e di accrescere il gregge di Cristo ( Gv 21,15-17 ).

3 San Pietro si recò in una casa dove molte persone erano riunite in preghiera e lui stesso raccontò in che modo Dio l'aveva liberato dal carcere ( At 12,12-17 ); tutti allora ringraziarono Dio della bontà che aveva avuto per lui.

Le catene, con le quali san Pietro era stato legato, sono da sempre conservate nella Chiesa con grande venerazione come una preziosa reliquia e hanno operato molti miracoli.

Ma il più grande miracolo che esse debbono produrre nel nostro cuore è l'amore per le sofferenze e per gli obbrobri, perché arriveremo in Cielo solo attraverso le tribolazioni ( At 14,21 ).

Aggiunge san Paolo: Dobbiamo gloriarci nella Croce di Gesù Cristo ( Gal 6,14 ), quella Croce che Gesù ha santificato portandola e che è la nostra vita e la nostra salvezza, perché ne è sorgente.

Onorando, con tutta la chiesa, le catene di san Pietro, onoriamo anche quelle di cui Dio ci ha gravato e preghiamo che, come le due catene di questo santo Apostolo si unirono miracolosamente, anche le nostre si uniscano saldamente alle sue con un prodigio della grazia divina, in modo che ci sia più facile partecipare al desiderio che il Principe degli Apostoli ha avuto di soffrire per amore di Gesù nostro Signore.

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