Sul battesimo contro i Donatisti |
Un altro Felice, da Buslaceni, disse:271 Nell'ammettere gli eretici senza il battesimo della Chiesa, nessuno anteponga la consuetudine alla ragione e alla verità, perché ragione e verità escludono sempre la consuetudine.
27.53 - Gli si risponde: Tu, mentre non mostri la verità, ammetti la consuetudine.
Noi quindi avremmo il diritto di seguire una consuetudine, confermata in seguito da un concilio plenario, quand'anche la verità, che noi riteniamo ormai svelata, fosse ancora nascosta.
Un altro Saturnino, da Abitini, disse:272 Se l'anticristo può dare la grazia di Cristo, possono battezzare anche gli eretici, chiamati anticristi.
28.55 - Ma non potrebbe un altro dire: Se un omicida può dare la grazia di Cristo, possono battezzare anche quelli che odiano i fratelli e che sono chiamati omicidi? ( 1 Gv 3,15 )
Sembra quasi che abbia ragione, eppure lo possono fare. Dunque anche gli eretici.
Quinto da Aguta disse:273 Può dare qualcosa solo chi ha qualcosa.
Ma che cosa possono dare gli eretici che, come si sa, non hanno niente?
29.57 - Gli si risponde: Se è vero che può dare qualcosa solo chi ha qualcosa, è evidente che gli eretici possono dare il battesimo, perché, pur allontanandosi dalla Chiesa, conservano il sacramento del lavacro che vi hanno ricevuto.
In effetti, ritornando, non lo ricevono, perché, andandosene, non lo hanno perso.
Un altro Giuliano, da Marcelliana, disse:274 Se un uomo può servire a due padroni, a Dio e a mammona, ( Mt 6,24 ) può anche servire a due battesimi, al cristiano e all'eretico.
30.59 - Anzi, se egli può servire al casto e all'avaro, al sobrio e all'ubriacone, al pio e all'omicida, perché non al cristiano e all'eretico?
Veramente egli non li serve, ma amministra loro o riceve da loro il sacramento, per la salvezza di chi ne fa buon uso e per la condanna di chi ne fa un cattivo uso.
Tenace da Horrea Celia, disse:275 C'è un solo battesimo, ma è della Chiesa.
E dove non c'è la Chiesa, non può esserci il battesimo.
31.61 - Gli rispondiamo: Perché allora può esserci dove non c'è la pietra, ma la sabbia, se la Chiesa sta sulla pietra e non sulla sabbia?
Un altro Vittore, da Assura, disse:276 Sta scritto: C'è un solo Dio, un solo Cristo, una sola Chiesa, un solo battesimo. ( Ef 4,4-5 )
Come è possibile battezzarsi dove non c'è Dio, né Cristo, né Chiesa?
32.63 - E come è possibile farlo sulla sabbia, dove non c'è la Chiesa, perché sta sulla pietra, né Dio e né Cristo, perché il tempio di Dio e di Cristo non sta sulla sabbia?
Donatulo da Capsa, disse:277 Anche io ho sempre pensato che gli eretici, che fuori non hanno ottenuto niente, convertendosi alla Chiesa, vanno battezzati.
33.65 - A costui si risponde: Certo, fuori non hanno ottenuto niente, ma in ordine alla salvezza, non al sacramento.
Infatti, la salvezza è solo per i buoni, i sacramenti sono comuni ai buoni e ai cattivi.
Verulo da Russicade disse: 278 Un eretico non può dare ciò che non ha; a maggior ragione uno scismatico, che ha perso ciò che aveva.
34.67 - Abbiamo già mostrato che essi hanno il battesimo, perché andandosene, non lo perdono.
Quando ritornano, infatti, non lo ricevono.
Perciò, se credevano di non poterlo dare, perché pensavano di non averlo, capiscano anche che possono darlo, se riconoscono di averlo.
Pudenziano da Cuiculi disse:279 La dignità dell'episcopato, fratelli dilettissimi, mi ha portato a sostenere le decisioni dei nostri antenati.
Che, in effetti, le eresie non hanno né possono nulla, è evidente; quindi è molto giusto avere stabilito di battezzare chi viene dall'eresia.
35.69 - La risposta data ai colleghi precedenti, i cui giudizi Pudenziano sosteneva, si intenda data anche a lui.
Pietro da Ippona Zarito disse:280 Dato che c'è un solo battesimo, quello nella Chiesa cattolica, è chiaro che non ci si può battezzare fuori della Chiesa.
Quindi i battezzati nell'eresia o nello scisma, venendo alla Chiesa, penso che bisogna battezzarli.
36.71 - È così vero che c'è un solo battesimo, nella Cattolica, che quando alcuni escono dalla Chiesa, i battesimi, in essi, non diventano due, ma rimane il solo e medesimo.
Quindi, ciò che viene riconosciuto in quelli che ritornano, è il battesimo ricevuto da quelli dai quali si sono allontanati, che essi, allontanandosi, non hanno perso.
Un altro Lucio, da Ausafa, disse:281 Secondo il sentimento del mio cuore e dello Spirito Santo, se c'è un solo Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, un solo Cristo e una sola speranza, un solo Spirito e una sola Chiesa, anche il battesimo ( Ef 4,4-5 ) deve essere uno solo.
Perciò dico che, se presso gli eretici è stato mosso o fatto alcunché, deve essere annullato, e quanti dall'eresia pervengono alla Chiesa, vanno battezzati.
37.73 - Si annulli, allora, il battesimo dato da quanti ascoltano le parole di Dio e non le mettono in pratica, ( Mt 7,26 ) quando incominciano a passare dall'iniquità alla giustizia, cioè dalla sabbia alla pietra.
Ma se questo non si fa, perché anche in essi ciò che era di Cristo non veniva violato dalle loro iniquità, allora lo si intenda anche degli eretici.
In effetti, fin quando restano sulla sabbia, neppure essi hanno la stessa speranza di quelli che stanno sulla pietra.
Tuttavia, in tutte e due vi è uno stesso battesimo, anche se è stato detto che, come vi è una sola speranza, così vi è un solo battesimo.
Felice da Gurgita disse:282 Io penso che, secondo gli insegnamenti delle sacre Scritture, le persone battezzate illecitamente dagli eretici, fuori della Chiesa, se vogliono ritornare nella Chiesa, devono ricevere la grazia del battesimo, dove esso viene dato lecitamente.
38.75 - Rispondo: Anzi, esse incominciano ad avere lecitamente, per la loro salvezza, ciò che avevano illecitamente, per la loro rovina; perché quando uno si converte a Dio con cuore sincero, è giustificato dallo stesso battesimo, che lo giudicava nel momento in cui, ricevendolo, egli aveva rinunciato al mondo solo a parole e non a fatti.283
Pusillo da Lamasba disse:284 Io credo che il battesimo salutare non si trova che nella Chiesa cattolica.
Tutto ciò che è fuori della Cattolica, è una finzione.
39.77 - È vero: Il battesimo salutare non si trova che nella Chiesa cattolica.
Certo, esso può trovarsi anche fuori della Cattolica, ma qui non è salutare, perché non vi opera la salvezza.
Come il buon odore di Cristo non è certamente salutare in quelli che si perdono, ( 2 Cor 2,15 ) non per un difetto suo, ma per uno loro.
Tutto ciò che si trova fuori della Cattolica è una finzione, ma solo in quanto non è cattolico.
Ma fuori della cattolica può esservi qualcosa di cattolico, come, fuori della comunità di Cristo, poté esservi il nome di Cristo; e in questo Nome scacciava i demoni quel tale che non seguiva Cristo con i discepoli. ( Mc 9,38 )
Certo, la finzione può trovarsi anche nella Cattolica, in quelli che rinunciano al mondo a parole e non a fatti;285 però la finzione non è cattolica. Dunque, come nella Cattolica si trova ciò che non è cattolico, così, fuori della Cattolica può esservi qualcosa di cattolico.
Indice |
271 | Cypr., Sentent. episc. 63 |
272 | Cypr., Sentent. episc. 64 |
273 | Cypr., Sentent. episc. 65 |
274 | Cypr., Sentent. episc. 66 |
275 | Cypr., Sentent. episc. 67 |
276 | Cypr., Sentent. episc. 68 |
277 | Cypr., Sentent. episc. 69 |
278 | Cypr., Sentent. episc. 70 |
279 | Cypr., Sentent. episc. 71 |
280 | Cypr., Sentent. episc. 72 |
281 | Cypr., Sentent. episc. 73 |
282 | Cypr., Sentent. episc. 74 |
283 | Cypr., Ep. 11, 1 |
284 | Cypr., Sentent. episc. 75 |
285 | Cypr., Ep. 11, 1 |