Sul battesimo contro i Donatisti
Libro I |
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1.1 | Scopo dell'opera |
1.2 | Nello scisma non si perde né il battesimo né l'ordine |
2.3 | Il battesimo deve essere ricevuto dove si è certi che è legittimo riceverlo |
3.4 | Tesi cattoliche e donatiste sul battesimo |
4.5 | Analogia con il distintivo militare |
5.6 | Nel battesimo bisogna anteporre il vero al falso, il certo all'incerto |
5.7 | La vicenda dei Massimianisti ha risolto la questione |
6.8 | Le molte particelle dei Donatisti rivendicano ciascuna per sé il vero battesimo |
7.9 | L'antica consuetudine della Chiesa |
8.10 | I Donatisti, per la parte sana, sono uniti alla Chiesa |
8.11 | Non dobbiamo guardare solo la parte sana, ma anche la malata |
9.12 | Senza la carità tutti gli altri doni non servono a niente |
10.13 | Si pone la questione se nel partito di Donato il battesimo genera figli |
10.14 | La Chiesa genera figli non nella parte separata, la carità, ma nella unità, il battesimo. Ma non tutti i generati appartengono alla sua unità |
11.15 | Si pone la questione se nel partito di Donato, il battesimo rimette i peccati |
11.16 | Dove non c'è la carità, i peccati non si rimettono |
11.17 | A Simon Mago sono stati rimessi i peccati? |
12.18 | Il battesimo è vero anche senza la remissione dei peccati |
12.19 | L'ipocrita riceve subito la remissione dei peccati, ma essi ritornano subito a causa dell'ipocrisia |
12.20 | Il battesimo rimette sempre i peccati all'atto in cui si riceve |
13.21 | Se vengono rimessi i peccati a chi si fa battezzare in pericolo di morte con l'odio nel cuore |
14.22 | Il battesimo che hanno gli eretici e gli scismatici non è loro ma di Cristo |
15.23 | La Chiesa partorisce frutti nel battesimo come dal seme del suo Sposo |
15.24 | Quali uomini appartengono al Vecchio Testamento e quali al Nuovo |
16.25 | Uomini spirituali e carnali |
17.26 | I veri figli della Chiesa |
18.27 | Il Donatismo prende nome da Donato |
18.28 | L'autorità di Cipriano e l'esempio della sua vita |
19.29 | I Donatisti oppongono l'autorità di Cipriano agli ignoranti |
Libro II |
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1.1 | L'autorità di Cipriano è più a favore dei Cattolici che dei Donatisti |
1.2 | L'esempio dell'apostolo Pietro |
2.3 | Prologo degli atti del concilio di Cartagine |
3.4 | Non accontentarsi di leggere Cipriano, ma seguirne gli esempi nel custodire l'unità |
4.5 | Anche Cipriano avrebbe accettato la verità sulla ripetizione del battesimo, se questa verità fosse stata provata definitivamente |
5.6 | Forse Cipriano si è anche sottomesso, ma noi non abbiamo una lettera che ce lo dica |
6.7 | I Donatisti che si sono separati si trovano in grandissima contraddizione |
6.8 | I giusti non muoiono vivendo insieme ai peccatori |
6.9 | Venendo alla Chiesa gli eretici non contaminano i buoni |
7.10 | Una risposta dei Donatisti |
7.11 | I Donatisti si servono dei testi di Cipriano per coprirsi come di pelli di pecora |
7.12 | La consuetudine della Chiesa di non ripetere il battesimo è antica |
8.13 | Perché Cipriano si oppose a questa consuetudine |
9.14 | È stato Agrippino ad introdurre la consuetudine di ribattezzare |
10.15 | Risposta dei Donatisti |
11.16 | I Donatisti non temono di violare il battesimo di tutto il mondo |
12.17 | Essi hanno ricevuto gli scismatici Massimianisti per amore della pace di Donato |
13.18 | Ritornino alla Chiesa quanti sono già stati ribattezzati e si preghi per loro |
14.19 | Se sia più dannoso non battezzarsi che ribattezzarsi |
15.20 | Risolto ogni dubbio circa la questione della ripetizione del battesimo, vengano, i Donatisti, alla Cattolica |
Libro III |
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1.1 | Si segua l'esempio di Cipriano nel mantenere l'unità |
2.2 | Risposta alla domanda sulla consuetudine introdotta da Agrippino |
2.3 | La Chiesa non poté né contaminarsi e né scomparire in forza della consuetudine di non ribattezzare |
3.4 | Lettera di Cipriano a Giubaiano sul battesimo degli eretici |
3.5 | Continua ancora la lettera |
4.6 | La lettura di questa lettera non è persuasiva |
5.7 | Il punto di partenza di Agostino circa questa questione |
5.8 | Non si deve disprezzare la verità |
6.9 | La consuetudine deve cedere alla verità |
7.10 | Dopo la rivelazione della verità, l'errore segni il passo |
8.11 | Non preferire la consuetudine alla ragione |
9.12 | Anteporre la verità alla consuetudine |
10.13 | Gli eretici non hanno potere e diritto sul battesimo |
10.14 | Su questa questione si tennero due concili in Africa |
10.15 | L'acqua del battesimo non è profana e adultera |
11.16 | L'esempio dei Novaziani non conta |
12.17 | Cipriano non stabilì improvvisamente una usanza nuova |
13.18 | Si tratta ancora della remissione dei peccati mediante il battesimo |
14.19 | Rapporto tra chi ha una fede erronea e il battesimo |
15.20 | Il battesimo dato nella formula del Vangelo è integro anche se la fede è imperfetta |
16.21 | Fuori dalla Chiesa la carità non c'è e senza la carità nulla vale |
17.22 | L'integrità del sacramento è ovunque, ma non realizza la remissione dei peccati |
18.23 | La pace dell'unità risiede solo nei buoni |
18.24 | Gli esempi di Dathan e Abiron |
19.25 | L'esempio del diacono Filippo |
19.26 | Tutti i doni che hanno gli eretici vengono da Dio e sono di Dio |
19.27 | I doni di Dio non dobbiamo attribuirli agli eretici |
19.28 | La tradizione dei Padri |
Libro IV |
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1.1 | L'acqua dei fiumi del Paradiso e il battesimo |
2.2 | Gli eretici non possono corrompere il battesimo |
2.3 | Nella Chiesa di Cipriano gli ipocriti ricevevano il battesimo |
3.4 | La conversione rende utile il sacramento infruttuoso |
4.5 | Non battezzare gli eretici non significa approvarne il battesimo |
4.6 | Un battezzato nell'eresia non diventa tempio di Dio |
5.7 | Peccare per ignoranza è meno grave che peccare con coscienza |
6.8 | Sul battesimo degli eretici gli Apostoli non dicono nulla |
6.9 | Non troviamo nessuno battezzato dagli Apostoli |
7.10 | Non si opponga Fil 1,18 |
8.11 | Il grande male dell'invidia |
9.12 | La grande pazienza di Cipriano |
9.13 | Anche gli invidiosi hanno e danno il battesimo |
10.14 | Fuori della Chiesa può esserci il frumento e dentro la zizzania |
10.15 | Se sono peggiori i cattivi fuori che quelli dentro |
10.16 | Continua lo stesso discorso |
11.17 | Sia nella Chiesa che fuori bisogna correggere la perversità della gente |
12.18 | Al perverso non giova il sacramento e tuttavia il sacramento resta santo |
13.19 | Come può battezzare chi è nelle tenebre |
13.20 | Nella Chiesa vi sono dei peccatori, ma amministrano beni spirituali e divini |
14.21 | Dio chiama i peccatori alla conversione anche con i castighi |
15.22 | Gli eretici vengono alla Cattolica non per vedersi ripetere il dono di Dio |
16.23 | Negli eretici e scismatici si deve correggere lo scisma non la verità del battesimo |
17.24 | Tutto ciò che gli scismatici hanno fuori della Chiesa non vale per la salvezza |
18.25 | Confronto tra un peccatore eretico e un peccatore cattolico |
19.26 | La Scrittura non promette l'impunità al peccatore cattolico |
20.27 | Se sia preferibile un cattolico che conduce una cattiva vita, a un uomo che è solo eretico |
21.28 | La posizione dei catecumeni di fronte al Regno di Dio |
22.29 | Il martirio può sostituire il battesimo in qualche caso |
23.30 | Il valore e l'effetto del rito esterno del sacramento |
24.31 | Confronto con la circoncisione |
25.32 | Altro è il sacramento ed altro la conversione del cuore |
26.33 | Il battesimo di Giovanni |
Libro V |
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1.1 | Cipriano dimostra la consuetudine antica |
2.2 | Continua l'argomento sui testi di Cipriano |
3.3 | L'autorità di Cipriano è contro i Donatisti |
4.4 | L'autorità di Cipriano non autorizza la separazione |
5.5 | Il battesimo non va mai ripetuto |
5.6 | Alcuni Donatisti hanno il terrore di essere ribattezzati |
6.7 | C'è grande orrore per la ripetizione del battesimo |
7.8 | Gli eretici posseggono il battesimo ma non rettamente né legittimamente |
8.9 | Anche del battesimo si può dire che è buono |
9.10 | Il battesimo di Giovanni |
9.11 | Ancora sul battesimo di Giovanni |
10.12 | Se il battesimo di Giovanni rimette i peccati |
11.13 | Perché dopo Giovanni si è battezzato e perché … |
12.14 | … dopo Cristo non si battezza |
13.15 | Sul battesimo di Cristo |
14.16 | Se si può battezzare dopo gli eretici |
15.17 | Sul battesimo di Giovanni |
15.18 | Segue l'argomentazione di Agostino |
15.19 | Giovanni ricevette da Cristo ciò che donò |
15.20 | Può il battesimo essere separato dalla Chiesa? |
16.20 | Risposta alla domanda |
16.21 | L'eretico non possiede la primogenitura sul battesimo |
17.22 | La finale della lettera di Cipriano |
17.23 | Elogi a Cipriano |
18.24 | Morti all'esterno e all'interno |
19.25 | Se le antiche eresie ribattezzevano |
19.26 | Chi è una pecora smarrita |
19.27 | Nessun peccato rende perverso il sacramento |
20.28 | Se l'eretico battezzato appartiene alla Chiesa |
21.29 | Il caso di chi, per errore, riceve il battesimo da un eretico |
22.30 | Gli eretici possono battezzare, ma non rimettere i peccati |
23.31 | Il comportamento del papa Stefano |
23.32 | Gli eretici si condannano da loro stessi |
23.33 | Il battesimo è comune ai falsi e veri cristiani. Non così la carità |
24.34 | I peccatori hanno il battesimo, ma non lo Spirito Santo |
24.35 | Se l'eresia può generare figli di Dio |
25.36 | Nella disputa con Stefano prevalse la pace di Cristo |
26.37 | Bisogna sempre obbedire alla dottrina degli Apostoli |
27.38 | La Chiesa nel Cantico dei Cantici |
28.39 | L'arca di Noè simbolo del battesimo |
Libro VI |
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1.1 | Il già detto fin qui potrebbe bastare |
1.2 | Cipriano è come una vigna |
2.3 | Cipriano non ebbe chiara tutta la verità, ma fu vigoroso nella carità |
2.4 | Il battesimo è in se stesso santo sia nei buoni che nei cattivi |
3.5 | I cattivi hanno il battesimo ma non fanno parte della colomba casta, della Sposa senza macchia |
4.6 | La perversità del ministro del battesimo non ne ostacola gli effetti di santità |
5.7 | Anche chi è separato può dare e ricevere il battesimo |
5.8 | Il pensiero dei vescovi nel concilio del 256 sull'opinione di Cipriano |
6.9 | La dichiarazione fatta da Cipriano |
7.10 | I vescovi avevano opinioni diverse ma restarono tutti nell'unità |
8.11 | Gli eretici non hanno una sola fede, una sola speranza e quindi neppure un solo battesimo |
8.12 | Nella Chiesa si battezzano molti che dicono di credere ma non praticano |
9.14 | Se il battesimo è legato alla Chiesa |
10.15 | Battezzare gli eretici è svuotare il battesimo di Cristo |
11.17 | Bisogna provare non asserire |
12.19 | Nella Chiesa vi sono peccatori che sono battezzati e che battezzano |
13.20 | La Scrittura dice di ribattezzare |
13.21 | Costui non cita dei testi |
14.23 | Che succede se battezzano i nemici della Chiesa? |
15.24 | L'autorità di Cipriano nella lettera 72 |
15.25 | Agostino: ma su questa questione non dice niente |
16.26 | Dove non c'è remissione dei peccati non c'è battesimo |
16.27 | Nella Chiesa i peccatori non rimettono i peccati |
17.28 | Se i separati hanno la Trinità |
17.29 | Hanno la Trinità nei sacramenti |
18.30 | Gli anticristi non possono dare la grazia del battesimo |
18.31 | Vi sono altri nemici che battezzano |
19.32 | L'eretico dà la morte |
19.33 | È vero, ma non si deve ribattezzare |
20.34 | Ribattezzare è giusto |
20.35 | Non esorcizzare il battesimo |
21.36 | L'unico battesimo è nella Chiesa |
21.37 | Perché allora l'acqua del Paradiso scorreva anche fuori? |
22.38 | Noi non siamo in comunione con l'eretico |
22.39 | Battezzare un eretico non è fare comunione con lui |
23.40 | Gli eretici non hanno lo Spirito Santo e quindi neppure il battesimo |
23.41 | Dunque neppure gli altri peccatori |
24.42 | Quelli che sono fuori della Chiesa non possono battezzare |
24.43 | Dunque neppure gli altri peccatori |
24.44 | Spiegazione della risposta |
24.45 | Una spiegazione più ampia |
25.46 | La preghiera dell'eretico non santifica l'acqua |
25.47 | Ogni invocazione, anche imperfetta, purifica l'acqua |
25.48 | Il giudizio di Salomone |
26.49 | L'eresia non viene da Dio … |
26.50 | … ma neppure gli altri peccati |
27.51 | Difficoltà insidiosa |
27.52 | Non si approva il battesimo degli eretici ma di Cristo |
28.53 | Solo nella Chiesa c'è il battesimo unico |
28.54 | Perché gli altri peccatori battezzano nel nome di Cristo? |
29.55 | Non possono esserci due battesimi: darlo agli eretici è privarsene |
29.56 | Questo dovrebbe essere valido anche per tutti i peccatori |
30.57 | I vescovi devono vigilare perché gli eretici non battezzino |
30.58 | È la Pietra che battezza |
31.59 | Gli eretici non sono cristiani, dunque … |
31.60 | … gli iniqui sono cristiani? Perché allora battezzano? |
32.61 | Perché incolpare gli eretici? |
32.62 | Ma perché condannare gli iniqui? |
33.63 | Con il battesimo si trasformano gli eretici, dunque … |
33.64 | … varrebbe anche per tutti gli altri iniqui, dunque … |
34.65 | … se un morto si può battezzare. Ora gli eretici sono come morti |
34.66 | Anche altri peccatori sono morti |
35.67 | Non bisogna disprezzare la verità per una consuetudine |
35.68 | Ma se la consuetudine sostiene la verità, non c'è niente di meglio |
36.69 | La nostra regola di fede è la dottrina trinitaria |
36.70 | È verissimo |
37.71 | Non opporre verità e consuetudine |
37.72 | Non si dimostra qual è la verità |
38.73 | Bisogna esecrare gli eretici |
38.74 | Ma non ribattezzarli |
39.75 | Questi è dello stesso parere |
39.76 | Ma non la pensa così la Chiesa |
40.77 | Tranne la nostra non c'è altra acqua del battesimo |
40.78 | La nostra acqua è come quella del paradiso |
41.79 | La diversità dei meriti non danneggia l'unità del battesimo |
41.80 | Bisogna comprendere il battesimo unico e l'unità del battesimo |
42.81 | Gli eretici non si ribattezzano ma si battezzano |
42.82 | La Chiesa battezza solo i non battezzati |
43.83 | Il battesimo è uno, non due |
43.84 | Certamente vi è un solo battesimo |
44.85 | Circa il battesimo degli eretici e dei pagani |
44.86 | Se sono peggiori gli eretici o gli etnici |
44.87 | Anche gli etnici hanno qualcosa di divino |
Libro VII |
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1.1 | Cipriano sbagliò ma amò l'unità |
2.2 | Alcuni favoriscono gli eretici e ostacolano i cristiani |
2.3 | I cristiani amano l'unità |
3.4 | Gli eretici devono temere il giudizio |
4.6 | Ribattezzare è contro la ragione |
4.7 | Il battesimo della Chiesa è presso gli eretici |
5.8 | Battezzare gli eretici è comunicare con loro |
6.10 | Approvare il battesimo degli eretici è disapprovare il nostro |
6.11 | Il battesimo non è né nostro né degli eretici, ma di Cristo |
7.12 | Non c'è nessun rapporto tra la luce e le tenebre |
7.13 | Vale per tutti gli ingiusti |
8.14 | L'eresia non è la Chiesa |
9.16 | Il battesimo è nella sola Chiesa cattolica |
10.20 | Se gli atei hanno o no il battesimo |
12.22 | Eretici e peccatori non danno la remissione dei peccati |
13.24 | Avere il battesimo comune con gli eretici è contaminare la Sposa di Cristo |
14.26 | Non vi sono due battesimi |
15.28 | Se gli eretici battezzano sono scusati dalla colpa |
16.30 | L'esempio di Marcione |
17.32 | Non battezzare gli eretici è comunicare con i peccatori |
18.34 | Non ribattezzare è una eresia maggiore |
19.36 | Chi non ribattezza gli eretici dimostri che nell'eresia c'è la Chiesa |
20.38 | Bisogna imitare Pietro |
21.40 | L'eresia non viene dal cielo |
22.42 | Non fare dell'eretico un cristiano |
23.44 | Alcuni preferiscono gli eretici ai vescovi |
24.46 | L'assemblea di Satana non ha il battesimo |
25.48 | Confronto con Giuda |
26.50 | Dio non ascolta il peccatore |
27.52 | La consuetudine non è da preferirsi alla verità |
28.54 | Gli anticristi non possono ribattezzare |
29.56 | Gli eretici non hanno il battesimo |
30.58 | L'uomo non può servire a due padroni |
31.60 | Dove non c'è la Chiesa non c'è battesimo |
32.62 | Gli eretici non hanno né Dio né Cristo |
33.64 | Fuori della Chiesa non c'è salvezza |
34.66 | L'eretico non può dare ciò che non ha |
35.68 | Gli eretici non possono avere niente |
36.70 | Gli eretici che vengono alla Chiesa bisogna battezzarli |
37.72 | Si deve annullare tutto ciò che fanno gli eretici |
38.74 | Il battesimo degli eretici non dà la grazia |
39.76 | Il battesimo degli eretici non dà la salvezza |
40.78 | Gli eretici non hanno niente |
41.80 | Seguire la verità non la consuetudine |
42.82 | Consiglio di un nuovo vescovo |
43.84 | I vescovi fanno ciò che hanno fatto gli Apostoli |
44.86 | Non dobbiamo ingannare gli eretici |
45.88 | Non dobbiamo ammettere gli eretici senza battesimo nella casa di Dio |
46.90 | Gli eretici non possono illuminare |
47.92 | Gli eretici non possono avere rapporti con noi |
48.94 | Gli eretici si devono battezzare |
49.96 | Il parere di san Cipriano |
49.97 | Segue l'opinione di san Cipriano |
51.99 | Qual è la vera Chiesa |
52.100 | Quelli che appartengono alla Chiesa |
53.101 | Alcune difficoltà |
53.102 | Risposte alle difficoltà |
54.103 | Conclusione dell'opera |