L'anima dell'apostolato

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b) Rende l'apostolo santificatore col suo buon esempio

Nel discorso della Montagna, il Maestro chiama i suoi Apostoli sale della terra, luce del mondo.145

Noi siamo sale della terra nella misura della nostra santità.

Il sale insipido a che cosa serve? Ab immundo quid mundabitur?146

Non serve che ad essere buttato via e calpestato.

L'apostolo pio invece, vero sale della terra, sarà come un valido agente di conservazione in mezzo a questo mare di corruzione che è la società umana.

Faro luminoso nella notte, lux mundi, lo splendore del suo esempio, più ancora che della sua parola, dissiperà le tenebre accumulate dallo spirito del mondo e farà risplendere l'ideale della vera felicità, tracciato da Gesù nelle otto Beatitudini.

Ciò che meglio può condurre i fedeli a una vita cristiana è appunto la virtù di colui che ha la missione d'insegnarla; le sue debolezze invece allontanano da Dio in modo quasi irresistibile: Nomen Dei per vos blasphematur inter gentes.147

Perciò l'apostolo deve più spesso avere in mano la fiaccola del buon esempio, che non le belle parole sulle labbra e deve egli stesso per il primo praticare esattamente le virtù che va insegnando: Chi ha la missione di dire grandi cose, dice san Gregorio, appunto per questo deve farne di somiglianti.148

Giustamente si osserva che il medico del corpo può curare i suoi ammalati anche se egli stesso non gode di buona salute: ma per guarire le anime, bisogna avere l'anima sana, perchè in questo caso si dà qualche cosa di se stesso.

Gli uomini hanno il diritto di essere esigenti verso chi pretende d'insegnare loro a riformare se stessi, e vedono subito se vi è conformità tra la parola e la condotta, oppure se la morale di cui si fa bella mostra non è che una maschera; secondo il risultato del loro esame, essi danno o negano la loro fiducia.

Qual potenza avrà il sacerdote nel parlare della preghiera, se il popolo lo vede spesso in colloquio con l'Ospite troppo abbandonato del santo Tabernacolo!

Come sarà ascoltata la sua parola, se predicando il lavoro, la penitenza, egli stesso è laborioso e mortificato!

Quando predicherà la carità fraterna, egli troverà dei cuori attenti se, cercando di diffondere nel suo gregge il buon odore di Gesù Cristo, rispecchierà nella sua condotta la dolcezza e l'umiltà del divino Modello: forma gregie ex animo.149

Il professore senza vita interiore crede di aver fatto tutto il suo dovere, se svolge unicamente un programma di esame; ma se avesse vita interiore, una frase sfuggita dalle sue labbra o dal suo cuore, una commozione espressa nel volto, un gesto espressivo - che dico? - la sola sua maniera di fare il segno di croce, di dire la preghiera prima o dopo la scuola, fosse pure una lezione di matematica, potrebbero agire sopra i suoi allievi più che una predica.

La suora dell'ospedale o dell'orfanotrofio possiede un potere e dei mezzi efficaci per far germogliare nelle anime, pure restando prudentemente nel suo campo, un profondo amore di Gesù Cristo e dei suoi insegnamenti.

Ma se non ha la vita interiore, non sospetterà neppure quel potere o non riuscirà che a promuovere atti puramente esteriori di pietà e nulla più.

Il Cristianesimo si è diffuso non tanto con frequenti e lunghe discussioni, quanto con lo spettacolo dei costumi cristiani così opposti all'egoismo, all'ingiustizia e alla corruzione dei pagani.

Il cardinale Wiseman, nel suo bellissimo libro Fabiola, mostra quanto fosse potente l'esempio dei primi cristiani sulle anime pagane più maldisposte contro la nuova religione.

In quel racconto seguiamo la marcia progressiva e quasi irresistibile verso la luce.

I nobili sentimenti, le virtù modeste o eroiche che la figlia di Fabio incontra in certe persone di ogni condizione, s'impongono alla sua ammirazione; ma quale mutamento si opera in lei, quale rivelazione per la sua anima, quando scopre successivamente che tutti coloro dei quali essa ammira la carità, il sacrificio, la modestia, la dolcezza, la moderazione, il culto della giustizia e della castità, appartengono a quella setta che le fu sempre descritta come esecrabile!

Da quel momento essa è cristiana.

Terminata la lettura del bel racconto, si è obbligati a dire: Ah! se i cattolici, se i loro uomini di azione avessero almeno un po' di quello splendore di vita cristiana descritto dall'illustre Cardinale, e che pure non è altro che la pratica del Vangelo!

Come sarebbe allora irresistibile il loro apostolato su quei pagani moderni, troppo spesso prevenuti contro il Cattolicesimo dalle calunnie dei settari, dal carattere aspro delle nostre polemiche o da una maniera di rivendicare i nostri diritti, che sembra derivare piuttosto dall'orgoglio ferito, che non dal desiderio di difendere gl'interessi di Gesù!

O quanto è potente l'irradiazione esterna di un'anima unita a Dio!

Nel vedere il P. Passerat a celebrare la Messa, il giovane Desurmont si decide a entrare nella congregazione del SS. Redentore che deve poi illustrare tanto.

Il popolo ha delle intuizioni sicure: se predica un uomo di azione cessa di corrispondere a ciò che da lui si attende, l'opera sua, per quanto abilmente condotta, viene compromessa e forse va a irrimediabile rovina.

Videant opera vestra bona et glorìficent Patrem,150 diceva Gesù Cristo.

Il buon esempio è continuamente raccomandato da san Paolo ai due suoi discepoli Tito e Timoteo: In omnibus teipsum praebe exemplum bonorum operum.151

Exemplum esto fldelium in verbo, in conversatione, in charitate, in fide, in castitate.152

Egli stesso esclama: Quae vidistis in me, haec agite".153

Imitatores mei estote sicut et ego Christi.154

E la sua parola di verità si appoggia su quella sicurezza e quello zelo che non escludevano l'umanità e che facevano dire a Gesù Cristo: Chi di voi può convincermi di peccato?155

A tale condizione, seguendo le tracce di Colui del quale è scritto: Coepit facete et docere,156 l'apostolo diventerà operatium inconfusibilem,157

Leone XIII diceva: Soprattutto, figli carissimi, ricordatevi che la condizione indispensabile del vero zelo e il pegno migliore di riuscita è la purezza e la santità della vita.158

Un uomo santo, perfetto e virtuoso, dice santa Teresa, fa realmente un maggior bene alle anime, che non molti altri i quali siano soltanto istruiti e di miglior ingegno.

Se lo spirito non è regolato da una condotta veramente cristiana e santa, dice san Pio X, sarà difficile muovere gli altri al bene.

E soggiunge: Tutti quelli che sono chiamati all'azione cattolica, devono essere uomini di una vita tanto esente da ogni macchia, che possano servire a tutti di esempio efficace.159

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145 Mt 5,3
146 Da quello che è impuro, che cosa può essere purificata? ( Sir 34,4 )
147 Per voi, il nome di Dio è bestemmiato in mezzo alle nazioni ( Rm 2,24 )
148 Qui enim sui loci necessitate exigitur summa dloere, hac eadem necessitate compellitur summa monstrare ( S. Gregorio, Poster, 2 p., c III )
149 Modello del gregge ( 1 Pt 5,3 )
150 Vedano le vostre opere buone e diano gloria al Padre ( Mt 5,16 )
151 Mostrati in tutto modello di opere buone ( Tt 2,7 )
152 Sii modello ai fedeli nella parola, nella condotta, nella carità, nella fede, nella castità ( 1 Tm 4,12 )
153 Praticate quello che avete veduto in me ( Fil 4,9 )
154 Siate miei imitatori, come io sono imitatore del Cristo ( 1 Cor 11,1 )
155 Chi di voi mi convincerà di peccato? ( Gv 8,45 )
156 Cominciò a fare e a insegnare ( At 1,1 )
157 Un operaio che non deve arrossire ( 2 Tm 2,15 )
158 Enciclica di Leone XIII, 8 settembre 1899
159 Enciclica di Pio X ai Vescovi d'Italia, 11 giugno 1905