Diario di M. Faustina Kowalska |
L'unione con Gesù nel giorno dei voti perpetui.
O Gesù, il Tuo Cuore è da oggi mia proprietà, ed il mio cuore è Tua proprietà esclusiva.
Il semplice ricordo del Tuo Nome, o Gesù, è una delizia per il mio cuore.
In verità non potrei vivere nemmeno un istante senza di Te, o Gesù!
Oggi la mia anima è annegata in Te, come nell'unico suo tesoro.
Il mio amore non conosce impedimenti nel dare dimostrazioni d'attaccamento al suo Diletto.
Parole di Gesù durante la funzione dei voti perpetui: «
Non è possibile riferire tutto!
La mia richiesta fatta nel momento in cui mi misi con le braccia in croce sotto il panno funebre.132
Pregai il Signore che mi concedesse la grazia di non offenderLo mai, con nessun peccato, anche il più piccolo e nemmeno con un'imperfezione volontaria e consapevole.
Gesù, confido in Te! Gesù, Ti amo con tutto il cuore!
Nei momenti più difficili Tu sei mia Madre!
Per amore verso di Te, o Gesù, io oggi muoio completamente a me stessa e comincio a vivere per la maggior gloria del Tuo santo Nome.
+ O Amore, per amore, o Santissima Trinità, mi offro a Te come vittima di adorazione, come olocausto del mio totale annientamento e con questo annientamento di me stessa desidero l'esaltazione del Tuo Nome, o Signore.
Come un piccolo bocciolo di rosa, mi getto ai Tuoi piedi, o Signore, e il profumo di questo fiore sia noto soltanto a Te.
Gesù, io so che in questo giorno non mi negherai nulla.
Prima richiesta.
Gesù, mio Sposo amatissimo, Ti prego per il trionfo della Chiesa, soprattutto nella Russia e nella Spagna; perché benedica il S. Padre Pio XI e tutto il clero; per ottenere la grazia della conversione dei peccatori induriti nel peccato; per una speciale benedizione e luce.
Te ne prego, Gesù, per i sacerdoti, presso i quali mi confesserò durante la mia vita.
Seconda richiesta.
Una benedizione alla nostra congregazione ed un grande fervore nella congregazione.
Benedici, o Gesù, la Madre Generale e la Madre Maestra e tutto il noviziato e tutte le Superiore, i miei carissimi Genitori.
Concedi la Tua grazia alle nostre educande; fortificale così saldamente nella Tua grazia, in modo che quelle che lasciano le nostre case, non Ti offendano più con nessun peccato.
O Gesù, Ti prego per la mia Patria; difendila dagli assalti dei nemici.
Terza richiesta.
Gesù, Ti prego per le anime che hanno più bisogno di preghiere.
Ti prego per gli agonizzanti; sii misericordioso con loro.
Ti prego anche per la liberazione di tutte le anime dal purgatorio.
O Gesù, Ti raccomando delle persone particolari: i miei confessori; le persone che si sono raccomandate alle mie preghiere; una certa persona - Padre Andrasz, Don Czaputa e quel sacerdote che ho conosciuto a Wilno che dev'essere il mio confessore; una certa anima … ed un certo sacerdote, un certo religioso, al quale, come sai, Gesù, io debbo tanto, e tutte le persone che sono raccomandate alle mie preghiere.
O Gesù, Tu in questo giorno puoi fare tutto per coloro per i quali Ti prego.
Per me, Ti prego, o Signore: transustanziami completamente in Te; conservami sempre nel santo fervore per la Tua gloria; dammi la grazia e la forza dello Spirito per compiere in tutto la Tua santa volontà.
Ti ringrazio, o mio amatissimo Sposo, per la dignità che mi hai conferito e specialmente per le insegne regali, che da oggi mi adornano e che nemmeno gli Angeli hanno, e cioè la Croce, la spada e la corona di spine.
Ma soprattutto, o Gesù mio, Ti ringrazio per il Tuo Cuore: esso mi basta per tutto!
O Madre di Dio, Maria Santissima, Madre mia, Tu ora sei mia Madre in modo particolarissimo e questo perché il Tuo amato Figlio è mio Sposo e quindi siamo entrambi figli Tuoi.
Per riguardo verso il Figlio devi amarmi.
O Maria, Madre mia amatissima, dirigi la mia vita interiore, in modo che sia gradita al Figlio Tuo.
+ Santo, Onnipotente Iddio, in questi momenti di tanta grazia, con la quale mi unisci a Te per l'eternità, io, piccola nullità, con la più grande riconoscenza mi getto sotto i Tuoi piedi, come un piccolo e sconosciuto fiorellino, il cui profumo d'amore salirà giornalmente verso il Tuo Trono.
Nei momenti delle lotte e delle sofferenze, delle tenebre e delle tempeste, della nostalgia e della tristezza, nei momenti delle prove difficili, nei momenti in cui non sarò compresa da nessuna creatura ed anzi sarò da tutti condannata e disprezzata, ricorderò il giorno dei voti perpetui, il giorno di una inconcepibile grazia di Dio.
+ G.M.G.
Amore del prossimo.
Primo: essere servizievole con le Suore.
Secondo: non parlare degli assenti e difendere il buon nome del prossimo.
Terzo: rallegrarsi dei successi del prossimo.
+ O Dio, quanto desidero essere una piccola bimba.133
Tu sei mio Padre, Tu sai bene quanto sono piccola e debole, perciò Ti scongiuro, tienimi presso di Te in tutti i momenti della mia vita e specialmente nell'ora della morte.
O Gesù, io so che la Tua bontà supera la bontà della più tenera delle madri.
Per ogni umiliazione ringrazierò il Signore.
Pregherò in modo speciale per la persona, che mi ha fornito l'occasione di umiliarmi.
Mi annienterò a favore delle anime.
Non badare ad alcun sacrificio, stendendomi sotto i piedi delle Suore come un piccolo tappeto, sul quale non solo possono camminare, ma possono anche pulirsi i piedi.
Il mio posto è sotto i piedi delle consorelle.
Nella vita pratica cercherò di procurarmelo in modo che nessuno se ne accorga.
Mi basta che lo veda Dio.
Sono già cominciate le giornate grigie, della normalità quotidiana.
Sono, passati i momenti solenni dei voti perpetui, ma nell'anima è rimasta tanta grazia di Dio.
Sento che sono tutta di Dio; sento che sono Sua figlia.
Sento che sono totalmente proprietà di Dio; avverto questo anche fisicamente e sensibilmente.
Sono pienamente tranquilla per tutto, poiché so che è compito dello Sposo pensare a me.
Ho dimenticato completamente me stessa.
La mia fiducia è riposta senza limiti nel Suo misericordiosissimo Cuore.
Sono continuamente unita a Lui.
Avverto come se Gesù non potesse essere felice senza di me e io senza di Lui.
Benché comprenda bene che, in quanto Dio, è felice in Se stesso e non ha bisogno assolutamente di nessuna creatura per la propria felicità, tuttavia la Sua bontà Lo costringe a donarsi alle creature e questo con una inconcepibile generosità.
O mio Gesù, ora m'impegnerò per l'onore e la gloria del Tuo Nome, lottando fino al giorno in cui Tu stesso mi dirai: basta così.
Ogni anima che m'hai affidato, o Gesù, cercherò di aiutarla con la preghiera e con il sacrificio, affinché la Tua grazia possa operare in essa.
O grande innamorato delle anime, o mio Gesù, Ti ringrazio per la grande fiducia, poiché Ti sei degnato di affidare queste anime alle nostre cure.
Giorni di lavoro e di grigiore, per me non siete affatto grigi, poiché ogni momento mi procura nuove grazie e la possibilità di fare del bene.
Indice |
132 | Il « kir »: drappo nero con una croce in mezzo che si usava per coprire le bare. Secondo il cerimoniale della CSBVMM, prima dei voti perpetui, cioè prima di leggere la formula della professione, le suore si stendevano a forma di croce sul pavimento davanti all'altare e venivano coperte con quel panno funebre per indicare che erano morte al mondo. Nel frattempo le suore che assistevano alla cerimonia, recitavano ad alta voce il « De profundis », mentre venivano suonate le campane a morto e il celebrante, di solito un vescovo, aspergeva con l'acqua benedetta le suore distese a terra sotto il panno nero e dopo un po' diceva: « Sorgete, voi che siete morte al mondo e Gesù Cristo vi illuminerà… » (dalla traduzione polacca del Cerimoniale francese della CSBVMM, Solesmes, Imprimerle Saint-Pierre, 1895, p. 36 |
133 | Nota 67 |