La storia della Chiesa

II. L'ambiente giudaico

1. Due circostanze contrassegnano la situazione:

a) il Cristianesimo non giunse al Giudaismo dal di fuori, ma sorse da esso come dal suo seno materno.

b) Il Giudaismo era una istituzione religiosa come il Cristianesimo.

Nel Giudaismo non dominava un monarca e neppure una oligarchia di persone rappresentative; esso era piuttosto una teocrazia, una signoria divina.

Nel Giudaismo dominava Jahvé attraverso « la legge ».

I problemi della storia ecclesiastica nell'ambiente giudaico sono quindi di natura spiccatamente religiosa.

Sia i vantaggi che favorirono il sorgere del Cristianesimo nel mondo giudaico, sia gli ostacoli che minacciarono la sua esistenza e resero difficile il suo sviluppo, hanno tutti la loro origine nel campo religioso.

2. I vantaggi per il Cristianesimo erano soprattutto i seguenti:

a) La religione nel Giudaismo non era un'appendice della politica, come nelle altre formazioni statali antiche; al contrario, tutto l'organismo dello Stato, della nazione, tutta la vita, nelle sue molteplici relazioni, trovava nella religione scopo e fine.

Esattamente quanto vuole il Cristianesimo: estendere a tutta la vita dell'uomo il dominio della religione.

b) L'insegnamento di Gesù culmina nell'asserzione di essere il promesso Messia.

Presso i Giudei l'aspettazione del Messia era un fatto centrale.

Sotto questo aspetto il Cristianesimo era il compimento diretto del Giudaismo.

A Roma per es., dove il concetto di « Messia » non esisteva, la predicazione di Gesù sarebbe stata semplicemente incomprensibile.

c) Nonostante tutte le disposizioni al monoteismo, che noi abbiamo trovato presso tutti i popoli non giudaici dell'antichità, soltanto il Giudaismo ebbe il monoteismo etico nettamente elaborato, chiaramente espresso, sostenuto senza debolezze e senza attenuazioni.

L'intesa col Giudaismo su questo punto fu molto importante per il fatto che qui si trattava di un dogma basilare della nuova religione e perché il Cristianesimo, in certo senso, ebbe a riportare la vittoria sul mondo d'allora esclusivamente per il suo monoteismo.

3. Gli svantaggi e i pericoli che il Cristianesimo incontrò nel Giudaismo si fondano tutti sul carattere strettamente nazionalistico della religione giudaica ( palestinese ), con la sua pietà esprimentesi nelle opere esteriori e nella legge.

Ciò costituiva un ostacolo di fronte a due tratti fondamentali del Cristianesimo.

Poiché:

a) il messaggio cristiano si fonda essenzialmente sull'esigenza dell'interiorità;

b) parte dai giudei, ma è rivolto sostanzialmente a tutti gli uomini ( Gv 10,16; Mt 28,19 ).

È ben comprensibile come, in tale situazione, il contrasto fra Cristianesimo e Giudaismo si dovesse ridurre a questo problema: possono farsi cristiani soltanto i giudei oppure anche i pagani? ( § 8 ).

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