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Mezzi di perfezione |  |
14 c - Dio presente nel luogo in cui siamo.
Secondo la verità espressa dal Profeta Davide nel Sal 138:
« Dove andrò io lontano dal vostro spirito, e dove fuggirò io lontano dalla vostra faccia?
Se salirò al cielo, ivi siete voi; se scenderò nell'inferno, vi siete presente.
Se io prenderò le ali al mattino, e andrò a stare nelle ultime parti del mare, colà pure mi guiderà la vostra mano, e sarò sotto il potere della vostra destra ».
« Non riempio io forse il cielo e la terra? » ( Ger 23,24 ).
« Lo spirito del Signore riempie il mondo » ( Sap 1,7 ).
« In Lui viviamo, muoviamo e siamo » ( At 17,28 ).
Riflessioni:
In qualsiasi luogo andiamo, per quanto remoto e nascosto agli occhi degli uomini, ivi troviamo sempre Iddio, né ci è dato di sottrarci dalla sua presenza.
E a ciò dobbiamo pensare specialmente quando siamo tentati di offendere Dio, ricordando quello che disse il casto Giuseppe:
« Come posso io commettere questo male dinanzi al mio Dio? » ( Gen 39,1-9 ).
Frutti:
Il modo di metterci alla presenza di Dio, considerandolo nel luogo dove siamo, può in noi produrre tre principali frutti.
Il primo è di tenerci facilmente raccolti e attenti alla presenza di Dio, sia camminando, sia rimanendo in qualche luogo, perfino in quelli di maggior dissipazione.
Il secondo è di ritrarci dall'offendere Iddio, quando siamo tentati, o esposti a qualche occasione di commettere il peccato; poiché se alcuno arrossirebbe di dir parole o di fare atti che potessero disgustare una persona ragguardevole, con quanto più di ragione si deve temere di offendere, alla presenza, un Dio che ha tanta bontà e tanto amore per noi!
Il terzo frutto è quello d'ispirarci confidenza in Dio, pensando che l'attenzione alla sua santa presenza nel luogo dove siamo, ci sosterrà nelle tentazioni, e ce ne libererà.
« Gli occhi miei, diceva Davide nel Sal 24, sono sempre rivolti al Signore, perché Egli trarrà dal laccio i miei piedi ».
« Quand'anche camminassi, dice egli nel Sal 22, in mezzo all'ombra di morte, cioè nel pericolo del peccato che dà la morte all'anima, non temerò i mali, o Dio mio, perché meco siete Voi ».
« Io antivedeva, dic'egli nel Sal 15, sempre dinanzi a me il Signore, perché Egli si sta alla mia destra, affinché io non sia smosso».
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