Summa Teologica - II-II |
Pare che l'inganno non sia un peccato che rientra nell'astuzia.
1. Il peccato non può trovarsi nei perfetti, specialmente il mortale.
Ma in essi troviamo dell'inganno, poiché S. Paolo scrive [ 2 Cor 12,16 ]: "Scaltro come sono, vi ho presi con l'inganno".
Perciò l'inganno non sempre è peccato.
2. L'inganno sembra che interessi specialmente la lingua, stando alle parole del Salmo [ Sal 5,10 ]: "Con la loro lingua tramano inganni".
L'astuzia invece, come anche la prudenza, consiste nell'atto stesso della ragione.
Quindi l'inganno non sembra rientrare nell'astuzia.
3. Sta scritto [ Pr 12,20 ]: "Nel cuore di chi trama il male c'è l'inganno".
Ora, non tutti i pensieri cattivi sono pensieri di astuzia.
Quindi l'inganno non rientra nell'astuzia.
L'astuzia è ordinata al raggiro, secondo l'espressione dell'Apostolo [ Ef 4,14 ]: "con quell'astuzia che tende a trarre nell'errore".
Ma questo è anche lo scopo dell'inganno.
Quindi l'inganno rientra nell'astuzia.
Come si è già detto [ a. prec. ], è proprio dell'astuzia prendere vie non sincere, ma finte e simulate, per raggiungere un fine buono o cattivo.
La scelta però di queste vie può essere considerata sotto due aspetti.
Primo, nell'atto in cui vengono escogitate: e ciò appartiene propriamente all'astuzia, come il reperimento delle vie rette per raggiungere il debito fine appartiene alla prudenza.
Secondo, nell'esecuzione esterna dell'opera: e ciò appartiene all'inganno.
Perciò l'inganno implica la messa in opera dell'astuzia.
Quindi rientra nell'astuzia.
1. Come l'astuzia viene presa propriamente in senso cattivo, ma abusivamente in senso buono, così avviene anche per l'inganno, che è la messa in opera dell'astuzia.
2. La messa in opera dell'astuzia per ingannare avviene in maniera primaria e principale con la parola, che tiene il primo posto tra i segni con cui l'uomo indica qualcosa agli altri, come nota S. Agostino [ De doctr. christ. 2,3 ].
E così l'inganno viene attribuito specialmente alla parola.
Però ci può essere inganno anche nelle azioni, come si legge nel Salmo [ Sal 105,25 ]: "Contro i suoi servi agirono con inganno".
E c'è inganno anche nei cuori, secondo quelle altre parole [ Sir 19,23 ]: "Il suo intimo è pieno di inganno".
Ma ciò nel senso che uno concepisce inganni, secondo l'espressione del Salmo [ Sal 38,13 ]: "Tutto il giorno medita inganni".
3. Tutti quelli che vogliono compiere del male sono costretti a escogitare delle vie per soddisfare il loro proposito; e per lo più escogitano vie ingannatrici, con le quali è più facile raggiungere lo scopo.
Sebbene capiti che talora alcuni compiano il male senza astuzia e senza inganno, ma apertamente con la violenza.
Essendo però questo più difficile, avviene in pochi casi.
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