Summa Teologica - II-II

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Articolo 6 - Se la divinazione fondata sui sogni sia illecita

C. G., III, c. 154

Pare che la divinazione fondata sui sogni non sia illecita.

Infatti:

1. Servirsi dell'insegnamento di Dio non può essere illecito.

Ora, nel sogno gli uomini sono istruiti da Dio, poiché sta scritto [ Gb 33,15 ]: « Parla nel sogno, visione notturna, quando cade il sopore sugli uomini e si addormentano sui loro giacigli.

Apre allora l'orecchio degli uomini e li erudisce istruendoli nella loro disciplina ».

Perciò servirsi della divinazione che si fonda sui sogni non è una cosa illecita.

2. Chi interpreta i sogni si serve propriamente della divinazione onirica.

Ma nella Scrittura si legge che alcuni santi personaggi hanno interpretato i sogni: Giuseppe, p. es., spiegò i sogni del coppiere e del panettiere del Faraone [ Gen 40,8ss ], nonché i sogni dello stesso Faraone [ Gen 41,15ss ]; Daniele poi spiegò il sogno del re di Babilonia [ Dn 2,26ss; Dn 4,5ss ].

Quindi la divinazione basata sui sogni non è illecita.

3. È irragionevole negare ciò che è sperimentato comunemente dagli uomini.

Ma tutti sperimentano che i sogni hanno un riferimento a cose future.

Quindi è vano negare che i sogni abbiano un valore divinatorio.

E così è lecito attendere ad essi.

In contrario:

Nel Deuteronomio [ Dt 18,10 Vg ] si legge: « Non si trovi in te chi attenda ai sogni ».

Dimostrazione:

Come si è già notato [ aa. 2,5 ], la divinazione fondata su false opinioni è superstiziosa e illecita.

Perciò bisogna considerare quanto c'è di vero nella previsione del futuro mediante i sogni.

Ora, talvolta i sogni sono causa degli eventi futuri: come quando uno, preoccupato di ciò che ha visto nel sogno, si lascia indurre a fare o a evitare una cosa.

- Altre volte invece essi sono indizi di certi eventi futuri poiché risalgono a una causa comune ai sogni e a tali eventi.

E in base a ciò si fanno nei sogni molte previsioni del futuro.

Quindi bisogna considerare quale sia la causa dei sogni; e se possa essere causa degli eventi futuri, oppure se li possa conoscere.

Si deve dunque ricordare che la causa dei sogni può essere interna ed esterna.

Quella interna poi è di due specie.

L'una è di ordine psicologico: e sta nel fatto che nella fantasia del dormiente si riproducono le immagini relative alle cose di cui si era occupato a lungo il suo pensiero e il suo sentimento durante la veglia.

E questa origine o causa dei sogni non può essere causa degli eventi futuri.

Perciò tali sogni sono del tutto accidentali rispetto al futuro; e se talora c'è una coincidenza, essa è del tutto casuale.

- L'altra causa interna dei sogni è invece di origine fisiologica.

Infatti dall'interna disposizione del corpo nascono nella fantasia delle disposizioni corrispondenti: come un uomo nel quale predominano gli umori freddi, nel sogno immagina di essere nell'acqua o nella neve.

E per questo i medici raccomandano di badare ai sogni per conoscere le disposizioni interne.

- Similmente anche la causa esterna dei sogni è di due specie, cioè corporale e spirituale.

Corporale in quanto l'immaginazione di chi dorme viene alterata o dall'aria circostante, o dall'influsso dei corpi celesti, in modo che al dormiente appaiano delle fantasie conformi alle disposizioni di tali corpi.

- Invece la causa spirituale talora proviene da Dio, il quale rivela alcune cose agli uomini nel sogno attraverso il ministero degli angeli, secondo le parole della Scrittura [ Nm 12,6 ]: « Se ci sarà un vostro profeta, io, il Signore, in visione a lui mi rivelerò, in sogno parlerò a lui ».

Al contrario talvolta l'apparizione di certe fantasie nei dormienti è dovuta all'intervento dei demoni, i quali attraverso di esse in certi casi rivelano il futuro a quanti hanno con loro dei patti o commerci illeciti.

Perciò dobbiamo concludere che se uno si serve dei sogni per prevedere il futuro in quanto i sogni derivano da una rivelazione divina, oppure da cause naturali intrinseche o estrinseche, nei limiti in cui queste possono valere, allora la divinazione o predizione non è illecita.

Se invece tale divinazione è causata da rivelazioni fatte dai demoni, con i quali si hanno dei patti espliciti, perché essi vengono invocati a questo scopo, oppure impliciti, perché la divinazione in parola si estende oltre ai limiti fino a cui si può estendere, allora essa è illecita e superstiziosa.

Sono così risolte anche le obiezioni.

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