Summa Teologica - III

Indice

Articolo 11 - Se sia giusto parlare di tre battesimi, cioè di acqua, di sangue e di spirito

In 4 Sent., d. 4, q. 3, a. 3, sol. 1, 2, 3; Quodl., 6, q. 3, a. 1; In Ioan., c. 3, lect. 1

Pare che non sia giusto parlare di tre battesimi, cioè di acqua, di sangue e di spirito, ossia di Spirito Santo.

Infatti:

1. L'Apostolo [ Ef 4,5 ] insegna che « una è la fede, uno il battesimo ».

Ma la fede non può essere che unica.

Quindi non ci devono essere tre battesimi.

2. Il battesimo è un sacramento, come risulta dalle cose già dette [ q. 65, a. 1 ].

Ma soltanto il battesimo di acqua è un sacramento.

Non si devono quindi ammettere altri due battesimi.

3. Il Damasceno [ De fide orth. 4,9 ] propone molte altre specie di battesimi.

Quindi non si deve parlare di tre battesimi soltanto.

In contrario:

La Glossa [ P. Lomb. ], commentando l'espressione di S. Paolo [ Eb 6,2 ]: « la dottrina dei battesimi », spiega: « Usa il plurale perché c'è il battesimo di acqua, di penitenza e di sangue ».

Dimostrazione:

Il battesimo di acqua, come si è visto sopra [ a. 2, ad 1; a. 9, ad 1; q. 62, a. 5 ], deriva la sua efficacia dalla passione di Cristo, alla quale da esso veniamo configurati; inoltre, come dalla causa prima, la deriva dallo Spirito Santo.

Ora, sebbene l'effetto dipenda dalla causa prima, questa tuttavia trascende l'effetto e non dipende da esso.

Quindi al di fuori del battesimo di acqua uno può ottenere l'effetto del sacramento dalla passione di Cristo in quanto viene a lui configurato soffrendo per Cristo.

Da cui le parole dell'Apocalisse [ Ap 7,14 ]: « Questi sono coloro che vengono dalla grande tribolazione, e hanno lavato le loro vesti rendendole candide nel sangue dell'Agnello ».

E ugualmente uno può ottenere per virtù dello Spirito Santo l'effetto del battesimo non solo senza il battesimo di acqua, ma anche senza il battesimo di sangue: in quanto cioè il suo cuore viene mosso dallo Spirito Santo a credere in Dio, ad amarlo e a pentirsi dei suoi peccati.

E questo si chiama appunto anche « battesimo di penitenza ».

Di esso così parla Isaia [ Is 4,4 ]: « Quando il Signore avrà lavato le brutture delle figlie di Sion, e avrà pulito l'interno di Gerusalemme dal sangue che vi è stato versato con lo spirito di giustizia e di ardore ».

Così dunque ciascuno di questi ultimi due battesimi viene detto battesimo in quanto supplisce il battesimo [ sacramentale ].

Da cui le parole di S. Agostino [ De bapt. contra Donat. 4,22.29 ]: « Che il martirio qualche volta faccia le veci del battesimo lo sostiene validamente S. Cipriano prendendo argomento da quel ladro non battezzato a cui fu detto: "Oggi sarai con me nel Paradiso".

E io, pensandoci bene, trovo che non solo la passione per il nome di Cristo può supplire a ciò che manca dalla parte del battesimo, ma anche la fede e la conversione del cuore, se eventualmente per la strettezza del tempo non si può ricorrere alla celebrazione del sacramento ».

Analisi delle obiezioni:

1. Gli altri due battesimi sono compresi nel battesimo di acqua, che ha efficacia sia dalla passione di Cristo che dallo Spirito Santo.

Essi perciò non compromettono l'unità del battesimo.

2. Come si è detto [ q. 60, a. 1 ], il sacramento ha natura di segno.

Ora, gli altri due battesimi concordano con il battesimo di acqua non quanto al segno, ma quanto all'effetto del battesimo.

Essi quindi non sono sacramenti.

3. Il Damasceno richiama alcune figure del battesimo, come il diluvio, che fu un segno del nostro battesimo quanto alla salvezza dei fedeli nella Chiesa, dato che « allora poche persone furono salvate nell'arca », come ricorda S. Pietro [ 1 Pt 3,20 ].

- E parla anche del passaggio del Mar Rosso, che significava il nostro battesimo quanto alla liberazione dalla schiavitù del peccato, per cui l'Apostolo [ 1 Cor 10,2 ] dice che « tutti furono battezzati nella nube e nel mare ».

- Tratta poi anche delle diverse abluzioni che venivano fatte nell'antica legge, prefiguranti il nostro battesimo quanto alla purificazione dei peccati.

- Parla infine anche del battesimo di Giovanni, che fu preparatorio al nostro battesimo.

Indice