IV stazione

Gesù incontra sua Madre

Dal Vangelo secondo Luca 2,34-35.51

Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: « Ecco, Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione - e anche a te una spada trafiggerà l'anima -, affinchè siano svelati i pensieri di molti cuori ».

Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.

Dio ha voluto che la vita venisse al mondo attraverso le doglie del parto: attraverso le sofferenze di una madre che dà la vita al mondo.

Tutti hanno bisogno di una Madre, anche Dio.

« Il Verbo si fece carne » ( Gv 1,14 ) nel grembo di una Vergine.

Maria lo ha accolto, lo ha dato alla luce a Betlemme, lo ha avvolto in fasce, lo ha custodito e fatto crescere col calore del suo amore, ed è giunta con Lui alla sua "ora".

Adesso, ai piedi del Calvario, si compie la profezia di Simeone: una spada le trafigge l'anima.

Maria rivede il Figlio, sfiguralo e sfinito sotto il peso della croce.

Occhi addolorati, quelli della Madre, partecipe fino in fondo del dolore del Figlio, ma anche occhi colmi di speranza, che dal giorno del suo "si" all'annuncio dell'angelo ( cfr Lc 1,26-38 ) non hanno mai cessato di riflettere quella luce divina che risplende anche in questo giorno di sofferenza.

Maria è sposa di Giuseppe e madre di Gesù.

Ieri come oggi la famiglia è il cuore pulsante della società; cellula inalienabile della vita comune; architrave insostituibile delle relazioni umane; amore per sempre che salverà il mondo.

Maria è donna e madre.

Genio femminile e tenerezza.

Sapienza e carità.

Maria, come madre di tutti, « è segno di speranza per i popoli che soffrono i dolori del parto », è « la missionaria che si avvicina a noi per accompagnarci nella vita » e « come una vera madre, cammina con noi, combatte con noi, ed effonde incessantemente la vicinanza dell'amore di Dio » ( Esort. ap. Evangelii gaudium, 286 ).

O Maria, Madre del Signore, Tu fosti per il Tuo Figlio divino il primo riflesso della misericordia del Padre suo, quella misericordia che a Cana gli chiedesti di manifestare.

Ora che tuo Figlio ci rivela il Volto del Padre fino alle estreme conseguenze dell'amore, ti metti, in silenzio, sulle sue orme, prima discepola della croce.

O Maria, Vergine fedele, prenditi cura di tutti gli orfani della Terra, proteggi tutte le donne oggetto di sfruttamento e di violenza.

Suscita donne coraggiose per il bene della Chiesa.

Ispira ogni madre a educare i propri figli nella tenerezza dell'Amore di Dio, e, nell'ora della prova, ad accompagnare il loro cammino con la forza silenziosa della sua fede.