Deuteronomio |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Le feste: Pasqua e Azzimi |
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1 Osserva il mese di Abib e celebra la pasqua in onore del Signore tuo Dio perché nel mese di Abib il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire dall'Egitto, durante la notte. |
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2 Immolerai la pasqua al Signore tuo Dio: un sacrificio di bestiame grosso e minuto, nel luogo che il Signore avrà scelto per stabilirvi il suo nome. | |||||
3 Non mangerai con essa pane lievitato; per sette giorni mangerai con essa gli azzimi, pane di afflizione perché sei uscito in fretta dal paese d'Egitto; e così per tutto il tempo della tua vita tu ti ricorderai il giorno in cui sei uscito dal paese d'Egitto. | |||||
4 Non si veda lievito presso di te, entro tutti i tuoi confini, per sette giorni; della carne, che avrai immolata la sera del primo giorno, non resti nulla fino al mattino. | |||||
5 Non potrai immolare la pasqua in una qualsiasi città che il Signore tuo Dio sta per darti, | |||||
6 ma immolerai la pasqua soltanto nel luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto per fissarvi il suo nome; la immolerai alla sera, al tramonto del sole, nell'ora in cui sei uscito dall'Egitto. |
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7 Farai cuocere la vittima e la mangerai nel luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto; la mattina te ne potrai tornare e andartene alle tue tende. | |||||
8 Per sei giorni mangerai azzimi e il settimo giorno vi sarà una solenne assemblea per il Signore tuo Dio; non farai alcun lavoro. | |||||
Altre feste |
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9 Conterai sette settimane; da quando si metterà la falce nella messe comincerai a contare sette settimane; |
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10 poi celebrerai la festa delle settimane per il Signore tuo Dio, offrendo nella misura della tua generosità e in ragione di ciò in cui il Signore tuo Dio ti avrà benedetto. | |||||
11 Gioirai davanti al Signore tuo Dio tu, tuo figlio, tua figlia, il tuo schiavo e la tua schiava, il levita che sarà nelle tue città e l'orfano e la vedova che saranno in mezzo a te, nel luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto per stabilirvi il suo nome. | |||||
12 Ti ricorderai che sei stato schiavo in Egitto e osserverai e metterai in pratica queste leggi. | |||||
13 Celebrerai la festa delle capanne per sette giorni, quando raccoglierai il prodotto della tua aia e del tuo torchio; |
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14 gioirai in questa tua festa, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo schiavo e la tua schiava e il levita, il forestiero, l'orfano e la vedova che saranno entro le tue città. | |||||
15 Celebrerai la festa per sette giorni per il Signore tuo Dio, nel luogo che avrà scelto il Signore, perché il Signore tuo Dio ti benedirà in tutto il tuo raccolto e in tutto il lavoro delle tua mani e tu sarai contento. | |||||
16 Tre volte all'anno ogni tuo maschio si presenterà davanti al Signore tuo Dio, nel luogo che Egli avrà scelto: nella festa degli azzimi, nella festa delle settimane e nella festa delle capanne; nessuno si presenterà davanti al Signore a mani vuote. | |||||
17 Ma il dono di ciascuno sarà in misura della benedizione che il Signore tuo Dio ti avrà data. | |||||
I giudici |
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18 Ti costituirai giudici e scribi in tutte le città che il Signore tuo Dio ti dà, tribù per tribù; essi giudicheranno il popolo con giuste sentenze. |
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19 Non farai violenza al diritto, non avrai riguardi personali e non accetterai regali, perché il regalo acceca gli occhi dei saggi e corrompe le parole dei giusti. | |||||
20 La giustizia e sola la giustizia seguirai, per poter vivere e possedere il paese che il Signore tuo Dio sta per darti. | |||||
Deviazioni del culto |
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21 Non pianterai alcun palo sacro di qualunque specie di legno, accanto all'altare del Signore tuo Dio, che tu hai costruito; non erigerai alcuna stele che il Signore tuo Dio ha in odio. |
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Indice |
16,1-8 | La Pasqua Il testo unisce la festa della Pasqua a quella degli Azzimi. Le due feste, di origine assai diversa, furono collegate tra loro probabilmente all'epoca di Giosia ( vedi Es 11,1-12,27; Lv 23,5-8 ). Testo composito. I vv 1-2.4b-7 si riferiscono alla pasqua ( contrariamente all'antico rituale la vittima può essere presa tra il grosso bestiame, v 2, e può essere « cotta », cioè bollita, anziché arrostita, v 7 ); i vv 3.4a e 8 concernono gli azzimi ( la qualifica degli azzimi come « pane di afflizione » o di miseria è unica ). L'accostamento delle due feste è qui un artificio letterario. Soltanto dopo Giosia le due feste, che si celebravano nello stesso periodo, furono finalmente riunite. L'innovazione del Dt è di aver fatto della pasqua, fino allora festa familiare, un pellegrinaggio a Gerusalemme. Secondo questo rituale si celebrò la pasqua di Giosia ( 2 Re 23,21-23; cf. 2 Cr 35,7s che menziona anche i buoi tra le vittime ). |
16,5 | Dove andava sacrificato l'agnello di Pasqua? |
16,8 | Per quanti giorni gli Israeliti mangiavano il pane azzimo? |
16,9-12 | Festa delle Settimane In origine festa agricola, la festa delle Settimane ( o Pentecoste ) diventerà nel giudaismo memoria del dono della legge al Sinai ( Es 23,16; Lv 23,15-22 ). Come la Pasqua, era anch'essa festa di pellegrinaggio. |
16,13-17 | Festa delle Capanne La festa delle Capanne ricordava il cammino nel deserto. Anche in questa festa era prescritto il pellegrinaggio a Gerusalemme ( Lv 23,33-43; Nm 29,12-39 ). |
16,18-20 | I giudici della comunità In tutte le città devono essere costituiti tribunali ( vv 18-20 ); essi deferiscono le cause superiori a un tribunale supremo, quello di Gerusalemme, le cui sentenze sono inappellabili ( Dt 17,8-13 ). Tale situazione riflette la riforma giudiziaria di Giosafat ( 2 Cr 19,5-11 ). |
16,21-17,7 | Deviazioni nel culto 16,21 palo sacro … stele: oggetti di culto idolatrico. Vedi nota a 7,5. |