Levitico |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Purificazione del lebbroso |
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1 Il Signore aggiunse a Mosè: |
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2 « Questa è la legge da applicare per il lebbroso per il giorno della sua purificazione. Egli sarà condotto al sacerdote. |
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3 Il sacerdote uscirà dall'accampamento e lo esaminerà; se riscontrerà che la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso, | |||
4 ordinerà che si prendano, per la persona da purificare, due uccelli vivi, mondi, legno di cedro, panno scarlatto e issòpo. | |||
5 Il sacerdote ordinerà di immolare uno degli uccelli in un vaso di terracotta con acqua viva. | |||
6 Poi prenderà l'uccello vivo, il legno di cedro, il panno scarlatto e l'issòpo e li immergerà, con l'uccello vivo, nel sangue dell'uccello sgozzato sopra l'acqua viva. |
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7 Ne aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà mondo e lascerà andare libero per i campi l'uccello vivo. | |||
8 Colui che è purificato, si laverà le vesti, si raderà tutti i peli, si laverà nell'acqua e sarà mondo. Dopo questo potrà entrare nell'accampamento, ma resterà per sette giorni fuori della sua tenda. |
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9 Il settimo giorno si raderà tutti i peli, il capo, la barba, le ciglia, insomma tutti i peli; si laverà le vesti e si bagnerà il corpo nell'acqua e sarà mondo. |
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10 L'ottavo giorno prenderà due agnelli senza difetto, un'agnella di un anno senza difetto, tre decimi di efa di fior di farina, intrisa nell'olio, come oblazione, e una log di olio; | |||
11 il sacerdote che fa la purificazione, presenterà l'uomo che si purifica e le cose suddette davanti al Signore, all'ingresso della tenda del convegno. | |||
12 Il sacerdote prenderà uno degli agnelli e l'offrirà come sacrificio di riparazione, con il log d'olio, e li agiterà come offerta da agitare secondo il rito davanti al Signore. | |||
13 Poi immolerà l'agnello nel luogo dove si immolano le vittime espiatorie e gli olocausti, cioè nel luogo sacro poiché il sacrificio di riparazione è per il sacerdote, come quello espiatorio: è cosa sacrosanta. | |||
14 Il sacerdote prenderà sangue del sacrificio di riparazione e bagnerà il lobo dell'orecchio destro di colui che si purifica, il pollice della mano destra e l'alluce del piede destro. |
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15 Poi, preso l'olio dal log, lo verserà sulla palma della sua mano sinistra; | |||
16 intingerà il dito della destra nell'olio che ha nella sinistra; con il dito spruzzerà sette volte quell'olio davanti al Signore. | |||
17 E del rimanente olio che tiene nella palma della mano, il sacerdote bagnerà il lobo dell'orecchio destro di colui che si purifica, il pollice della destra e l'alluce del piede destro, sopra il sangue del sacrificio di riparazione. | |||
18 Il resto dell'olio che ha nella palma, il sacerdote lo verserà sul capo di colui che si purifica; così farà per lui il rito espiatorio davanti al Signore. | |||
19 Poi il sacerdote offrirà il sacrificio espiatorio e coprirà l'espiazione per colui che si purifica della sua immondezza; quindi immolerà l'olocausto. | |||
20 Offerto l'olocausto e l'oblazione sull'altare, il sacerdote eseguirà per lui il rito espiatorio e sarà mondo. | |||
21 Se quel tale è povero e non ha mezzi sufficienti, prenderà un agnello come sacrificio di riparazione da offrire con il rito dell'agitazione e compiere l'espiazione per lui e un decimo di efa di fior di farina intrisa con olio, come oblazione, e un log di olio. |
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22 Prenderà anche due tortore o due colombi, secondo i suoi mezzi; uno sarà per il sacrificio espiatorio e l'altro per l'olocausto. | |||
23 L'ottavo giorno porterà per la sua purificazione queste cose al sacerdote, all'ingresso della tenda del convegno, davanti al Signore. | |||
24 Il sacerdote prenderà l'agnello del sacrifico di riparazione e il log d'olio e li agiterà come offerta da agitare ritualmente davanti al Signore. | |||
25 Poi immolerà l'agnello del sacrifico di riparazione, prenderà sangue della vittima di riparazione e bagnerà il lobo dell'orecchio destro di colui che si purifica, il pollice della mano destra e l'alluce del piede destro. | |||
26 Il sacerdote si verserà di quell'olio sulla palma della mano sinistra. | |||
27 Con il dito della sua destra spruzzerà sette volte quell'olio che tiene nella palma sinistra davanti al Signore. | |||
28 Poi bagnerà con olio che tiene nella palma, il lobo dell'orecchio destro di colui che si purifica, il pollice della mano destra e l'alluce del piede destro, sul luogo dove ha messo il sangue del sacrificio di riparazione. | |||
29 Il resto dell'olio che ha nella palma della mano, il sacerdote lo verserà sul capo di colui che si purifica, per fare espiazione per lui davanti al Signore. | |||
30 Poi sacrificherà una delle tortore o uno dei due colombi, che ha potuto procurarsi; | |||
31 delle vittime che ha in mano, una l'offrirà come sacrificio espiatorio e l'altra come olocausto, insieme con l'oblazione; il sacerdote farà il rito espiatorio davanti al Signore per lui. | |||
32 Questa è la legge relativa a colui che è affetto da piaga di lebbra e non ha mezzi per procurarsi ciò che è richiesto per la sua purificazione ». | |||
La lebbra delle case |
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33 Il Signore disse ancora a Mosè e ad Aronne: | |||
34 « Quando sarete entrati nel paese di Canaan, che io sto per darvi in possesso, qualora io mandi un'infezione di lebbra in una casa del paese di vostra proprietà, | |||
35 il padrone della casa andrà a dichiararlo al sacerdote, dicendo: Mi pare che in casa mia ci sia come della lebbra. | |||
36 Allora il sacerdote ordinerà di sgomberare la casa prima che egli vi entri per esaminare la macchia sospetta perché quanto è nella casa non diventi immondo. Dopo questo, il sacerdote entrerà per esaminare la casa. |
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37 Esaminerà dunque la macchia; se vedrà che l'infezione sui muri della casa consiste in cavità verdastre o rossastre, che appaiono più profonde della superficie della parete, | |||
38 il sacerdote uscirà dalla casa, alla porta, e farà chiudere la casa per sette giorni. | |||
39 Il settimo giorno il sacerdote vi tornerà e se, esaminandola, riscontrerà che la macchia si è allargata sulle pareti della casa. | |||
40 il sacerdote ordinerà che si rimuovano le pietre intaccate e si gettino in luogo immondo, fuori di città. | |||
41 Farà raschiare tutto l'interno della casa e butteranno i calcinacci raschiati fuori di città, in luogo immondo. | |||
42 Poi si prenderanno altre pietre e si metteranno al posto delle prime e si intonacherà la casa con altra calce. | |||
43 Se l'infezione spunta di nuovo nella casa dopo che le pietre ne sono state rimosse e la casa raschiata e intonacata, | |||
44 il sacerdote entrerà ad esaminare la casa, trovato che la macchia vi si è allargata, nella casa vi è lebbra maligna; la casa è immonda. | |||
45 Perciò si demolirà la casa; pietre, legname e calcinacci si porteranno fuori città, in luogo immondo. | |||
46 Inoltre chiunque sarà entrato in quella casa mentre era chiusa, sarà immondo fino alla sera. | |||
47 Chi avrà dormito in quella casa o chi vi avrà mangiato, si laverà le vesti. | |||
48 Se invece il sacerdote che è entrato nella casa e lì ha esaminata, riscontra che la macchia non si è allargata nella casa, dopo che la casa è stata intonacata, dichiarerà la casa monda, perché la macchia è risanata. | |||
49 Poi, per purificare la casa, prenderà due uccelli, legno di cedro, panno scarlatto e issòpo; | |||
50 immolerà uno degli uccelli in un vaso di terra con dentro acqua viva. | |||
51 Prenderà il legno di cedro, l'issòpo, il panno scarlatto e l'uccello vivo e li immergerà nel sangue dell'uccello immolato e nell'acqua viva e ne aspergerà sette volte la casa. | |||
52 Purificherà la casa con il sangue dell'uccello, con l'acqua viva, con l'uccello vivo, con il legno di cedro, con l'issòpo e con lo scarlatto, | |||
53 lascerà andare libero l'uccello vivo, fuori città, per i campi; così farà il rito espiatorio per la casa ed essa sarà monda. | |||
54 Questa è la legge per ogni sorta di infezione di lebbra o di tigna, | |||
55 la lebbra della vesti e della casa, | |||
56 i tumori, le pustole e le macchie, | |||
57 per insegnare quando una cosa è immonda e quando è monda. Questa è la legge per la lebbra ». |
Indice |
14,1-10 | Perché il lebbroso guarito possa passare dall'isolamento (
Lv 13,45-46 ) alla vita sociale, il sacerdote ordina la purificazione. Il rito comprende: un sacrificio penitenziale, uno espiatorio, un olocausto e un'offerta. c 14 Il c 14 riunisce due rituali di purificazione: vv 2-9, un rituale arcaico che si può accostare a quello della giovenca rossa ( cf. Nm 19,1+ ); suppone che il male è causato da un demone che si può così cacciare ( confrontare il capro per Azazel, Lv 16,10 ); vv 10-32, un rituale più in rapporto con l'insieme del Lv, salvo le unzioni di olio, vv 15-18, che non hanno equivalente. |
14,10 | L'efa era di circa 45 litri, il log di circa mezzo litro. Tre decimi di efa, cioè circa 13,5 litri. |
14,37 | cavità verdastre e rossastre: lasciate dalla muffa che disgrega e colora i muri. |
14,49 | per purificare la casa: con il TM; BJ traduce: « in vista di un sacrificio per il peccato della casa », dove « peccato » non ha nessun contenuto morale: l'impurità della casa è equiparata a quella dell'uomo che se ne libera con un sacrificio per il peccato. Il rituale è uguale al rituale arcaico per il lebbroso ( vv 4-7 ). |