Ezechiele |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Contro Tiro |
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1 Il primo giorno del mese, dell'anno undicesimo, mi fu rivolta questa parola del Signore: |
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2 « Figlio dell'uomo, poiché Tiro ha detto di Gerusalemme Ah! Ah! eccola infranta la porta delle nazioni; verso di me essa si volge, la sua ricchezza è devastata. |
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3 Ebbene, così dice il Signore Dio: Eccomi contro di te, Tiro. Manderò contro di te molti popoli, come il mare solleva le onde, |
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4 e distruggeranno le mura di Tiro, e demoliranno le sue torri: spazzerò via da essa anche la polvere e la ridurrò a un arido scoglio. | ||||
5 Essa diverrà, in mezzo al mare, un luogo dove stendere le reti, poiché io ho parlato - oracolo del Signore. Essa sarà data in preda ai popoli |
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6 e le sue figlie in piena campagna saranno uccise di spada; allora sapranno che io sono il Signore. | ||||
7 Perché dice il Signore Dio: Io mando da settentrione contro Tiro Nabucodònosor re di Babilonia, il re dei re, con cavalli, carri e cavalieri e una folla, un popolo immenso. |
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8 Le tue figlie, in terra ferma, ucciderà di spada, contro di te costruirà bastioni, alzerà terrapieni, disporrà un tetto di scudi. |
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9 Con gli arieti colpirà le tue mura, demolirà le tue torri con i suoi ordigni. | ||||
10 La moltitudine dei suoi cavalli sarà tale che ti coprirà con la sua polvere, per lo strepito dei cavalieri, delle ruote e dei carri tremeranno le tue mura, quando entrerà dalle tue porte come si entra in una città espugnata. | ||||
11 Con gli zoccoli dei suoi cavalli calpesterà tutte le tue strade, passerà il tuo popolo a fil di spada, abbatterà le tue colonne protettrici. | ||||
12 Saccheggeranno le tue ricchezze, faranno bottino delle tue mercanzie. Abbatteranno le tue mura, demoliranno i tuoi splendidi palazzi: getteranno in mezzo al mare le tue pietre, i tuoi legnami e la tua polvere. |
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13 Farò cessare lo strepito delle tue canzoni e non si udrà più il suono delle tue cetre. |
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14 Ti renderò simile a un arido scoglio, a un luogo dove stendere le reti; tu non sarai più ricostruita, poiché io, il Signore, ho parlato ». Oracolo del Signore Dio. |
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Lamento su Tiro |
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15 Così dice a Tiro il Signore Dio: « Al fragore della tua caduta, al gemito dei feriti, quando la strage infierirà in mezzo a te, le isole forse non tremeranno? | ||||
16 Tutti i principi del mare scenderanno dai loro troni, deporranno i loro manti, si spoglieranno delle vesti ricamate, si vestiranno a lutto e seduti per terra tremeranno ad ogni istante, spaventati per te. |
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17 Su di te alzeranno un lamento e diranno: Perché sei scomparsa dai mari, città famosa, potente sui mari? Essa e i suoi abitanti, che incutevano terrore su tutta la terraferma. |
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18 Ora le isole tremano, nel giorno della tua caduta, le isole del mare sono spaventate per la tua fine ». | ||||
19 Poiché dice il Signore Dio: « Quando avrò fatto di te una città deserta, come sono le città disabitate, e avrò fatto salire su di te l'abisso e le grandi acque ti avranno ricoperto, | ||||
20 allora ti farò scendere nella fossa, verso le generazioni del passato, e ti farò abitare nelle regioni sotterranee, in luoghi desolati da secoli, con quelli che sono scesi nella fossa, perché tu non sia più abitata: allora io darò splendore alla terra dei viventi. |
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21 Ti renderò oggetto di spavento e più non sarai, ti si cercherà ma né ora né mai sarai ritrovata ». Oracolo del Signore Dio. |
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Indice |
26,1-21 | Contro Tiro L'oracolo si ispira all'assedio che l'esercito babilonese di Nabucodònosor portò contro questa città per tredici anni, dopo la caduta di Gerusalemme 26,1 anno undicesimo: lo stesso anno della caduta di Gerusalemme, il 587-586 Il greco legge « dodicesimo anno » e « primo mese », cioè aprile del 586 26,1-14 Tiro, all'inizio del secolo VI, era una potente città commerciale. Partecipò attivamente a tutte le iniziative antibabilonesi precedenti i fatti del 587, ma poi abbandonò Gerusalemme, sua alleata, e si rallegrò della sua caduta |
26,2 | la sua ricchezza: alla lettera « ciò che la riempie » conget.; il TM ha: « io mi riempirò » |
26,3-14 | Nabucodonosor sconfisse Tiro? |
26,6 | le sue figlie: le città e i villaggi che sorgevano nel territorio controllato da Tiro Tiro, Cor, era costruita su una roccia, çûr, a breve distanza dalla costa |
26,7 | L'assedio di Tiro, iniziato da Nabucodònosor nel 585, durò tredici anni e si concluse senza grande profitto per il vincitore ( Ez 29,17-21 ) La distruzione radicale qui annunziata non sarà portata a compimento che più tardi, con Alessandro Magno |
26,15 | Le isole indicano tutte le rive lontane |
26,17 | un lamento: una qînâ ( cf.
Ez 19,1+ ) - Perché: BJ « eccola distrutta », conget.; « eccoli » ebr - scomparsa: con le versioni; il TM ha: « abitata » ( semplice differenza di vocalizzazione ) - la terraferma: ha-jabasha, secondo sin; il TM ha: « i suoi abitanti », joshebêha |
26,20 | La fossa, sinonimo di sheol, non indica la tomba, ma il luogo sotterraneo dove sono riunite le anime dei morti ( cf.
Nm 16,33+ ). - perché tu non sia più abitata: teshebî del TM; BJ congettura: « perché tu non ritorni per essere ristabilita nel paese dei viventi », tashubî; « per essere ristabilita »: con le versioni; il TM ha: « perché io doni un ornamento » |