Isaia |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
III. Terza parte del libro di Isaia |
|||||
Promessa agli stranieri |
|||||
1 Così dice il Signore: « Osservate il diritto e praticate la giustizia, perché prossima a venire è la mia salvezza; la mia giustizia sta per rivelarsi ». |
|
||||
2 Beato l'uomo che così agisce e il figlio dell'uomo che a questo si attiene, che osserva il sabato senza profanarlo, che preserva la sua mano da ogni male. |
|
||||
3 Non dica lo straniero che ha aderito al Signore: « Certo mi escluderà il Signore dal suo popolo! ». Non dica l'eunuco: « Ecco, io sono un albero secco! ». |
|
||||
4 Poiché così dice il Signore: « Agli eunuchi, che osservano i miei sabati, preferiscono le cose di mio gradimento e restano fermi nella mia alleanza, |
|
||||
5 io concederò nella mia casa e dentro le mie mura un posto e un nome migliore che ai figli e alle figlie; darò loro un nome eterno che non sarà mai cancellato. |
|
||||
6 Gli stranieri, che hanno aderito al Signore per servirlo e per amare il nome del Signore, e per essere suoi servi, quanti si guardano dal profanare il sabato e restano fermi nella mia alleanza, |
|
||||
7 li condurrò sul mio monte santo e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera. I loro olocausti e i loro sacrifici saliranno graditi sul mio altare, perché il mio tempio si chiamerà casa di preghiera per tutti i popoli ». |
|
||||
8 Oracolo del Signore Dio che raduna i dispersi di Israele: « Io ancora radunerò i suoi prigionieri, oltre quelli già radunati ». | |||||
9 Voi tutte, bestie dei campi, venite a mangiare; voi tutte, bestie della foresta, venite. | |||||
Indegnità dei capi |
|||||
10 I suoi guardiani sono tutti ciechi, non si accorgono di nulla. Sono tutti cani muti, incapaci di abbaiare; sonnecchiano accovacciati, amano appisolarsi. |
|
||||
11 Ma tali cani avidi, che non sanno saziarsi, sono i pastori incapaci di comprendere. Ognuno segue la sua via, ognuno bada al proprio interesse, senza eccezione. |
|
||||
12 « Venite, io prenderò vino e ci ubriacheremo di bevande inebrianti. Domani sarà come oggi; ce n'è una riserva molto grande ». |
|
Indice |
56,1-8 | 56,56-66Terza parte del libro di Isaia Vedere l'introduzione 56-59 Peccato e salvezza 56,1-9 Promessa agli stranieri Oracolo in prosa ritmata, composto probabilmente dopo il ritorno dall'esilio. Fedele alle tradizioni di parecchi grandi profeti ( cf. Is 45,14+ ), l'autore annunzia che si ammetteranno presto nel giudaismo proseliti stranieri, a condizione che siano « fedelmente attaccati all'alleanza » ( vv 4.6 ), il che deve includere la circoncisione, segno dell'alleanza. Le restrizioni previste da Dt 23,2-9 sono abolite, specialmente quella che colpiva gli eunuchi ( qui vv 3-4 ). |
56,5 | darò loro: con 1QIsa e versioni; il TM legge: « gli darò ». |
56,7 | casa di preghiera: questa espressione, che Gesù cita in circostanze gravi della sua vita ( Mt 21,13p ), annunzia una duplice novità: la preghiera precede i sacrifici, anche nel tempio, e tutti i popoli vi sono invitati. |
56,8 | Il piccolo oracolo di questo v, con l'introduzione che lo precede, è una conferma di quanto detto: gli « altri » sono i proseliti e gli eunuchi, anziché i membri della diaspora fuori di Babilonia. |
56,9-12 | Contro i capi della comunità 56,9 bestie dei campi: ossia bestie selvagge. La metafora indica i nemici d'Israele. |
56,10-57,2 | Il profeta sembra opporre qui i capi del popolo ( i « pastori » che sono come cani pigri ) ai subalterni ( i « cani » che sono come veri pastori, ma voraci ed egoisti ). - Questo oracolo, forse anteriore all'esilio, sviluppa un tema che si ritrova ugualmente in Geremia ( Ger 2,8.26-27; Ger 5,4.31; Ger 10,21; Ger 23,1-2.11-12, cf. anche Ez 8,11-13; Ez 34 ), quello dell'indegnità dei capi di Giuda durante gli anni che hanno preceduto l'esilio. |