Apocalisse |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Il settimo sigillo |
|||||
1 Quando l'Agnello aprì il settimo sigillo, si fece silenzio in cielo per circa mezz'ora. |
|
||||
2 Vidi che ai sette angeli ritti davanti a Dio furono date sette trombe. |
|
||||
Le preghiere dei santi affrettano la venuta del grande giorno |
|||||
3 Poi venne un altro angelo e si fermò all'altare, reggendo un incensiere d'oro. Gli furono dati molti profumi perché li ofrisse insieme con le preghiere di tutti i santi bruciandoli sull'altare d'oro, posto davanti al trono. |
|
||||
4 E dalla mano dell'angelo il fumo degli aromi salì davanti a Dio, insieme con le preghiere dei santi. |
|
||||
5 Poi l'angelo prese l'incensiere, lo riempì del fuoco preso dall'altare e lo gettò sulla terra: ne seguirono scoppi di tuono, clamori, fulmini e scosse di terremoto. |
|
||||
Le prime quattro trombe |
|||||
6 I sette angeli che avevano le sette trombe si accinsero a suonarle. |
|
||||
7 Appena il primo suonò la tromba, grandine e fuoco mescolati a sangue scrosciarono sulla terra. Un terzo della terra fu arso, un terzo degli alberi andò bruciato e ogni erba verde si seccò. |
|
||||
8 Il secondo angelo suonò la tromba: come una gran montagna di fuoco fu scagliata nel mare. Un terzo del mare divenne sangue, |
|
||||
9 un terzo delle creature che vivono nel mare morì e un terzo delle navi andò distrutto. |
|
||||
10 Il terzo angelo suonò la tromba e cadde dal cielo una grande stella, ardente come la torcia, e colpì un terzo dei fiumi e le sorgenti delle acque. |
|
||||
11 La stella si chiama Assenzio; un terzo delle acque si mutò in assenzio e molti uomini morirono per quelle acque, perché erano divenute amare. |
|
||||
12 Il quarto angelo suonò la tromba e un terzo del sole, un terzo della luna e un terzo degli astri fu colpito e si oscurò: il giorno perse un terzo della sua luce e la notte ugualmente. |
|
||||
13 Vidi poi e udii un'aquila che volava nell'alto del cielo e gridava a gran voce: « Guai, guai, guai agli abitanti della terra al suono degli ultimi squilli di tromba che i tre angeli stanno per suonare! ». |
|
Indice |
8,1 | Apertura del settimo sigillo La breve pausa di silenzio annunzia la presenza e l'intervento del giudice divino. Come nella tradizione profetica, un silenzio solenne precede e annunzia la « venuta » di Jahve. Sta ora per svolgersi l'esecuzione dei decreti consegnati nel libro aperto, secondo una nuova liturgia celeste segnata da sette squilli di tromba ( Ap 8-9; Ap 11,15-18 ). |
8,2-11,19 | Le sette trombe 8,2 Sette angeli stanno davanti a Dio, cioè sono sempre pronti a compiere il suo volere. |
8,3 | L'altare d'oro corrisponde all'altare dei profumi nel santuario ebraico ( Es 30,1-10 ). si fermò all'altare: l'altare dei profumi ( cf. Es 30,1; 1 Re 6,20-21 ). - un incensiere d'oro: BJ traduce: « paletta d'oro »; serviva a trasportare le braci ardenti dall'altare degli olocausti sull'altare dei profumi. |
8,6-13 | Le prime quattro trombe 8,6 Al suono di ognuna delle sette trombe si compie un evento grandioso; l'ultimo è il canto di trionfo dei salvati ( Ap 11,15-18 ). Sul carattere simbolico di questi flagelli, vedere Ap 6,1+ Sembra inoltre che essi siano qui un richiamo delle piaghe di Egitto ( Es 7-10; Sap 11,5-12,2; cf. Sap 15,5ss ). |
8,7-13 | I flagelli evocano liberamente le "piaghe" d'Egitto (
Es 7-11 ) e raffigurano la collera di Dio sul mondo a lui ostile. |