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La Chiesa |
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C 32 |
Sposa di Cristo |
Rif. |
L'idea dell'Alleanza domina tutto l'A. T. |
Nella seconda metà del secolo VIII, il profeta Osea per primo, descrive l'Alleanza sotto il simbolo di un matrimonio di Jahvè con Israele. |
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Egli dà a queste relazioni coniugali un valore educativo. |
I peccati della nazione le attirano castighi, seguiti dal pentimento e dal perdono di Jahvè. |
Dopo l'esilio, nel secolo V, le Scritture si arricchiscono di una raccolta di canti di amore: il Cantico dei Cantici. |
I commentatori pensano che vi sia stato, almeno in seguito, un adattamento allegorico al senso ovvio del testo, per fargli cantare le relazioni di amore tra Jahvè e Israele. |
Nei vangeli, Gesù si proclama lo sposo |
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e san Paolo, fedele alla tradizione dell'A. T., fa un confronto tra il matrimonio cristiano e le nozze di Cristo con la Chiesa. |
Tutto ciò dice, in fondo, la stessa cosa: è l'unità della Chiesa con Gesù Cristo proposta con modi e punti di vista differenti. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Jhavè rimprovera a Israele le sue prostituzioni ( idolatria ) |
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e gli promette dei castighi che solo uno sposo geloso |
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può prevedere. |
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La nazione infedele ritrova la pietà di cui aveva dato prova al tempo del deserto; e Jahvè, fedele all'Alleanza, perdona alla sua sposa con tenerezza. |
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Tutti questi testi sviluppano lo stesso tema sotto immagini diverse. |
L'infedeltà di Israele obbliga Jahvè a castigare la sua sposa. |
Il suo pentimento, che si manifesta durante l'esilio, le ottiene il perdono. |
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L'amore coniugale si appoggia sulla grazia della sposa. |
Così Dio darà alla sua sposa la bellezza e la grazia. |
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Canti delle nozze del Re-Messia con Israele, in un dialogo tra sposo e sposa. |
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Gesù fa propria l'immagine nuziale, applicata nell'A. T. ai rapporti tra Jahvè e Israele. |
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Cristo, nel battesimo, celebra |
le sue nozze con la Chiesa. |
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Gli sposi devono prendere a modello della loro unione l'unione di Cristo con la Chiesa. |
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