Leggenda di Santa Chiara Vergine |
[3265] 52. Un giovinetto francese, al seguito della Curia, era stato colto da pazzia furiosa, che gli aveva tolto l'uso della parola e gli sconvolgeva il corpo con mostruosa irrequietezza.
Nessuno riusciva a trattenerlo, anzi si dibatteva più orribilmente tra le mani di chi tentava di tenerlo fermo.
Lo si lega con funi ad un cataletto; i suoi compatrioti lo conducono renitente alla chiesa di Santa Chiara e lo depongono davanti al suo sepolcro: e subito, per la fede di coloro che lo presentano, viene liberato completamente dal male.
Indice |