Specchio di precetti morali dalla Sacra Scrittura

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Dal Vangelo secondo Marco

298 [ Mc 7 ].

Chiamata di nuovo attorno a sé la folla, diceva loro: " Ascoltatemi tutti e comprendete.

Non c'è nulla al di fuori dell'uomo che entrando in esso lo contamini; al contrario le cose che vengono fuori dall'uomo queste sì che lo contaminano.

Chi ha orecchie per intendere intenda ".

Quando allontanatosi dalla gente entrò in casa, i discepoli lo interrogavano su questo parlare figurato, egli disse loro: " Possibile che anche voi siete così ottusi?

Come fate a non capire che le cose che dal di fuori entrano nell'uomo non possono contaminarlo?

Queste infatti non gli entrano nel cuore ma nel ventre e vanno a finire nella latrina, dove ci si scarica di tutti i cibi? ".

Quindi spiegava come le cose che vengono fuori dall'uomo lo contaminano, in quanto dal cuore dell'uomo vengono fuori i cattivi pensieri, e ne derivano gli adultèri, le fornicazioni, gli omicidi, i furti, le avarizie, le malignità, l'inganno, la lascivia, le cattive intenzioni, le bestemmie, la superbia, l'insipienza.

Le quali cose, che sono tutte cattive, procedono dal di dentro e contaminano l'uomo [ Mc 7,14-23 ].

299 [ Mc 8 ].

In un altro passo: Chiamata a sé la folla insieme con i suoi discepoli, disse loro: " Se uno vuol seguirmi rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.

Chi infatti vorrà salvare la propria vita la perderà mentre chi perderà la propria vita per me e per il Vangelo la salverà.

In effetti cosa giova all'uomo guadagnare il mondo intero se [ con ciò ] danneggia la sua vita?

Ovvero, cosa potrà dare l'uomo in cambio della propria vita?

Colui che si sarà vergognato di me e delle mie parole in mezzo a questa genia adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo lo farà arrossire [ quando comparirà ] nella gloria del Padre suo insieme ai suoi angeli " [ Mc 8,34-38 ].

300 [ Mc 9 ].

In un passo: Preso un bambino lo collocò in mezzo a loro e abbracciandolo diceva loro: " Chi accoglie nel mio nome uno di questi fanciulli accoglie me, e chi accoglie me non accoglie me ma colui che mi ha mandato " [ Mc 9,35-36 ].

E dopo un poco: " Chi vi darà un bicchiere d'acqua nel nome mio, cioè perché siete di Cristo, ve lo dico in verità: Non perderà la sua ricompensa.

Se al contrario qualcuno scandalizza uno di questi piccoli che credono in me, è meglio per lui che venga legata al suo collo una macina, di quelle che girano gli asini, e lo si getti in mare " [ Mc 9,40-41 ].

E dopo un po': " Abbiate in voi il sale e abbiate pace tra voi " [ Mc 9,49 ].

301 [ Mc 10 ].

Dopo un po': I farisei gli si avvicinarono per metterlo alla prova e gli chiesero: " È lecito a un marito ripudiare la propria moglie? ".

Rispondendo egli disse loro: " Che cosa vi ha ordinato Mosè? ".

Gli dissero: " Mosè ha permesso di rilasciarle il libello del ripudio e ripudiarla ( Dt 24,1 ) ".

In risposta Gesù disse loro: " Mosè vi diede questa disposizione adattandosi alla durezza del vostro cuore, ma agli inizi, quando furono creati, Dio li fece maschio e femmina; e per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua moglie e i due saranno un corpo solo ( Gen 2,24 ).

Non sono più dunque due corpi ma uno solo.

Ora quel che Dio ha unito l'uomo non osi separarlo ".

Quando furono in casa i discepoli lo interrogarono di nuovo sull'argomento ed egli precisò: " Chi ripudiando sua moglie sposa un'altra donna commette con lei un adulterio; e così la moglie che, ripudiando il marito, si sposa con un altro è adultera " [ Mc 10,2-12 ].

Dopo quattro versi: " Lasciate che i piccoli vengano a me e non glielo impedite, poiché a loro appartiene il regno di Dio.

In verità vi dico: Chi non accoglie con cuore di bambino il regno di Dio non entrerà in esso ".

E abbracciandoli e imponendo loro le mani li benediceva.

Uscito che fu nella strada, un tale gli corse innanzi e inginocchiandosi davanti a lui gli chiedeva: " Maestro buono, cosa debbo fare per conseguire la vita eterna? ".

Gesù gli rispose: " Perché mi chiami buono? Nessuno è buono all'infuori di Dio.

Non conosci tu i comandamenti? Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare il prossimo, onora tuo padre e tua madre ( Es 20,13 ) ".

Quel tale gli replicò: " Maestro, tutte queste cose io le ho osservate fino dalla mia giovinezza ".

Gesù, sentendo ciò, lo fissò con amore e gli disse: "Una cosa sola ti manca.

Va', vendi quanto possiedi e dallo ai poveri. Ne avrai un tesoro nel cielo. Poi vieni e seguimi ".

A queste parole egli si rattristò e si allontanò con l'animo in pena. Possedeva infatti molti beni.

Gesù volgendo gli occhi all'intorno disse ai discepoli: "Quanto è difficile che un ricco entri nel regno di Dio! ".

I discepoli si stupivano di queste sue parole, ma Gesù replicando la medesima risposta disse loro: " Figlioli, quanto è difficile che chi ripone le sue speranze nelle ricchezze possa entrare nel regno di Dio!

È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che non ad un ricco entrare nel regno di Dio ".

Essi, ancor più stupiti, si dicevano fra loro: " Chi dunque potrà salvarsi? ".

Gesù li guardò e disse: " Presso gli uomini la cosa è impossibile, ma non presso Dio, poiché a Dio tutto è possibile.

Allora Pietro cominciò a dirgli: " Ecco noi abbiamo abbandonato ogni cosa e ti abbiamo seguito ".

Gesù gli rispose: " In verità vi dico: Chiunque avrà abbandonato la casa o i fratelli o le sorelle o la madre o il padre o i figli o i campi per causa mia e del Vangelo riceverà adesso, nel tempo presente, il centuplo in case, fratelli, sorelle, madri, figli e campi, senza però escludere le persecuzioni, e nel mondo avvenire la vita eterna.

Comunque, molti che ora sono i primi saranno gli ultimi e molti degli ultimi saranno i primi " [ Mc 10,14-31 ].

E dopo un po': " Sapete che quanti sembrano essere i più ragguardevoli tra le genti esercitano su di queste il dominio e i loro capi la fanno da padroni.

Non dovrà essere così tra voi, ma chi vorrà essere il più grande fra voi dovrà diventare vostro servo e chi vorrà primeggiare fra voi sarà schiavo di voi tutti.

Infatti il Figlio dell'uomo non è venuto per farsi servire ma per servire gli altri e dare la vita in riscatto delle moltitudini " [ Mc 10,42-45 ].

302 [ Mc 11 ].

Dopo un po': Prendendo la parola Gesù disse: " Abbiate fede in Dio.

In verità vi dico: Chi dirà a questo monte: " Levati di qui e buttati in mare ", e non esiterà nel suo cuore ma crederà che quanto avrà detto avverrà, di fatto gli avverrà così.

E pertanto vi dico: Tutto ciò che chiederete nella preghiera, se crederete che lo riceverete, vi accadrà.

E quando vi mettete a pregare, deponete ogni rancore contro il vostro prossimo, affinché il Padre vostro celeste perdoni a voi i vostri peccati, poiché, se voi non perdonerete, nemmeno il Padre vostro celeste perdonerà a voi i vostri peccati " [ Mc 11,22-26 ].

303 [ Mc 12 ].

Dopo un po': Rispondendo, Gesù disse loro: " Rendete dunque a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio " [ Mc 12,17 ].

E in un altro passo: Gli si avvicinò uno degli scribi che aveva ascoltato le loro domande e, vedendo com'egli aveva loro risposto con precisione, volle interrogarlo nei riguardi del più importante fra i comandamenti.

Gesù gli rispose: " Il primo comandamento è: Ascolta Israele.

Il Signore tuo Dio è l'unico Dio, e: Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutte le tue forze.

Questo è il comandamento principale, ma il secondo è uguale a questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso ( Lv 19,18 ).

Non c'è comandamento più grande di questi due ".

Riprese lo scriba: " Bene Maestro! Con [ piena ] verità hai detto che Dio è uno solo e non ce ne sono altri all'infuori di lui, e che amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutta l'anima e con tutte le forze, e amare il prossimo come se stessi vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici ".

Gesù, constatando come egli aveva risposto con saggezza, gli disse: " Non sei lontano dal regno di Dio ".

E da quel momento nessuno osava interrogarlo ancora [ Mc 12,28-34 ].

E dopo un poco: " Tenetevi lontani dagli scribi.

Essi vogliono incedere in abiti vistosi, essere salutati nelle piazze, occupare i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti; essi dilapidano le case delle vedove col pretesto di lunghe orazioni, ma otterranno un più severo giudizio ".

Gesù sedeva di fronte al tesoro del Tempio e osservava la gente che gettava monete nel tesoro.

Molti ricchi gettavano grosse somme ma una vedova, che era povera, venne e vi gettò due spiccioli, cioè un soldo.

Chiamati a sé i discepoli, disse loro: " In verità vi dico: Questa vedova, povera, vi ha gettato più di tutti gli altri che hanno versato le loro offerte nel tesoro.

Costoro infatti vi hanno gettato del loro superfluo, costei al contrario nella sua povertà vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto ciò che aveva per vivere " [ Mc 12,38-44 ].

304 [ Mc 13 ].

Dopo un po': " Quando vi cattureranno e condurranno [ in tribunale ], non state lì a pensare cosa dovrete dire, ma dite ciò che vi sarà suggerito in quell'ora.

Non siete infatti voi a parlare; parlerà in voi lo Spirito Santo " [ Mc 13,11 ].

E dopo un poco: " Sarete odiati da tutti a causa del mio nome.

Chi persevererà sino alla fine sarà salvo " [ Mc 13,13 ].

E in un altro passo: " Osservate [ le cose ], vegliate pregando perché non sapete quando sarà il momento.

Sarà come quando un uomo si allontana per un lungo viaggio.

Egli lascia la casa e dà ai servi l'incarico di fare le diverse opere: al portinaio dà l'ordine di tenersi desto.

State dunque svegli [ anche voi ] poiché non sapete quando ritornerà il padrone della vostra casa, se di sera tardi, se a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino.

E non succeda che tornando all'improvviso egli vi trovi addormentati.

Sì, questo che dico a voi lo dico a tutti: Siate vigilanti! " [ Mc 13,33-37 ].

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