Levitico |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Prescrizioni morali e cultuali |
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1 Il Signore disse ancora a Mosè: | |||||
2 « Parla a tutta la comunità degli Israeliti e ordina loro: Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro, sono santo. |
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3 Ognuno rispetti sua madre e suo padre e osservi i miei sabati. Io sono il Signore, vostro Dio. |
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4 Non rivolgetevi agli idoli, e non fatevi divinità di metallo fuso. Io sono il Signore, vostro Dio. |
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5 Quando offrirete al Signore una vittima in sacrificio di comunione, offritela in modo da essergli graditi. | |||||
6 La si mangerà il giorno stesso che l'avrete immolata o il giorno dopo; ciò che avanzerà fino al terzo giorno, lo brucerete nel fuoco. | |||||
7 Se invece si mangiasse il terzo giorno, sarebbe cosa abominevole; il sacrificio non sarebbe gradito. |
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8 Chiunque ne mangiasse, porterebbe la pena della sua iniquità, perché profanerebbe ciò che è sacro al Signore; quel tale sarebbe eliminato dal suo popolo. | |||||
9 Quando mieterete la messe della vostra terra, non mieterete fino ai margini del campo, né raccoglierete ciò che resta da spigolare della messe; |
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10 quanto alla tua vigna, non coglierai i racimoli e non raccoglierai gli acini caduti; li lascerai per il povero e per il forestiero. Io sono il Signore, vostro Dio. |
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11 Non ruberete né userete inganno o menzogna gli uni a danno degli altri. |
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12 Non giurerete il falso servendovi del mio nome; perché profaneresti il nome del tuo Dio. Io sono il Signore. |
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13 Non opprimerai il tuo prossimo, né lo spoglierai di ciò che è suo; il salario del bracciante al tuo servizio non resti la notte presso di te fino al mattino dopo. |
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14 Non disprezzerai il sordo, né metterai inciampo davanti al cieco, ma temerai il tuo Dio. Io sono il Signore. |
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15 Non commetterete ingiustizia in giudizio; non tratterai con parzialità il povero, né userai preferenze verso il potente; ma giudicherai il tuo prossimo con giustizia. | |||||
16 Non andrai in giro a spargere calunnie fra il tuo popolo né coopererai alla morte del tuo prossimo. Io sono il Signore. |
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17 Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai d'un peccato per lui. |
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18 Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore. |
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19 Osserverete le mie leggi. Non accoppierai bestie di specie differenti; non seminerai il tuo campo con due sorta di seme, né porterai veste tessuta di due diverse materie. |
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20 Se un uomo ha rapporti con donna che sia una schiava sposata ad altro uomo, ma non riscattata o affrancata, saranno tutti e due puniti; ma non messi a morte, perché essa non è libera. | |||||
21 L'uomo condurrà al Signore, all'ingresso della tenda del convegno, in sacrificio di riparazione, un ariete; | |||||
22 con questo ariete il sacerdote farà per lui il rito espiatorio davanti al Signore per il peccato da lui commesso; il peccato commesso gli sarà perdonato. | |||||
23 Quando sarete entrati nel paese e vi avrete piantato ogni sorta d'alberi da frutto, ne considererete i frutti come non circoncisi; per tre anni saranno per voi come non circoncisi; non se ne dovrà mangiare. |
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24 Ma nel quarto anno tutti i loro frutti saranno consacrati al Signore, come dono festivo. | |||||
25 Nel quinto anno mangerete il frutto di quegli alberi; così essi continueranno a fruttare per voi. Io sono il Signore, vostro Dio. |
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26 Non mangerete carne con il sangue. Non praticherete alcuna sorta di divinazione o di magia. |
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27 Non vi taglierete in tondo i capelli ai lati del capo, né deturperai ai lati la tua barba. | |||||
28 Non vi farete incisioni sul corpo per un defunto, né vi farete segni di tatuaggio. Io sono il Signore. |
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29 Non profanare tua figlia, prostituendola, perché il paese non si dia alla prostituzione e non si riempia di infamie. | |||||
30 Osserverete i miei sabati e porterete rispetto al mia santuario. Io sono il Signore. |
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31 Non vi rivolgerete ai negromanti né agli indovini; non li consultate per non contaminarvi per mezzo loro. Io sono il Signore, vostro Dio. |
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32 Alzati davanti a chi ha i capelli bianchi, onora la persona del vecchio e temi il tuo Dio. Io sono il Signore. |
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33 Quando un forestiero dimorerà presso di voi nel vostro paese, non gli farete torto. |
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34 Il forestiero dimorante fra di voi lo tratterete come colui che è nato fra di voi; tu l'amerai come te stesso perché anche voi siete stati forestieri nel paese d'Egitto. Io sono il Signore, vostro Dio. |
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35 Non commetterete ingiustizie nei giudizi, nelle misure di lunghezza, nei pesi o nelle misure di capacità. |
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36 Avrete bilance giuste, pesi giusti, efa giusto, hin giusto. Io sono il Signore, vostro Dio, che vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto. |
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37 Osserverete dunque tutte le mie leggi e tutte le mie prescrizioni e le metterete in pratica. Io sono il Signore ». |
Indice |
19,1-37 | Precetti morali e rituali c 19 Questo c raduna, senza ordine apparente, prescrizioni circa la vita quotidiana, che sono unificate solo dal riferimento ripetuto a Jahve e alla sua santità. I legami con il decalogo sono evidenti. |
19,4 | idoli: alla lettera « nulla » ( cf. Lv 26,1; Is 2,8, ecc. ). |
19,9-10 | La legge difende i deboli: lasciare qualcosa nel raccolto anche ai poveri era un antico costume agricolo, che qui è trasformato in legge divina. |
19,11 | I vv 11-18 regolano il comportamento sociale, dominato dal comando dell'amore del prossimo (
v 18 ). Queste disposizioni si ritrovano in tutte le legislazioni del pentateuco. |
19,14 | Non disprezzerai il sordo: alla lettera « non maledirai un sordo »; BJ preferisce « non maledirai un muto » ( la parola ebraica può significare « sordo » o « muto »; egli non può rispondere maledicendo a sua volta ). |
19,15 | Come la giustizia di Dio (
Sal 7,10+ ), da cui deriva, la giustizia dell'uomo supera largamente le esigenze della nostra giustizia civica o sociale. Essa implica un'intera conformità al volere di Dio ( Gen 6,9; Gen 7,1; 2 Sam 4,11; Gb 12,4; Is 1,26; Is 3,10; Is 56,1; Dn 4,24; Os 14,10 ). Dopo l'esilio essa si definirà come la fedeltà alla legge ( Sal 1,6; Sal 119,7; Pr 11,5; Pr 15,9; Sap 1,1, ecc. ) Le sue esigenze di perfezione nella vita quotidiana, nelle relazioni con Dio e con gli uomini, saranno sempre più precise e interiori, e Gesù le approfondirà ancora ( Mt 3,15; Mt 5,17+.20; cf. Rm 1,17+ ). |
19,16 | coopererai alla morte del tuo prossimo: alla lettera « starai sul sangue del tuo prossimo », con un'accusa capitale ingiustificata. |
19,17-18 | L'amore è tipico dell'alleanza tra popolo e Dio e tra i membri stessi del popolo: amerai il tuo prossimo come te stesso (
v. 18 ). Gesù ha ripreso il comandamento dell'amore nel riassumere la legge ( Mt 22,39; Mc 12,31; Lc 10,27 ) e lo ha commentato ( Mt 5,43-48; Lc 6,27-36 ). Lo stesso amore è prescritto anche verso lo straniero che dimora in Israele ( vedi anche v. 34; Es 23,4-5 ). |
19,19 | Le mescolanze di animali diversi, di semi diversi, di tessuti diversi sono considerate come turbamenti nell'ordine della creazione. |
19,23 | La circoncisione segnava in origine l'ingresso nella maturità (
Gen 17,10+ ) e l'uomo non circonciso era impuro. In confronto, i frutti di un albero troppo giovane sono « non circoncisi », impuri, prima della loro consacrazione a Dio. |
19,27-28 | I vv 27-28 proibiscono riti di lutto che si considerano come intaccati dal paganesimo ( cf. ancora
Lv 21,5;
Dt 14,1 ). Però la loro pratica è largamente attestata ( Is 3,24; Ger 16,6; Ger 41,5; Ger 47,5; Ger 48,37; Am 8,10; Gb 1,20 ) e la menzione di questi stessi riti in Ez 7,18 mostra che, malgrado questa condanna, continuarono a essere praticati, forse perché si attribuiva loro un significato religioso di carattere penitenziale ( cf. Is 22,12 ). |
19,28 | Cosa significa farvi incisioni nella carne per un morto? |
19,29 | La prostituzione di cui qui si tratta è probabilmente quella legata al culto idolatrico. |
19,35-36 | Oltre che nei giudizi ( vedi anche
v. 15 ), la giustizia va conservata nelle misure. L'efa era di circa 45 litri, lo hin di circa 7 litri e mezzo. |