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Le realtà umane |
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F 17 |
Donna |
Rif. |
La situazione sociale che l'A. T. riserva alla donna non è molto favorevole. |
La considera sempre come inferiore. |
Il suo compito è lavorare, obbedire al marito, generare figli e piacere. |
Dietro questa situazione socialmente depressa si può vedere, se si guarda da vicino, un certo aspetto personale della donna. |
Essa influenza l'uomo. |
La vita della donna, attraverso la Bibbia, converge verso due aspetti: fidanzamento e maternità. |
A volte, la sorte del popolo dipende da lei; altre volte, è un modello di virtù … |
Questi aspetti - pochi ma reali - della donna nell'A. T. non si comprendono se non alla luce del N. T., e soprattutto nella teologia di Cristo e della sua Chiesa. |
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Testi |
Rilievi |
Rif. |
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La condizione sociale della donna nella legislazione mosaica è mediocre. |
Essa è messa al servizio dell'uomo senza alcun diritto all'eredità; deve essere fedele al proprio sposo, senza avere diritto ad alcuna fedeltà; è ripudiata per un nonnulla. |
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I sapienti le riconoscono alcune qualità. |
Essa esercita col suo fascino una grande influenza su suo marito; è « gioia dei suoi occhi », « favore del cielo », « corona di suo marito ». |
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Eva, la prima donna, fu l'anti-tipo della prima donna del N. T., Maria, vera « madre dei viventi » con la sua obbedienza. |
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Sara diventa un anti-tipo della maternità della Chiesa e di Maria |
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che, spose di Cristo, si rallegrano di essere madri delle nazioni. |
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Rachele, per cui Giacobbe dovette lavorare sette anni, prefigurava la Chiesa per la quale Cristo dovette morire. |
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Rahab la prostituta, per l'accoglienza fatta ai messaggeri, diventa il modello della Chiesa dei Gentili |
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che accoglie la fede in Cristo vivente. |
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Susanna, immagine del povero giustificato. |
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Giuditta, dopo Giaele e Ester, indica la debolezza. |
Dio opera nella debolezza e dà a queste donne la vittoria. |
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Agar e Sara indicano già l'opposizione tra i due Testamenti. |
La prima ha generato figli in servitù, la seconda in libertà. |
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Si noti che le quattro donne citate in questa genealogia richiamano nomi di peccatori o di straniere. |
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Certi atteggiamenti di Cristo manifestano la sua cura di liberare la donna dalla sua minorità e di trattarla come uguale all'uomo. |
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In questa prospettiva, non fa più stupore che la donna prenda un posto importante nella società del N. T. |
La si trova uguale all'uomo, prima testimone della risurrezione e avente una parte attiva in tutta la vita della Chiesa nascente. |
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Lc. si preoccupa della benevolenza di Cristo per le donne nel quadro della sua tendenza verso ciò che è disprezzato e debole. |
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Questa eguaglianza non è egualitarismo: la donna rimane il simbolo delle virtù dell'accoglienza, della fede, della fedeltà ( anche se 1 Cor 11 ricorre a usanze ebraiche per giustificare questo simbolismo ). |
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La sua maternità ne farà pure il simbolo della pazienza e della persecuzione. |
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La donna deve tacere nell'assemblea; perché è compito dell'uomo proclamare la Parola ( profeta, legislatore, sapiente ) e compito della donna accoglierla con la preghiera e il canto ( Maria, Anna, ecc. ). |