Dagli scritti di Fra Leopoldo Maria Musso dei Minori

B79-A5

Per concessione speciale del Rev. P. Provinciale dei Frati Minori di Torino

( Continuazione )

( Vietata ogni riproduzione )

Continuazione dopo la S. Comunione.

« Sai, Leopoldo, perché ti usiamo queste finezze? perché tu non risparmi né fatica né voglia; anche quando sei ammalato fai poco conto del male e non gli dai ascolto e hai sempre il pensiero a ciò che ha sofferto il tuo Gesù e per cotesta tua umiltà e per cotesto tenore di vita sarai benedetto e favorito dal tuo Crocifisso Gesù e dalla Mamma Sua in vita e in morte.

So bene che per la tua umiltà queste cose non le vorresti segnare, ma Io, la tua Mamma Maria SS., ti comando di farlo ».

Mercoledì 30 Dicembre 1908 Adorazione al Santissimo Crocifisso Ore 5 di mattina

« Se vuoi, figlio mia, far contenta la Mamma SS., non devi mai fermarti nell'amore al mio Gesù, nell'osservare i santi precetti dati al mondo cristiano ».

L'amore che io porto al tuo Divin Figlio è tanto alto, come altissima è la missione che m'ha dato da compiere; e ripeto di nuovo che lo spirito del Signore è dentro di me, che coopera così; mi sento cose meravigliose che io stesso non posso spiegare, perché Divine: solo lo può la scienza di Dio, la sua potenza che tutto dirige sulle anime fortunate, che sono su questa terra e vivono soltanto per il grande amore a Dio Altissimo.

« Grande intimità di Gesù e di Maria Vergine SS. sarà in te! ».

Mercoledì 30 Dicembre 1908 Dopo la Santa Comunione

O Signore SS., mi sento pieno dello spirito del mio Signore Iddio; in questi momenti così solenni chiamo tutti gli angioli e santi beati del Paradiso, i giusti della terra, affinché corrano, volino a aiutarmi a lodare e benedire le glorie, le meraviglie, la misericordia immensa del Creatore Dio Altissimo.

Ma se nell'anima su questa terra ci fai sentire tanto gaudio e soavissimo amore, in Paradiso ci farai morire di gioia felicissima!

Insegnami, o mio Dio, il modo per cui il mondo tutto s'avvicini a te e provi quant'è amabile servire e amare il Signore!

O Sole santissimo, che colla tua luce Divina rischiari le menti, cambia il cuore di tutto il genere umano, affinché la fede e l'amore ritorni in quelle anime che disgraziatamente l'hanno perduta.

O Amore di tutti gli amori più casti più innocenti, o Signore colla tua potenza incatena tutti i cuori da te creati, infiammali col tuo Divino fuoco e fa sì che tutti svolgano, con loro immensa gioia, le più belle, le più soavi virtù, da far gioire tutti gli angioli del Paradiso!

Maria SS. « Figlio mio, tienti sempre umile, non desiderare mai di saper molto per poter scrutare cose altissime, perché è impossibile e quelli che persistono, colla fede avranno la desolazione, perché superbi.

Quante cose sono serbate alla vita beatifica! ».

O Signore SS. ripeto di nuovo che io mi sento ripieno dello spirito di Dio, unito a quello della Mamma SS., tanto che mi sento morire, ma d'una morte degli angioli.

A me, o Signore, queste grazie? ma io sono peccatore!

Ah, questa è una bella lezione che il Maestro Divino ci dà! c'insegna a confidare molto nella misericordia immensa d'un tanto Dio che ci creò.

Maria SS.: « Fa pur tesoro, figlio mio, del tempo che ti resta; sappi che ogni parola è una perla preziosissima ».

Devoto lettore, ricordati che questo detto non è di questo povero peccatore che scrive, ma è stato dettato dalla gran Madre di Dio, Patrona dell'Ordine altissimo colla grazia della Provvidenza.

Soggiunge: « La tua vita e tracciata così: non devi contentarti di passare i giorni santamente, ma devi stare attento e passare lietamente ogni momento della tua vita, più da Angelo che da uomo ».

Mio Dio, da me non posso nulla; la mia fiducia tutta è riposta in Te e nella protezione della Mamma SS.

Adorazione al SS. Sacramento Ore 10 di sera ( continuazione )

Pensiero: « Il mio Crocifisso Gesù e la sua SS. Madre sono la mia beatitudine ».

Giovedì 31 Dicembre 1908 Adorazione al SS.mo Crocifisso Ore 4 di mattina

Il mio Gesù dolcissimo insiste che io gli faccia compagnia e che lo consoli.

Signore Santissimo, ma io sono incapace a consolarti!

E soggiunge « Stammi vicino, prega; se tu sapessi quante enormità di peccati si commettono!

Io sono obbligato a sudare vivo sangue!

« Figlio mio - soggiunge il mio buon Gesù - ti voglio grande e grandi saranno le pene e le angustie!

Pratica sempre l'umiltà; figlio mio, sarai osservato minutamente dagli uomini; sii di buon esempio in tutto e per tutto: tu ci sei tenuto appunto perché non sei tu che operi, ma il tuo Dio, il tuo Crocifisso Gesù ».

« Mia figlio, io voglio sempre stare con te! »

Mio Dio, non dura fatica a vedere la carità, la misericordia infinita che nutri nel tuo Cuore trafitto, chi abbia il ricordo di quanto è scritto nel Santo Vangelo, che tu invitavi i peccatori ad avvicinarsi a Te per convenirli e trarli a salvamento: così, o mio Dio, è la tua misericordia che non sta mai oziosa, ma di continuo santamente opera.

O Pane SS., alimento dell'anima mia!

La preghiera mi tiene incatenato al Cuore del mio Gesù e di Maria SS. in dolci colloqui.

« O Leopoldo, sotto la guida di Maria SS; mia Madre, avrai a operare molte cose ».

Dopo la SS.ma Comunione

M'affrettavo a scrivere il ringraziamento nella mia umile cella; e qualche volta venivo disturbato e da alcuni disprezzato, perché dubitavano che io fossi nascosto in qualche luogo a far preghiera.

Oggi giovedì, sono stato disturbato affatto per opera diabolica, mentre ero in intimo colloquio con il mio Gesù, in quel momento così prezioso in cui apprendevo lezioni, mentre mi diceva queste parole:

« Non lo sanno mica, o Leopoldo, che fra Me e te c'è grande intimità e che tu devi tenere il mio posto, non come Dio certamente, ma come manovale nella vigna del Signore!

Tu, Leopoldo, sei figlio del mio Cuore, te l'ho già detto più volte ».

E soggiunge una cosa che rilevo la più alta umiltà e misericordia la quale, a dir il vero, non oso segnarla: « Nelle angustie sentirai sempre il tuo Gesù vicino ( non come ora, che ti trovi immerso nell'amor Santo del tuo Signore ) per farti conoscere che lo sono sempre con te in qualunque momento di pencolo! »

Signore, mio Dio, vorrei dirti una cosa, se Tu sei contento.

« Io so già ciò che tu vuoi dirmi, ma bramo udirlo dalla tua voce ».

Ebbene, mio buon Gesù, io veggo molte difficoltà rispetto a me; Tu o Signore, che mi hai creato e dirigi i miei passi, impastami come vuoi Tu, e colla tua grazia sorgano sempre in me le più elette perfezioni, ricavate dalle tue Divine lezioni di virtù e santità.

Anno 1909 Venerdì, 1° Gennaio Dopo la Santa Comunione

« Scrivi, figlio mio: quando ti domando se tu mi vuoi bene, non intendo rivolgermi soltanto e direttamente a te, ma intendo di farmi amare colla divozione al S. Crocifisso la quale si estenda, col permesso e sostegno del mio Vicario, per tutto il mondo ».

« Noi, il tuo Gesù e la Madre SS.ma volgiamo sempre lo sguardo a te; così farà il mondo, perché tu sarai il riflesso della Divina misericordia ».

« Questi sono momenti preziosi: tu sei al cospetto di Dio ».

Maria: « Tu non puoi concepire la minima idea di quanto il mio Divin figlio ti ami ».

Il mio Gesù mi disse: « Ah, Leopoldo, Leopoldo, tu m'hai rubato il Cuore e ne sono contento, coltivalo sempre bene ».

« Abbi fede viva In tutto ciò che io ti faccio scrivere ».

« Figlio mio, ti dono il mio Cuore di Mamma SS.ma, fatto dall'onnipotenza e sapienza Divina, in compenso dell'amore che tu porti al mio Divin Figlio, il tuo Crocifisso Gesù ».

« Figlio mio, figlio del mio Cuore, alzati e va a segnare subito che le promesse d'un Dio sono eterne ».

« Figlio, questa mattina ti faccio lavorare ».

Mio Dio, mio bel Gesù, questo non è lavoro, ma una grazia tua, poter fare qualcosa per il mio Gesù: non è fatica, ma gaudio indicibile!

« Figlio, ricevi in questi momenti le grazie più belle da Gesù e Maria; ti terrai sempre in preghiera giorno e notte senz'interruzione, vocale o mentale, secondo come i momenti si presentano, conforme alla tua condizione ».

Il mio buon Gesù soggiunse: « Tanto è l'amore che io ti porto, che se tu commettessi qualche imperfezione, sarebbe come trafiggermi il Cuore ».

Mio bel Gesù, tu conosci quanto sono debole, ma sono molto forte con te, mio Signore; piuttosto che per mia volontà io avessi a darti disgusto, o Gesù mio, per la tua misericordia fammi morire!

Contin. ore 1,30 dopo mezzogiorno

Esposizione delle Sacre Quarantore, oggi, ultimo giorno.

Un pensiero a Gesù.

Io sono innamorato; felicemente e santamente a morte di Te, mio sole santissimo, Gesù in Sacramento, illumina colla tua Divina luce l'anima mia, riscalda il mio cuore, o fornace ardentissima del mio Gesù, che già facesti palpitare il cuore di molti Santi col tuo amore, carità e misericordia infinita.

Ore 3,30, Adoraz. al SS. Crocifisso

Domando a Gesù perché è afflitto.

« Se tu sapessi, mio Leopoldo che puzza c'è in mezzo al mondo; peccati sopra peccati, da far inorridirei ».

2 Gennaio 1909, sabato, Adorazione al SS.mo Crocifisso ore 4 di mattina

La Mamma SS.ma: « Non s'è mai dato che ci sia stato un'anima a cui Io abbia concesso confidenza strettissima del mio Cuore come faccio con te figlio mio, e t'invito a prepararti a tante peripezie da parte di malcontenti; i malcontenti sono quelli che disonorano e disadornano il mio Divin Figlio colle loro iniquità ».

Il mio Gesù mi disse: « Sta attento a tutto quello che ti dice la Mamma SS.ma; vallo subito a scrivere ».

O Signore SS.mo, illumina il Santo Pontefice il tuo Vicario; noi siamo primi strumenti nelle tue mani, fa di noi quello che vuoi! basta che si salvi tutto il mondo; l'ardentissimo desiderio è che tutta la Cristianità vada, in benedizione, al Signore Iddio!

Dopo la S. Comunione ( Continuaz. )

Maria SS.ma: « Per l'amore che tu porti al mio Divin Figlio, sarai segnato sopra il mio Cuore, ma non fermiamoci qui; per tutto il tempo della tua vita starai sempre vicino al mio Cuore; dove il mio Cuore, v'e quello del mio Divin Figlio come già ti dissi.

Molto resta da lavorare, in questi tempi di miscredenza, in questa povera, umile cella, centro di santità ».

Questa cella dove Iddio Gesù Crocifisso colla sua Divina Madre sta in stretto colloquio coll'umile servo fra Leopoldo; questo tra le lacrime e le preghiere scrive sotto dettato di Gesù e di Maria SS.ma: ora parla d'amore, ora parla di preghiera, ora parla ai peccatori di confidare nella misericordia di Dio, ora parla della bontà e carità altissima di Dio; ora parla di castighi se si persiste nel vizio, ora parla di penitenza, ora parla dei giusti, incoraggiandoli a innalzarsi alle più alte perfezioni, ora parla di Paradiso, di gioie celesti, di gaudi eterni, per chi strettamente ama Dio, dolcissimo, bontà senza pari.

Maria SS.ma: « Sebbene io non mi presenti a te vestita di luce, pure luce vivissima risplende in te, cioè la fede che Noi obbiamo infuso nell'anima tua.

Noi siamo alla tua presenza; mettiti nelle mani di Gesù e di Maria, Madre SS.ma, e non dar ascolto a pensieri inutili; non indagare: ti basta la nostra guida ».

3 Gennaio 1909, Domenica, in cella, dopo la S. Comunione

« Figlio, t'aspettavo; amo molto stare con te, affinché tu m'aiuti »

O Signore, mio Dio, Tu sei potente e io non sono capace a nulla!

« Non cercar a indagare più in là, che non ci arrivi; ma nel far la volontà del tuo Signore arrivi a tutto ».

« Figlio mio, quanto ti amo, e tu mi ami?

Ah, figlio mio, per quanto sia forte il tuo amore verso di Me, tuttavia non c'è confronto; segnalo subito, perché tu non comprendi apertamente che questo significhi.

Leopoldo, preparati; è vicino il tempo di fare la mia volontà appieno ».

Questa mattina sono stato avvertito nel ricevere il Pane degli Angeli dalla Mamma SS.ma, che quando non viene Lei, il mio Angelo Custode prende lui tutte le cure di assistermi.

Maria SS.ma: « Prendi, figlio mio il Cuore della Mamma SS.ma, donato dall'Eterno Genitore! ».

Angioli, Santi, Beati tutti aiutatemi a ringraziare d'un tanto dono e di questo slancio d'amore materno! Oh, concedi, o Vergine, ai devoti tuoi tutti d'infervorarsi del tuo amore santissimo, della tua carità e misericordia tua!

« Per l'avvenire ti prepariamo: a Me poi, essendo la protettrice della grande Opera, il mio Divin Figlio lascia la destra nell'operare ».

Adorazione al SS. Sacramento ore 10, sera. ( Continuazione )

Chi ama beatificarsi s'accosti a Gesù nel SS.mo Sacramento dell'Altare per riceverlo sovente nella S. Comunione.

Sono le ore 11 e mezza, con Gesù vado a prender riposo: Dio ci benedica.

Lunedì, 4 gennaio 1909, mattina ore 4,30, adorazione al SS.mo Crocifisso e preparazione per la Santa Comunione.

Il mio buon Gesù mi ripete di bel nuovo che io lo consoli, e io gli dissi: « Tu hai i tuoi Angioli bellissimi, nobilissimi, creati espressamente per farti corteggio dovunque Tu vada, premurosissimi nel servirti, e Tu, grande Iddio del cielo e della terra, volgi lo sguardo a me, vile creatura, e m'inviti dolcemente a consolarti! ».

E soggiunse: « Sì, il mio cuore è alimento perenne per te! Le tue preghiere mi consolano; e voglio che tu mi stia vicino, per tutto il tempo della tua vita, colle preghiere e con tutte le altre virtù ».

La santa comunione di questa mane vada per le anime vittime del terremoto della Calabria, o Signore tu hai fatto sentire la tua voce, la tua potenza coi flagelli!

« Prega sempre, figlio mio … se non si emendano! » ripete Dio.

Signore santissimo, quanto sono infiniti, vivaci, paterni, pazienti i tuoi inviti e non solo per anni, ma per secoli: ora il tuo braccio è tanto gravato! aspetta ancora, Signore mio Dio! la voce del tuo Vicario, il Papa, saprà estendere la tua Croce l'unica nostra speranza e nostra salute, per tutto il mondo.

O Signore, e di me? per la tua misericordia, se è tuo desiderio che io deva subire il martirio, sia a gloria tua e a espiazione dei miei peccati!

Scrivi, o Gesù, questi sentimenti col mio sangue, se tu lo vuoi, in confermazione del tanto tuo amore che mi concedi!

( Continua )


Ogni volta che nel nostro Bollettino, si trovi parole, espressioni o il menomo accenno a santità, intendiamo darvi solo fede puramente umana, sottoponendoci totalmente ai decreti di Sua Santità Papa Urbano VIII e dei suoi Successori. ( N. d. R. ).