Direttorio per l'istruzione catechistica del popolo cristiano

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La pedagogia della fede

« A Efraim io insegnavo a camminare, tenendolo per mano… Io li traevo con legami di bontà, con vincoli di amore; ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia; mi chinavo su di lui per dargli da mangiare » ( Os 11,3-4 ).

« Quando poi fu solo, i suoi insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole.

Ed egli disse loro: "A voi è stato confidato il mistero del Regno di Dio".

"In privato, ai suoi discepoli, spiegava ogni cosa » ( Mc 4,11.34 ).

« Uno solo è il vostro Maestro, il Cristo » ( Mt 23,10 )

137 Gesù ha curato attentamente la formazione dei discepoli che ha inviato in missione.

Si è proposto loro come l'unico Maestro ed insieme amico paziente e fedele, ( Gv 15,15; Mc 9,33-37; Mc 10,41-45 )

ha esercitato un reale insegnamento mediante tutta la sua vita,477

stimolandoli con opportune domande ( Mc 8,14-21.27 )

ha loro spiegato in maniera approfondita quanto annunciava alla folla, ( Mc 4,34; Lc 12,41 )

li ha introdotti alla preghiera, ( Lc 11,1-2 )

li ha mandati a fare un tirocinio missionario, ( Lc 10,1-20 )

ha promesso prima e poi inviato lo Spirito del Padre suo perché li guidasse alla verità tutta intera ( Gv 16,13 )

e li sostenesse negli inevitabili momenti difficili. ( Mt 10,20; Gv 15,26; At 4,31 )

Gesù Cristo è « il Maestro che rivela Dio agli uomini e l'uomo a se stesso; il Maestro che salva, santifica e guida, che è vivo, parla e scuote, commuove, corregge, giudica, perdona, cammina ogni giorno con noi sulla strada della storia; il Maestro che viene e che verrà nella gloria ».484

In Gesù Signore e Maestro la Chiesa trova la grazia trascendente, l'ispirazione permanente, il modello convincente per ogni comunicazione della fede.

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477 Giovanni Paolo II, Catechesi Tradendae 9
484 Giovanni Paolo II, Catechesi Tradendae 9