Discorsi sui tempi Liturgici

Indice

Ascensione del Signore

Frammento

1 - Verrà il giorno del giudizio
2 - Umiliazione ed esaltazione di Cristo
3 - Differenza tra Cristo e gli altri uomini
4 - Cristo e la Chiesa

1 - Verrà il giorno del giudizio

… effuse. Ve l'ho concesso.

Il prezzo pagato per voi uscì dal suo fianco.

Fu appesa al legno della croce la borsa del vostro riscatto.

Vi ho concesso dunque il sangue di Cristo.

Vi ho concesso la sua risurrezione.

Vi ho concesso lo Spirito Santo da lui inviato.

Vi ho concesso la Chiesa che si è diffusa su tutta la terra.

Vi ho promesso che gli idoli sarebbero stati infranti, i templi dei demoni sarebbero stati distrutti.

È avvenuto. Ve l'ho concesso.

Vi ho promesso che gli eretici avrebbero messo alla prova ma non distrutto la Chiesa, che la vite non sarebbe stata tagliata, ma solo potata di alcuni tralci inutili già troncati dalla vite.

Anche questo ve l'ho concesso. È avvenuto.

Ho promesso che alcuni martiri avrebbero dato il loro sangue e che sarebbero stati premiati.

L'ho concesso. Sono ancora debitore verso di voi soltanto del giorno del giudizio.

Perché avete fretta? Anche questo vi verrà concesso.

Magari voi foste preparati come è certo che quel giorno verrà!

2 - Umiliazione ed esaltazione di Cristo

Rivolgendoci a Cristo abbiamo cantato: Tu, Signore, domini su tutta la terra, sommamente esaltato sopra tutti gli dèi. ( Sal 97,9 )

Chi è stato esaltato se non chi era stato umiliato?

Guardalo umiliato e guardalo esaltato.

L'Apostolo te lo presenta in tutti e due i modi.

Fu esaltato fin dall'inizio, poiché in principio era il Verbo. ( Gv 1,1 )

Questa sua sublimità non ha inizio, non ha tempo, poiché per mezzo di lui è stata fatta ogni cosa. ( Gv 1,3 )

Che cosa dice ancora di lui l'Apostolo?

Egli, pur essendo di natura divina, non ritenne una rapina la sua uguaglianza con Dio; ( Fil 2,6 ) essendo uguale a Dio per natura, non lo era per rapina.

Non rivendicò a sé l'uguaglianza con Dio, ma sempre fu uguale a Dio perché nato uguale a Dio; perciò, pur essendo di natura divina, non ritenne una rapina la sua uguaglianza con Dio.

Hai udito della sua ineffabile grandezza.

Ascolta anche la sua umiltà.

Continua l'Apostolo: annientò se stesso.

In che modo? Perse la sua natura? No.

Ma come annientò se stesso? Non lasciando la sua natura, ma prendendo una natura che non aveva.

Ascolta l'Apostolo che spiega questo fatto.

Dopo aver detto: annientò se stesso, come presupponendo una nostra domanda: In che modo? ( aggiunse: assumendo la natura di servo ); non lasciando la natura che aveva ma prendendo una natura che non aveva; rimanendo nella natura divina e assumendo la natura di servo. Il suo annientamento consistette nell'accettare la debolezza, non nel
perdere la sua potenza. Si annientò assumendo la natura di servo.

Nell'interno di Cristo uomo si nascondeva Dio.

Se fosse stato possibile vedere chi era veramente quell'uomo, non sarebbe stato crocifisso. ( 1 Cor 2,8 )

Se non fosse stato crocifisso quell'uomo, non sarebbe stato sparso quel sangue; se non fosse stato sparso quel sangue, il mondo non sarebbe stato salvato.

Perciò annientò se stesso assumendo la natura di servo e fatto simile agli uomini.

- Non è stato " fatto " nella natura divina, poiché per mezzo di lui è stata fatta ogni cosa; per questo non si può dire: Il Verbo fu fatto.

Perciò colui che ha fatto tutte le cose è stato fatto affinché non andasse perduto ciò che aveva fatto.

- E fatto simile agli uomini; dopo che ebbe rivestito la natura umana, umiliò se stesso ancor di più, facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.

Ecco fino a che punto si è umiliato!

Ma che cosa segue? Per questo Dio lo ha esaltato e gli ha dato un nome che è sopra ogni altro nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio in cielo, in terra e negli inferi, ed ogni lingua confessi che il Signore Gesù Cristo è nella gloria del Padre. ( Fil 2,6-11 )

Sommamente esaltato sopra tutti gli dèi, tu solo [ Signore ], domini su tutta la terra. ( Sal 97,9 )

3 - Differenza tra Cristo e gli altri uomini

Sommamente esaltato sopra tutti gli dèi.

Sopra quali dèi? Qui infatti si parla di dèi.

Ce lo dice il salmo: Dio sta nel consesso degli dèi, ( Sal 82,1 ) chiamando dèi gli uomini nati dall'uomo.

Ma questi sono figli adottivi.

Cristo è figlio per natura, gli altri uomini sono figli per grazia; Cristo è l'unico Figlio per natura, tutti gli altri lo sono per grazia.

Il Signore nostro Gesù Cristo è Figlio per natura in quanto è il Verbo.

Chi sono i figli di adozione? Gli altri che hanno creduto in lui.

Gli altri sono uomini, è uomo anche lui, però sommamente esaltato sopra tutti gli dèi. ( Sal 97,9 )

Corre molta differenza tra te e gli altri.

Tu sei nato, anch'essi sono nati, ma un conto è il nascere come condizione propria, un conto è il nascere per compassione.

Tu sei morto, anch'essi muoiono: ma un conto è il morire per necessità di natura, un conto è il morire per benevolenza.

Tutti moriamo per necessità di natura, Cristo solo è morto per benevolenza.

Tutti siamo nati per la nostra propria condizione, Cristo solo è nato per compassione.

Dunque sommamente esaltato sopra tutti gli dèi, perché uomo sei tu e uomini sono gli altri; quasi si possono paragonare a te, però un conto è il parto verginale, un conto è il concepimento nella concupiscenza.

Tu sei risorto, anch'essi risorgeranno, ma un conto è dire: Il suo corpo non vide la corruzione, ( At 13,37 ) e un conto: Fu sepolto con i suoi padri e vide la corruzione. ( At 13,36 )

I corpi di tutti coloro che muoiono vengono consegnati alla corruzione; tu sei risorto al terzo giorno, la corruzione non poté minimamente agire sul tuo corpo.

Hai preceduto in cielo gli altri, ti sei seduto alla destra del Padre; tutti ti riconoscono e danno gloria: gli angeli, gli uomini, i cieli, la terra, gli inferi.

4 - Cristo e la Chiesa

Giustamente e con somma verità il profeta ha detto di lui: Sommamente sei stato esaltato sopra tutti gli dèi. ( Sal 97,9 )

Queste parole infatti: Sommamente sei stato esaltato sopra tutti gli dèi, sono state dette in riferimento a quanto vediamo che si è adempiuto - e anche qui si adempie: Ascolta, figlia, e osserva ( Sal 45,11 ) -, cioè: Innalzati, Dio, sopra i cieli. ( Sal 57,12 )

A chi si è riferito il profeta dicendo: Sommamente esaltato sopra tutti gli dèi? A Cristo.

E che cosa dice della Chiesa? E su tutta la terra la tua gloria.

Innalzati sopra i cieli, o Dio.

Noi non abbiamo veduto il Cristo, lo hanno veduto gli Apostoli.

Essi erano presenti. Egli li condusse sul monte degli Olivi, ( At 1,12 ) e ad una loro domanda sulla fine del mondo rispose: Non sta a voi conoscere i tempi che il Padre ha riservato in suo potere.

Ma riceverete la forza dello Spirito Santo che scenderà dentro di voi e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea e fino ai confini del mondo.

Dopo aver detto questo una nube lo avvolse. ( At 1,7-9 )

Dopo queste parole non volle dire niente altro.

Volle che queste fossero le ultime parole, come per raccomandare ardentemente al nostro cuore la sua Chiesa che sarebbe stata costituita su tutta la terra.

Molti infatti di lì a poco si sarebbero fatti dei greggi propri, avrebbero radunato discepoli propri, si sarebbero fatti eretici e avrebbero creato divisioni in diversi luoghi.

La vite mette più radici se le vengono recisi i tralci.

Il tralcio dove viene reciso rimane.

La vite cresce, si spande pienamente, mette radici dappertutto.

Così ha fatto la Chiesa.

5 - Da lì Cristo donò la Chiesa come promise, lo sposo donò la sposa.

Innalzati, Dio, sopra i cieli. Quale Dio?

A chi abbiamo riferito oggi se non a Cristo le parole: Esaltato sopra tutti gli dèi e la sua gloria su tutta la terra?

Quale è la tua gloria? È la tua Chiesa, tua sposa.

Dice l'Apostolo: L'uomo non deve coprirsi la testa, perché è immagine e gloria di Dio; mentre la donna è gloria dell'uomo. ( 1 Cor 11,7 )

La sposa è gloria dell'uomo.

Chi è la sposa di quel re tanto grande? La Chiesa intera.

Lo sposo dov'è? Innalzati sopra i cieli, Dio. ( Sal 57,12 )

Lo sposo dov'è? Sommamente esaltato sopra tutti gli dèi. ( Sal 97,9 )

La sposa dov'è? E la tua gloria sopra tutta la terra. Grande mistero!

Siamo invitati alle nozze, anzi noi siamo le nozze stesse.

Nelle nozze umane un conto è la sposa un conto gli invitati.

Noi invece siamo invitati e sposa insieme.

Noi infatti formiamo la Chiesa e siamo invitati nella Chiesa.

E a che cosa siamo invitati?

Se, carissimi, quanto noi diciamo: La tua gloria sopra tutta la terra, è già avvenuto, se già lo vediamo realizzato, se lo riconosciamo avvenuto, se è una realtà che non può essere negata, quando lo sposo verrà che cosa saremo?

Purché però rimaniamo fedeli a quanto abbiamo ricevuto.

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