Il Fratel Teodoreto in udienza dal Papa Pio XII

B155-A2

8 Ottobre 1942

Ecco quanto ci riferisce il Con. Michele Peyron, grande ammiratore del Fr. Teodoreto e sincero amico dell'opera sua.

Incontrato un giorno Fratel Teodoreto, l'ho abbordato con la seguente frase: « Fratel Teodoreto, verrebbe con me a Roma in udienza dal Santo Padre? ».

- Certo che è bello, mi rispose, ma io sono un religioso, non posso disporre.

« La Provvidenza ha pensato a tutto, le offre il viaggio. Lei avrebbe solo da portare se stesso ».

- Ma io sono religioso …

« E se i Superiori le dicessero di sì? Vuole rifiutare un dono della Provvidenza?

Può vedere il S. Padre, parlarGli, chiederGli grazie per i suoi Catechisti.

Domandi al Superiore e poi mi dirà la risposta … ».

- Chiederò, mi disse, ( ma con una faccia, un tono … come ripetendomi « ma io sono religioso … » ).

La risposta venne e fu affermativa,.

Me lo vedo in treno e mi ricordo di una lunga bottiglia di latte, dalla quale ha bevuto qualche sorso in quella sera di viaggio.

In treno poche parole e molto raccoglimento e silenzio.

Ecco alcune parole che abbiamo raccolto durante il viaggio: Ha sottolineato l'importanza nella vita spirituale della calma, della tranquillità di spirito.

Niente quindi agitazione ed irrequietezza nell'anima.

Fra Leopoldo, incominciò a salire nella perfezione, quando incominciò ad amare e a meditare il Crocifisso! …

Il Signore domanda sempre riparazione.

Bisogna essere vittime non solo di nome, ma anche di fatto …

Bisogna ricordarsi del buon Dio spesso durante il giorno e ripetere giaculatorie, per es. : « Gesù mio misericordia » …

- All'udienza del S. Padre

Appena giunto il S. Padre - avuto un cenno da chi lo accompagna, che potevo parlarGIi - Gli ho subito presentato per primo Fratel Teodoreto, dicendo: « Qui, Santo Padre, c'è Fr. Teodoreto, confondatore con Fra Leopoldo - di cui si è già chiusa la causa di Beatificazione in processo diocesano - dei Catechisti del SS. Crocifisso … ».

Il Santo Padre disse solo « Bravo, Fratello ».

Poi si parlò delle varie attività dei Catechisti, della Casa di Carità, della Messa del povero …

Il Santo Padre si interessò di tutto; poi, invitato a lasciare un messaggio, disse: « Dica ai Catechisti che non vi è apostolato migliore di quello del catechismo, specie ai piccoli e ai poveri, in questo tempo di ignoranza religiosa ».

Il Fratello dava anche al S. Padre un foglio dove c'era segnata l'attività dell'Unione e riceveva una larga benedizione per tutti.

Pure il S. Padre gli benediceva un Crocifisso d'avorio con segnate le Stazioni della Via Crucis ( Crocifisso che gli avevo regalato prima dell'udienza ).

In attesa di Sua Santità, abbiamo notato che il Fratello tremava, il suo volto però era calmo, sorridente e raccolto in preghiera.

Durante l'udienza è diventato molto rosso, non ha quasi parlato; sembrava, sentendo parlare di cose sue, fosse quasi imbarazzato.

Abbiamo raccolto sul nostro taccuino alcune Sue frasi, colte così a volo in risposta ad alcune domande: - Bisogna sempre essere contenti, qualunque cosa capiti.

Mettere tutto nel Cuore di Gesù e di Maria ed allora non avremo più noi da pensarci, penseranno Loro a tutto.

- Dio da l'ispirazione e la vocazione adatta ai bisogni, secondo le necessità dei tempi.

- Guardata con gli occhi della fede, la vita è bella: bisogna mantenersi tranquilli, non affrettarsi ne affliggersi mai di niente; mettere tutto nelle mani del Signore … Lui farà il resto … noi abbiamo tatto umanamente quello che si è potuto.

- In ogni opera il Signore fa vedere ili granello ma non la pianta.

Il tempo ha il suo valore ed il suo limite.

Il Signore non rifiuta gli operai; vuole salvare gli uomini, le anime con le anime.

Armarsi di costanza, tirarla a lungo, fino a che è possibile sempre lavorare; se poi non si riesce, si fa un'altra provvista di preghiere e di costanza, fino a che il Signore manifesti la Sua Volontà.

- Chi si aggrappa alla « Croce », non fa naufragio.

Se l'« interno » è fatto, l'esterno verrà …

Con la pazienza si abbatteranno tutte le difficoltà.

- È bene stare alle direttive di chi rappresenta Dio: e chi rappresenta Dio per le anime è il Direttore Spirituale.

Ubbidienza sempre, e vedere sempre in Lui il Signore ; la sua parola è la parola di Dio ; tutto quello che ordina via via, sono ordini di Dio ; le sue precauzioni sono precauzioni di Dio.

Il Direttore Spirituale basta; a volte cercare di più è tentare Dio; bisogna stare tranquilli senza timore e mantenersi allegri …

- Vedere con gli occhi di Dio. Fare tutto per Iddio, prendere tutto da Dio.

Queste cose si capiscono con la meditazione.

Can Michele Peyron