Via

IndiceS

… Crucis

Topograficamente è il percorso che Gesù fece, portando la croce, dal pretorio di Filato ( allogato nella fortezza Antonia, che si ergeva all'angolo nord-ovest del Tempio ) al Calvario, piccola rigonfiatura rocciosa sporgente pochi metri dal terreno, vicino ad una delle porte della città, che ne era separata dalle mura e da un fossato: ampliamenti urbani avvenuti nei secoli I-IV livellarono però la zona: tuttavia Costantino, a motivo della somma venerazione che i fedeli nutrivano per il Calvario, ne inglobò una piccola porzione nella sua grandiosa Basilica del Santo Sepolcro.

Quella via era certamente il luogo santo dei luoghi santi ed accentrò la devozione dei pellegrini; la percorrevano in modo speciale i Crociati, i quali poi, tornati in Occidente, spesso la ricostruirono idealmente con tappe ed episodi diversi, che oggi sono stati fissati in 14, in parte tratti documentariamente dal racconto evangelico ed in parte verosimilmente in esso immaginati.

La divozione fu diffusa dai Frati Minori e particolarmente da S. Leonardo da Porto Maurizio ( 1676-1751 ), che la eresse in moltissimi luoghi, il più famoso dei quali fu il Colosseo ( nel 1750 ): in anni recenti questa pia pratica all'interno del monumento più celebre dell'antichità classica è stata rinnovata con la partecipazione diretta del Papa e proiettata dalla TV in mondovisione.

È una meditazione drammatica ad intensa capacità di coinvolgimento.

… Crucis

La "via della Croce" consiste nella preghiera e nella meditazione davanti a ciascuna delle 14 "stazioni" in cui vengono raffigurati gli episodi salienti della passione e della morte di Gesù.

È praticata soprattutto nel periodo quaresimale.

Storicamente affonda le sue origini nella visita che i pellegrini facevano ai principali santuari di Gerusalemme, rievocando le tappe del cammino compiuto da Gesù dal Pretorio al Calvario.

Furono soprattutto i francescani che diffusero questa devozione in Occidente a partire dal sec. XV.

La sua popolarità raggiunse il culmine nel XVII sec., quando Innocenze XI ( 1686 ) concesse la facoltà di poter acquistare le grandi indulgenze, già accordate ai pellegrini in visita a Gerusalemme, anche a coloro che nelle chiese dei francescani avessero praticato la Via Grucis.

In rispondenza al dettato del concilio Vaticano II, nell'attuale prassi pastorale la Via Grucis è stata maggiormente centrata sui racconti evangelici, con libertà di determinare il numero delle "stazioni"; tuttavia il tradizionale numero di 14, fissato da Clemente XII ( 1731 ), rimane tuttora preponderante ed è stato inoltre completato con il riferimento alla Risurrezione, in modo da indirizzare i fedeli alla celebrazione completa del mistero pasquale di Cristo.

Salmo « alfabetico ».

Gli otto versi di ogni strofa cominciano con una delle 22 lettere dell'alfabeto ebraico, e contengono ognuno , salvo una sola eccezione ( v 122 ), uno dei termini che designano la legge: testimonianza, precetto, volontà, comando, promessa, parola, giudizio, via.

La parola legge e i suoi sinonimi devono essere presi qui nel senso più largo di insegnamento rivelato, come lo hanno trasmesso i profeti.

Si ha, in questo salmo, uno dei monumenti più caratteristici della pietà israelita alla rivelazione divina.

Sal 119,1

La dottrina delle due vie, del bene e del male, tra le quali l'uomo deve scegliere, è un tema antico e diffuso nel giudaismo ( Dt 30,15-20; Sal 1; Pr 4,18-19; Pr 12,28; Pr 15,24; Sir 15,17; Sir 33,14 ).

È stata espressa un un piccolo trattato di morale che ci è pervenuto attraverso la Didaché e la sua traduzione latina Doctrina Apostolorum.

Si crede di sentire la sua influenza in Mt 5,14-18; Mt 7,12-14; Mt 19,16-26; Mt 22,34-40 e in Rm 12,16-21; Rm 13,8-12.

Larga è la porta e spaziosa la via: una var. ha « larga infatti e spaziosa è la strada ».

Mt 7,13

Io sono la via, la verità e la vita: Gesù è la via, in quanto rivela il Padre ( Gv 12,45; Gv 14,9 ), ci fa conoscere la via ( At 9,2+ ) verso il Padre: è lui stesso l'unico accesso al Padre ( Gv 1,18; Gv 14,4-7 ); viene dal Padre e va al Padre ( Gv 7,29.33; Gv 13,3; Gv 16,28 ) e tuttavia è tutt'uno con lui ( Gv 10,30; Gv 12,45; Gv 14,9; Gv 17,22 ).

È la verità ( Gv 8,32+ ), la vita ( Gv 3,15+ ).

Gv 14,6

Dottrina di Cristo: alla lettera « via ».

La « via » indica la condotta dell'uomo o ( come qui ) della comunità dei credenti.

L'uso dell'A. T. ( Sal 119,1+ ) assume un valore nuovo di conformità con il Cristo ( Mt 7,13-14+; Mt 22,16; 1 Cor 4,17; 1 Cor 12,31; Eb 9,8; Eb 10,19-22; 2 Pt 2,2 ).

Gesù stesso si è chiamato la via ( Gv 14,6+ ).

L'uso assoluto del termine è proprio degli Atti ( At 18,25.26; At 19,9.23; At 22,4; At 24,14.22 ).

A Gerusalemme: le autorità romane riconoscevano al sommo sacerdote una certa giurisdizione su tutti i membri delle comunità giudaiche, anche fuori della Palestina, compreso perfino, secondo 1 Mac 15,21, il diritto di estradizione.

At 9,2

Schedario biblico

Cristo, via di verità B 59
Due vie E 6
Seguire Gesù Cristo E 19
Piano di Dio A 42
Legge E 2
Conversione E 26

Catechismo della Chiesa Cattolica

Le vie che portano alla conoscenza di Dio 31
Fin dal principio, Dio si fa conoscere 54
Il mistero dell'apparente impotenza di Dio 273
La Provvidenza e lo scandalo del male 314
In Sintesi 324
Perché il verbo si è fatto carne 459
I Misteri della vita nascosta di Gesù 533
Un anticipo del Regno: la Trasfigurazione 556
La Chiesa è santa 827
« Fuori della Chiesa non c'è salvezza » 846
Consacrazione e missione: annunziare il Re che viene 932
Il Sacramento dell'Ordine 1536
La vita di Cristo 1694
La solidarietà umana 1942
La legge morale 1950
La Legge antica 1962
La nuova Legge o Legge evangelica 1970
La Chiesa, madre e maestra 2030
Il Decalogo nella Sacra Scrittura 2057
Il suicidio 2283
Giustizia e solidarietà tra le nazioni 2442
La lotta per la purezza 2520
… crucis Comp. 353
v. Cammino, Strada