Aggeo |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
La gloria del tempio |
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1 Il ventuno del settimo mese, questa parola del Signore fu rivelata per mezzo del profeta Aggeo: | ||
2 Su, parla a Zorobabele figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, a Giosuè figlio di Iozedàk, sommo sacerdote, e a tutto il resto del popolo: | ||
3 Chi di voi è ancora in vita che abbia visto questa casa nel suo primitivo splendore? Ma ora in quali condizioni voi la vedete? In confronto a quella, non è forse ridotta a un nulla ai vostri occhi? |
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4 Ora, coraggio, Zorobabele - oracolo del Signore - coraggio, Giosuè figlio di Iozedàk, sommo sacerdote; coraggio, popolo tutto del paese, dice il Signore, e al lavoro, perché io sono con voi - oracolo del Signore degli eserciti - | ||
5 secondo la parola dell'alleanza che ho stipulato con voi quando siete usciti dall'Egitto; il mio spirito sarà con voi, non temete. | ||
6 Dice infatti il Signore degli eserciti: Ancora un po' di tempo e io scuoterò il cielo e la terra, il mare e la terraferma. |
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7 Scuoterò tutte le nazioni e affluiranno le ricchezze di tutte le genti e io riempirò questa casa della mia gloria, dice il Signore degli eserciti. |
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8 L'argento è mio e mio è l'oro, dice il Signore degli eserciti. | ||
9 La gloria futura di questa casa sarà più grande di quella di una volta, dice il Signore degli eserciti; in questo luogo porrò la pace - oracolo del Signore degli eserciti -. | ||
Consultazione dei sacerdoti |
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10 Il ventiquattro del nono mese; secondo anno di Dario, questa parola del Signore fu rivelata per mezzo del profeta Aggeo: | ||
11 Dice il Signore degli eserciti: Interroga i sacerdoti intorno alla legge e chiedi a loro: | ||
12 Se uno in un lembo del suo vestito porta carne consacrata e con il lembo tocca il pane, il companatico, il vino, l'olio o qualunque altro cibo, questo verrà santificato? No, risposero i sacerdoti. | ||
13 Aggeo soggiunse: « Se uno che è contaminato per il contatto di un cadavere tocca una di quelle cose, sarà essa immonda? » « Si », risposero i sacerdoti, « è immonda ». |
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14 Ora riprese Aggeo: « Tale è questo popolo, tale è questa nazione davanti a me - oracolo del Signore - e tale è ogni lavoro delle loro mani; anzi, anche ciò che qui mi offrono è immondo ». | ||
Promessa di prosperità agricola |
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15 ora, pensate, da oggi e per l'avvenire: prima che si cominciasse a porre pietra sopra pietra nel tempio del Signore, | ||
16 come andavano le vostre cose? Si andava a un mucchio da cui si attendevano venti misure di grano e ce n'erano dieci; si andava a un tino da cinquanta barili e ce n'erano venti. |
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17 Io vi ho colpiti con la ruggine, con il carbonchio e con la grandine in tutti i lavori delle vostre mani, ma voi non siete ritornati a me - parola del Signore -. | ||
18 Considerate bene da oggi in poi [ dal ventiquattro del nono mese, cioè dal giorno in cui si posero le fondamenta del tempio del Signore ], | ||
19 se il grano verrà a mancare nei granai, se la vite, il fico, il melograno, l'olivo non daranno più i loro frutti. Da oggi in poi io vi benedirò! | ||
Promessa a Zorobabele |
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20 Il ventiquattro del mese questa parola del Signore fu rivolta una seconda volta ad Aggeo: | ||
21 « Parla a Zorobabele, governatore della Giudea, e digli: Scuoterò il cielo e la terra, | ||
22 abbatterò il trono dei regni e distruggerò la potenza dei regni delle nazioni, rovescerò i carri e i loro equipaggi: cadranno cavalli e cavalieri; ognuno verrà trafitto dalla spada del proprio fratello. | ||
23 In quel giorno - oracolo del Signore degli eserciti - io ti prenderò, Zorobabele figlio di Sealtièl mio servo, dice il Signore, e ti porrò come un sigillo, perché io ti ho eletto, dice il Signore degli eserciti ». |
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Indice |
2,1-9 | Gloria del nuovo Tempio 2,1 Il ventuno del settimo mese: ottobre del 520. È anche il periodo della festa delle Capanne. |
2,5 | secondo la parola … dall'Egitto: con il TM; omesso da BJ con i LXX. |
2,6 | Agli occhi d'Aggeo, solo Dio conduce la storia. Nel momento in cui il profeta annunzia la catastrofe ( cf. Am 5,18+; Am 8,9+ ) che deve inaugurare l'era nuova, il mondo è in pace sotto il regno di Dario. L'imminente capovolgimento mondiale e la ricostruzione del tempio saranno il preludio dell'èra messianica. |
2,7 | le ricchezze: alla lettera: « ciò che è prezioso », « ciò che si desidera » ( sing. in senso collettivo ). La volg. ha visto qui un'allusione al Messia e ha tradotto: « Et veniet Desideratus cunctis gentibus ». |
2,9 | Il tempio ( cf.
2 Sam 7,13+ ) è divenuto, con Ezechiele, un tema messianico centrale. Infatti, il Cristo comparirà nel secondo tempio, restaurato da Erode. - I LXX aggiungono: « e la pace dell'anima, per preservare tutti quelli che avranno posto le fondamenta per erigere il tempio ». |
2,10-19 | Culto e benedizione 2,10-14 Impurità del popolo 2,10 Il ventiquattro del nono mese: dicembre del 520. |
2,12 | carne consacrata: quella che proveniva da animali offerti in sacrificio; una parte di essi era infatti consumata dai sacerdoti. |
2,13 | Circa le norme sulla purità, vedi in particolare
Lv 22,4-7. immonda: l'impurità sembra più contagiosa della santità: il punto di vista è rituale. |
2,14 | lavoro delle loro mani: cioè il raccolto ( cf.
Dt 24,10;
Dt 28,12;
Dt 30,9 ). - anche ciò che qui mi offrono: il culto continuava sull'area del tempio, dove l'altare degli olocausti era stato ricostruito fin dal 538. Aggeo trae le conseguenze della rispostà riferita al v 13: il popolo è immondo, quindi immonde sono anche le sue offerte sacrificali. Questa ammonizione, la cui durezza contrasta con Ag 2,1-9, è rivolta forse ai samaritani ( cf. Esd 4,1-5 ). - I LVV aggiungono alla fine: « a causa dei loro profitti precoci, soffriranno per le loro fatiche; e voi odiavate alle porte di quelli che biasimavano ». |
2,15-19 | Promessa di benedizione Questo brano, che completa Ag 1,1-15, va forse letto dopo Ag 1,15a. |
2,16 | come andavano le vostre cose?: con i LXX; BJ traduce: « qual era la vostra condizione? ». - si andava: conget.; il TM ha: « egli andava »; i LXX hanno: « voi andavate ». - Dopo cinquanta barili, l'ebraico aggiunge « torchio », glassa al « tino », assente nei LXX. |
2,17 | vi ho colpiti: con il TM; BJ congettura: « ho colpito » ( cf.
Am 4,6 ). - ma voi non siete ritornati a me: con i LXX; il TM om. |
2,18 | Glossa, in parte inesatta ( cf. Ag 1,15+ ). |
2,19 | verrà a mancare: conget.; il TM omette. - i loro frutti: con i LXX; manca nel TM. |
2,20-23 | Promessa per Zorobabele Si annuncia l'avvento degli ultimi tempi e si presenta una missione particolare per Zorobabele. Il profeta sembra vedere in lui il possibile erede delle promesse fatte a Davide: Zorobabele è una prefigurazione del messia. |
2,22 | regni ( delle nazioni ): con il TM; BJ, con i LXX, legge: « re ». |
2,23 | ti porrò come un sigillo: il sigillo era per gli antichi un oggetto prezioso, strumento per autenticare i propri scritti o le proprie cose (
1 Re 21,8 ); era preziosamente custodito al collo ( Gen 38,18 ) o al dito ( Ger 22,24 ), lo si teneva con cura ( Ct 8,6 e nota ). ti prenderò: l'espressione implica una scelta divina per una missione importante nella storia della salvezza. Così il Signore prese Abramo ( Gs 24,3 ), i leviti ( Nm 3,12 ), Davide ( 2 Sam 7,8 ). Zorobabele, successore di Davide, si ricollega al vecchio messianismo regale ( cf. 2 Sam 7,1+; Is 7,14+ ) e catalizza attorno alla sua persona le attese della fede ( cf. Zc 6,12 ). |