Amos |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Quinta visione: caduta del santuario |
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1 Vidi il Signore che stava presso l'altare e mi diceva: « Percuoti il capitello e siano scossi gli architravi, spezza la testa di tutti e io ucciderò il resto con la spada; nessuno di essi riuscirà a fuggire, nessuno di essi scamperà. |
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2 Anche se penetrano negli inferi, di là li strapperà la mia mano; se salgono al cielo, di là li tirerò giù; |
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3 se si nascondono in vetta al Carmelo, di là li scoverò e li prenderò; se si occultano al mio sguardo in fondo al mare, là comanderò al serpente di morderli; |
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4 se vanno in schiavitù davanti ai loro nemici, là comanderò alla spada di ucciderli. Io volgerò gli occhi su di loro per il male e non per il bene ». |
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Dossologia |
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5 Il Signore, Dio degli eserciti, colpisce la terra ed essa si fonde e tutti i suoi abitanti prendono il lutto; essa si solleva tutta come il Nilo e si abbassa come il fiume d'Egitto. |
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6 Egli costruisce nel cielo il suo soglio e fonda la sua volta sulla terra; egli chiama le acque del mare e le riversa sulla terra; Signore è il suo nome. |
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Tutti i peccatori periranno |
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7 Non siete voi per me come gli Etiopi, Israeliti? Parola del Signore. Non io ho fatto uscire Israele dal paese d'Egitto, i Filistei da Caftòr e gli Aramei da Kir? |
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8 Ecco, lo sguardo del Signore Dio è rivolto contro il regno peccatore: io lo sterminerò dalla terra, ma non sterminerò del tutto la casa di Giacobbe, oracolo del Signore. |
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9 Ecco infatti, io darò ordini e scuoterò, fra tutti i popoli, la casa d'Israele come si scuote il setaccio e non cade un sassolino per terra. |
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10 Di spada periranno tutti i peccatori del mio popolo, essi che dicevano: « Non si avvicinerà, non giungerà fino a noi la sventura ». |
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IV. Prospettive di restaurazione e di fecondità paradisiaca |
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11 In quel giorno rialzerò la capanna di Davide, che è caduta; ne riparerò le brecce, ne rialzerò le rovine, la ricostruirò come ai tempi antichi, |
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12 perché conquistino il resto di Edom e tutte le nazioni sulle quali è stato invocato il mio nome, dice il Signore, che farà tutto questo. |
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13 Ecco, verranno giorni, - dice il Signore - in cui chi ara s'incontrerà con chi miete e chi pigia l'uva con chi getta il seme; dai monti stillerà il vino nuovo e colerà giù per le colline. |
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14 Farò tornare gli esuli del mio popolo Israele, e ricostruiranno le città devastate e vi abiteranno; pianteranno vigne e ne berranno il vino; coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto. |
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15 Li pianterò nella loro terra e non saranno mai divelti da quel suolo che io ho concesso loro, dice il Signore tuo Dio. |
Indice |
9,1-6 | Quinta visione 9,1-4 Si tratta forse del santuario di Betel, ma l'assenza d'una localizzazione precisa mostra che Amos, attraverso di esso, ha di mira tutti i santuari del regno. 9,1 Vidi il Signore: la scena si svolge presumibilmente nel santuario di Betel ( Am 7,10-17 ). La rovina del santuario è un segno della rovina completa d'Israele. Presso l'altare oppure « sull'altare ». - spezza la testa di tutti: BJ ha: « spèzzali sulla … »: forse l'ordine è rivolto a un angelo. |
9,3 | serpente: o "mostro marino", "drago"; è un'immagine ripresa dal linguaggio mitologico e sta a indicare le forze negative del caos, che Dio ha sottomesso nella creazione. |
9,5-6 | Frammento d'inno inserito posteriormente, forse a scopo liturgico ( cf.
Am 4,13+ ). Lo stico iniziale ( « Il Signore, Dio degli eserciti » ) è forse una glossa che esplicita il soggetto della frase. |
9,6 | il suo soglio o con BJ: « le camere alte », `alijjataw, conget.; ketib legge: ma`alôtô, « la sua scala »; qeré ha: ma'alôtaw, « le sue scale ». |
9,7-10 | Elezione e castigo 9,7 Caftor: l'isola di Creta; Kir è di incerta localizzazione. gli etiopi: cioè un popolo lontano, alle estremità del mondo ( l'attuale Sudan ). Israele ha dunque torto di credersi « il primo dei popoli » ( Am 6,1 ). - non ho fatto uscire: gli israeliti non devono inorgoglirsi della loro elezione ( cf. Dt 9,6+ ). Essa non è un privilegio ma una responsabilità ( Am 3,2+ ) e Dio esercita la sua sollecitudine ugualmente sugli altri popoli ( cf. Is 19,22-25 ). |
9,8 | La salvezza di un piccolo resto richiama
Am 3,12;
Am 5,15. non sterminerò del tutto: la salvezza d'un « resto » ( cf. Is 4,3+ ) è qui chiaramente affermata, dopo essere stata intravista in Am 5,15. |
9,9 | fra tutti i popoli: questo oracolo risale forse alla prima deportazione israelitica ( 734; cf. 2 Re 15,29 ). - il setaccio ritiene i grani ( i giusti ) ed elimina la polvere e la pula; a meno che non si tratti del vaglio che ritiene la pietraglia ( i peccatori ) e lascia passare il grano ( i giusti ). |
9,10 | tutti i peccatori: Amos afferma con sicurezza che i peccatori saranno castigati e i giusti salvati. Egli si raffigura questa retribuzione come una catastrofe che potrebbe colpire solamente i peccatori; ma ciò sarà smentito dai fatti. Tale certezza e questa smentita saranno utilizzate dallo Spirito per far nascere, sei secoli più tardi, la fede in una retribuzione dopo la morte ( cf. Dn 12,2-3 ). - Non si avvicinerà: con i LXX; il TM legge: « Non farai avanzare e non farai accostare fino a noi la sventura ». |
9,11-15 | Restaurazione e prosperità messianica Le promesse future comprendono: la restaurazione del regno davidico ( vv 11-12 ); la prosperità materiale ( vv 13-14 ); la permanenza continua nella patria recuperata ( v 15 ). Su questa felicità messianica, cf. Os 2,20+. - Questo passo sembra più tardivo; vedi l'introduzione. 9,11 capanna di Davide: l'espressione viene usata solo qui, al posto dell'abituale "casa di Davide"; forse vuole alludere alla situazione di precarietà del regno davidico al tempo dell'oracolo. Questo versetto e il seguente vengono ripresi in At 15,16-18 come annuncio di salvezza per tutte le genti. le brecce … le rovine: con i LXX; il TM legge: « le loro ( femm. ) brecce », « le sue ( masch. ) rovine ». |
9,12 | sulle quali è stato invocato il mio nome: traduzione letterale ( cf.
2 Sam 12,28 ). Si tratta forse delle nazioni vassalle di Davide ( 2 Sam 8 ). I LXX hanno interpretato questo testo in una prospettiva più universalistica e questa rilettura è stata adottata da At 15,16-17. |
9,14 | Farò tornare gli esuli del mio popolo: oppure, con BJ, « ristabilirò il mio popolo ». |