Zaccaria |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Il combattimento escatologico: splendore di Gerusalemme |
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1 Ecco, viene un giorno per il Signore; allora le tue spoglie saranno spartite in mezzo a te. | ||||
2 Il Signore radunerà tutte le genti contro Gerusalemme per la battaglia; la città sarà presa, le case saccheggiate, le donne violate, una metà della cittadinanza partirà per l'esilio, ma il resto del popolo non sarà strappato dalla città. |
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3 Il Signore uscirà e combatterà contro quelle nazioni, come quando combatté nel giorno della battaglia. |
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4 In quel giorno i suoi piedi si poseranno sopra il monte degli Ulivi che sta di fronte a Gerusalemme verso oriente, e il monte degli Ulivi si fenderà in due, da oriente a occidente, formando una valle molto profonda; una metà del monte si ritirerà verso settentrione e l'altra verso mezzogiorno. | ||||
5 Sarà ostruita la valle fra i monti, poiché la nuova valle fra i monti giungerà fino ad Asal; sarà ostruita come fu ostruita durante il terremoto, avvenuto al tempo di Ozia re di Giuda. Verrà allora il Signore mio Dio e con lui i suoi santi. |
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6 In quel giorno non vi sarà né luce né freddo, né gelo: | ||||
7 sarà un unico giorno, il Signore lo conosce; non ci sarà né giorno né notte; verso sera risplenderà la luce. | ||||
8 In quel giorno acque vive sgorgheranno da Gerusalemme e scenderanno parte verso il mare orientale, parte verso il Mar Mediterraneo, sempre, estate e inverno. |
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9 Il Signore sarà re di tutta la terra e ci sarà il Signore soltanto, e soltanto il suo nome. |
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10 Tutto il paese si trasformerà in pianura da Gàbaa fino a Rimmòn nel Negheb; Gerusalemme si eleverà e sarà abitata nel luogo dov'è, dalla porta di Beniamino fino al posto della prima porta, cioè fino alla porta dell'Angolo, e dalla torre di Cananeèl fino ai torchi del re. |
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11 Ivi abiteranno: non vi sarà più sterminio e Gerusalemme se ne starà tranquilla e sicura. |
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12 Questa sarà la piaga con cui il Signore colpirà tutti i popoli che avranno mosso guerra a Gerusalemme: imputridiranno le loro carni, mentre saranno ancora in piedi; i loro occhi marciranno nelle orbite; la lingua marcirà loro in bocca. |
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13 In quel giorno vi sarà per opera del Signore un grande tumulto tra di loro: uno afferrerà la mano dell'altro e alzerà la mano sopra la mano del suo amico. |
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14 Anche Giuda combatterà in Gerusalemme e là si ammasseranno le ricchezze di tutte le nazioni vicine: oro, argento e vesti in grande quantità. | ||||
15 Di piaga simile saranno colpiti i cavalli, i muli, i cammelli, gli asini e tutte le bestie degli accampamenti. | ||||
16 Allora fra tutte le genti che avranno combattuto contro Gerusalemme, i superstiti andranno ogni anno per adorare il re, il Signore degli eserciti, e per celebrare la solennità delle capanne. | ||||
17 Se qualche stirpe della terra non andrà a Gerusalemme per adorare il re, il Signore degli eserciti, su di essa non ci sarà pioggia. |
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18 Se la stirpe d'Egitto non salirà e non vorrà venire, sarà colpita dalla stessa pena che il Signore ha inflitta alle genti che non sono salite a celebrare la festa delle capanne. | ||||
19 Questo sarà il castigo per l'Egitto e per tutte le genti che non saliranno a celebrare la festa delle capanne. | ||||
20 In quel tempo anche sopra i sonagli dei cavalli si troverà scritto: « Sacro al Signore », e le caldaie nel tempio del Signore saranno come i bacini che sono davanti all'altare. | ||||
21 Anzi, tutte le caldaie di Gerusalemme e di Giuda saranno sacre al Signore, re degli eserciti; quanti vorranno sacrificare verranno e le adopereranno per cuocere le carni. In quel giorno non vi sarà neppure un Cananeo nella casa del Signore degli eserciti. |
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Indice |
14,1-21 | Il regno del Signore c 14 Questo capitolo annuncia come il monoteismo avrà una ripercussione fin nel cosmo, unificandone i tempi ( unico giorno ), trasformadone i luoghi ( livellamento di Gerusalemme ), facendovi sparire le occasioni e anche i ricordi dell'idolatria e della divinazione ( astri e stagioni, Geenna e Tofet, monte dello Scandalo ecc. ), riunificando il culto e coloro che vi partecipano, israeliti e pagani: Dio sarà tutto in tutti. Gli sviluppi sulla lotta escatologica ( vv 1-5.12-15 ) sono interrotti o completati da descrizioni del nuovo stato di cose che ne seguirà. |
14,5 | Asal: località posta forse nella valle del Cedron, a sud-est di Gerusalemme. Sarà … come fu ostruita: con i Da; il TM legge: « fuggirete la valle della mia montagna, poiché la valle dei monti raggiungerà Asal; voi fuggirete come siete fuggiti ». - Asal va cercata verso l'uadi Iasul, affluente del Cedron. Anche Am 1,1 si riferisce al terremoto del tempo di Ozia menzionato pure da Giuseppe Flavio. - con lui: con i LXX; il TM ha « con me ». |
14,6 | né freddo né gelo: con i LXX; BJ con Simmaco e siro - es. ha: « ma freddo e gelo »; il TM è incomprensibile. |
14,8 | mare orientale: il Mar Morto. |
14,9 | e soltanto il suo nome: ripetizione solenne: il « nome » del Signore è ancora il Signore stesso. L'estensione del monoteismo a tutta la terra è una delle caratteristiche dell'età messianica ( cf. Ml 1,11 ). |
14,10 | Gàbaa: BJ legge « Gheba » a nord del regno di Giuda, nel territorio di Beniamino; Rimmon è forse En-Rimmon che, secondo Gs 15,32, 15 km a nord-est di Bersabeasi. Si descrivono poi i confini di Gerusalemme ( Ger 31,38 ). Fino a Rimmòn nel Negheb; Gerusalemme si eleverà: conget.; il TM legge: « fino a Rimmòn, nel negheb ( cioè « sud » ) di Gerusalemme. Si eleverà ». - e dalla torre: conget.; il TM legge: « e la torre ». - si trova alla frontiera nord del regno di Giuda, sul territorio di Beniamino; Rimmòn dev'essere Umm er-Rammamin. |
14,15 | BJ pone il v 15 subito dopo il v 12, come sembra esigerlo il senso. |
14,16 | festa delle Capanne: si celebrava in autunno. Nella tradizione giudaica questa festa è legata al ricordo del soggiorno d'Israele nel deserto, dopo la liberazione dall'Egitto. Viene indicata questa festa forse perché in essa si celebrava la regalità di Jahve. |
14,18 | Sarà colpita da: alla lettera: « ci sarà su di essa », con i LXX; il TM ha « non ci sarà su di essa ». |
14,20-21 | Per sottolineare la piena realizzazione del regno di Dio, si afferma che tutti gli oggetti in Giuda diventeranno sacri, come quelli usati nel tempio di Gerusalemme. |
14,21 | tutte le caldaie: l'autore, riallacciandosi a Ezechiele, intravede, per i tempi messianici, una sacralizzazione di tutte le cose nel paese d'Israele. |