Daniele |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
I ragazzi ebrei alla corte di Nabucodònosor |
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1 L'anno terzo del regno di Ioiakìm re di Giuda, Nabucodònosor re di Babilonia marciò su Gerusalemme e la cinse di assedio. |
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2 Il Signore mise Ioiakìm re di Giuda nelle sue mani, insieme con una parte degli arredi del tempio di Dio, ed egli li trasportò in Sennaàr e depositò gli arredi nel tesoro del tempio del suo dio. |
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3 Il re ordinò ad Asfenàz, capo dei suoi funzionari di corte, di condurgli giovani israeliti di stirpe reale o di famiglia nobile, | |||
4 senza difetti, di bell'aspetto, dotati di ogni scienza, educati, intelligenti e tali da poter stare nella reggia, per essere istruiti nella scrittura e nella lingua dei Caldei. | |||
5 Il re assegnò loro una razione giornaliera di vivande e di vino della sua tavola; dovevano essere educati per tre anni, al termine dei quali sarebbero entrati al servizio del re. |
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6 Fra di loro vi erano alcuni Giudei: Daniele, Anania Misaele e Azaria; | |||
7 però il capo dei funzionari di corte chiamò Daniele Baltazzàr; Anania Sadràch; Misaele Mesàch e Azaria Abdènego. | |||
8 Ma Daniele decise in cuor suo di non contaminarsi con le vivande del re e con il vino dei suoi banchetti e chiese al capo dei funzionari di non farlo contaminare. |
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9 Dio fece sì che Daniele incontrasse la benevolenza e la simpatia del capo dei funzionari. |
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10 Però egli disse a Daniele: « Io temo che il re mio signore, che ha stabilito quello che dovete mangiare e bere, trovi le vostre facce più magre di quelle degli altri giovani della vostra età e io così mi renda colpevole davanti al re ». | |||
11 Ma Daniele disse al custode, al quale il capo dei funzionari aveva affidato Daniele, Anania, Misaele e Azaria: | |||
12 « Mettici alla prova per dieci giorni, dandoci da mangiare legumi e da bere acqua, |
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13 poi si confrontino, alla tua presenza, le nostre facce con quelle dei giovani che mangiano le vivande del re; quindi deciderai di fare con noi tuoi servi come avrai constatato ». | |||
14 Egli acconsentì e fece la prova per dieci giorni; | |||
15 terminati questi, si vide che le loro facce erano più belle e più floride di quelle di tutti gli altri giovani che mangiavano le vivande del re. | |||
16 D'allora in poi il sovrintendente fece togliere l'assegnazione delle vivande e del vino e diede loro soltanto legumi. | |||
17 Dio concesse a questi quattro giovani di conoscere e comprendere ogni scrittura e ogni sapienza e rese Daniele interprete di visioni e di sogni. |
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18 Terminato il tempo stabilito dal re entro il quale i giovani dovevano essergli presentati, il capo dei funzionari li portò a Nabucodònosor. | |||
19 Il re parlò con loro, ma fra tutti non trovò nessuno pari a Daniele, Anania, Misaele e Azaria, i quali rimasero al servizio del re; |
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20 in qualunque affare di sapienza e intelligenza su cui il re li interrogasse, li trovò dieci volte superiori a tutti i maghi e astrologi che c'erano in tutto il suo regno. | |||
21 Così Daniele vi rimase fino al primo anno del re Ciro. |
Indice |
1,1-6,29 | Daniele e i giovani ebrei alla corte del re In questa prima parte si trovano racconti di due generi. Alcuni sono incentrati sulla persecuzione e narrano come i fedeli ebrei soffrano ingiustamente, rischino la morte per la loro fede e siano salvati da Dio con interventi miracolosi. Altri racconti esaltano la sapienza di Daniele, che gli permette di interpretare i sogni e i segni misteriosi, annunciando il castigo per i re che, con orgoglio, si oppongono a Dio e ai suoi disegni. 1,1-21 I giovani ebrei alla corte di Babilonia 1,1-2 L'anno terzo del regno di Ioiakìm: corrisponde al 606. Si ha notizia di una campagna babilonese contro Giuda in quell'anno ( 2 Re 24,2 ); non ci fu però conquista di Gerusalemme, né deportazione del re. Una deportazione avvenne nel 597, quando il successore di Ioiakìm, il re Ioiachìn, fu condotto a Babilonia. L'espressione paese di Sinar è una designazione antica della regione di Babilonia. 1,1 Quando Nabucodonosor invase la Giuda? |
1,2 | in Sennaàr: alla lettera « nel paese di Sennaàr ». Dopo « Sennaàr » ( greco: « in Babilonia », cf. Gs 7,21 ), il TM aggiunge: « nel tempio dei suoi dèi ». |
1,4 | Nelle corti orientali si formavano dall'infanzia coloro che erano destinati alla carriera delle « lettere »: scribi, traduttori, cronisti, dotti, indovini di ogni specie. Non si trattava dunque di formare paggi. |
1,7 | Abdènego: il copista ha probabilmente deformato deliberatamente il nome pagano di Abed Nebo, « servo di Nabu » ( il nome di questo dio si ritrova in quello di Nabucodònosor ). Cf. lo stesso trattamento del nome di Baal nei prenomi come Is-baal, Merib-baal divenuti Isboset, Mefibboset ( 2 Sam 2,8; 2 Sam 4,4 ). |
1,8 | Nei tempi dell'ellenizzazione forzata, sotto Antioco Epifane, la violazione delle proibizioni alimentari della legge equivaleva all'aposta sia ( cf. 2 Mac 6,18-7,42 ). |
1,21 | primo anno del re Ciro: l'anno indicato è il 538. Fino a quando visse Daniele? |