Giosuè |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Violazione del voto di sterminio |
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1 Gli Israeliti si resero colpevoli di violazione quanto allo sterminio: Acan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerach, della tribù di Giuda, si impadronì di quanto era votato allo sterminio e allora la collera del Signore si accese contro gli Israeliti. | ||
Scacco davanti ad Ai, sanzione del sacrilegio |
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2 Giosuè inviò uomini di Gerico ad Ai, che è presso Bet-Aven, ad oriente di Betel. Disse loro: « andate a esplorare la regione ». Gli uomini andarono a esplorare Ai. |
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3 Poi ritornarono da Giosuè e gli dissero: « Non vada tutto il popolo; vadano all'assalto due o tre mila uomini per espugnare Ai, non impegnateci tutto il popolo, perché sono pochi ». | ||
4 Vi andarono allora del popolo circa tre mila uomini, ma si diedero alla fuga dinanzi agli uomini di Ai. |
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5 Gli uomini di Ai ne uccisero circa trentasei, li inseguirono davanti alla porta fino a Sebarim e li colpirono nella discesa. Allora al popolo venne meno il cuore e si sciolse come acqua. |
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Preghiera di Giosuè |
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6 Giosuè si stracciò le vesti, si prostrò con la faccia a terra davanti all'arca del Signore fino alla sera e con lui gli anziani di Israele e sparsero polvere sul loro capo. | ||
7 Giosuè esclamò: « Signore Dio, perché hai fatto passare il Giordano a questo popolo, per metterci poi nelle mani dell'Amorreo e distruggerci? Se avessimo deciso di stabilirci oltre il Giordano! |
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8 Perdonaci, Signore: che posso dire, dopo che Israele ha voltato le spalle ai suoi nemici? | ||
9 Lo sappiamo i Cananei e tutti gli abitanti della regione, ci accerchieranno e cancelleranno il nostro nome dal paese. E che farai tu per il tuo grande nome? ». |
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Risposta del Signore |
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10 Rispose il Signore a Giosuè: « Alzati, perché stai prostrato sulla faccia? | ||
11 Israele ha peccato. Essi hanno trasgredito l'alleanza che avevo loro prescritto e hanno preso ciò che era votato allo sterminio: hanno rubato, hanno dissimulato e messo nei loro sacchi! | ||
12 Gli Israeliti non potranno resistere ai loro nemici, volteranno le spalle ai loro nemici, perché sono incorso nello sterminio. Non sarò più con voi, se non eliminerete da voi chi è incorso nello sterminio. |
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13 Orsù, santifica il popolo. Dirai: Santificatevi per domani, perché dice il Signore, Dio di Israele: Uno votato allo sterminio è in mezzo a te, Israele; tu non potrai resistere ai tuoi nemici, finché non eliminerete da voi chi è votato allo sterminio. | ||
14 Vi accosterete dunque domattina secondo le vostre tribù; la tribù che il Signore avrà designato con la sorte si accosterà per famiglie e la famiglia che il Signore avrà designata si accosterà per case; la casa che il Signore avrà designata si accosterà per individui; |
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15 colui che risulterà votato allo sterminio sarà bruciato dal fuoco con quanto è suo, perché ha trasgredito l'alleanza del Signore e ha commesso un'infamia in Israele ». | ||
Scoperta e castigo del colpevole |
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16 Giosuè si alzò di buon mattino e fece accostare Israele secondo le sue tribù e fu designata dalla sorte la tribù di Giuda. | ||
17 Fece accostare le famiglie di Giuda e fu designata la famiglia degli Zerachiti; fece accostare la famiglia degli Zerachiti per case e fu designato Zabdi; | ||
18 fece accostare la sua casa per individui e fu designato dalla sorte Acan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerach, della tribù di Giuda. | ||
19 Disse allora Giosuè ad Acan: « Figlio mio, dà gloria al Signore, Dio di Israele, e rendigli omaggio e raccontami ciò che hai fatto, non me lo nascondere ». | ||
20 Rispose Acan a Giosuè: « In verità, proprio io ho peccato contro il Signore, Dio di Israele, e ho fatto questo e quest'altro. | ||
21 Avevo visto nel bottino un bel mantello di Sennaar, duecento sicli d'argento e un lingotto d'oro del peso di cinquanta sicli; ne sentii bramosia e li presi ed eccoli nascosti in terra in mezzo alla mia tenda e l'argento è sotto ». | ||
22 Giosuè mandò allora messaggeri che corsero alla tenda, ed ecco tutto era nascosto nella tenda e l'argento era sotto. | ||
23 Li presero dalla tenda, li portarono a Giosuè e a tutti gli Israeliti e li deposero davanti al Signore. | ||
24 Giosuè allora prese Acan di Zerach e l'argento, il mantello, il lingotto d'oro, i suoi figli, le sue figlie, il suo bue, il suo asino, le sue pecore, la sua tenda e quanto gli apparteneva. Tutto Israele lo seguiva ed egli li condusse alla valle di Acor. |
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25 Giosuè disse: « Come tu hai portato sventura a noi, così il Signore oggi la porti a te! ». Tutto Israele lo lapidò, li bruciarono e li uccisero tutti a sassate. |
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26 Eressero poi sul posto un gran mucchio di pietre, che esiste fino ad oggi. Il Signore allora desistette dal suo tremendo sdegno. Per questo quel luogo si chiama fino ad oggi Valle di Acor. |
Indice |
7,1-26 | Acan viola l'interdetto e viene punito Dio punisce i figli dei peccatori? È giusto fare così? 7,1 L'episodio di Acan in origine era indipendente da quello della conquista di Gerico e di Ai; Acan è un abitante della Giudea e la pianura di Acor è in Giuda, lontana da Ai e da Gerico. È una tradizione particolare, probabilmente di origine beniaminita, perché è ostile a Giuda. |
7,2 | Ai: città situata al centro della terra di Canaan, circa venti chilometri a nord-ovest di Gerico e due da Betel, in un importante punto strategico. Ai nome che significa « la rovina », corrisponde oggi a et-Tell ( che in arabo significa la stessa cosa ). Il sito era già da molto tempo in rovina all'epoca di Giosuè ed è difficile attribuire a questo racconto un valore storico. È parallelo al racconto della conquista di Gabaa ( Gdc 20 ) ed è possibile che sia stato raccontato in Betel, per controbilanciare il ricordo della sconfitta di Beniamino a Gabaa con il racconto di un fatto glorioso riferito all'epoca della conquista. - che è presso Bet-Aven: glossa che introduce il soprannome « casa di vanità », applicato più tardi a Betel ( Os 4,15, ecc.; cf. Am 5,5 ). |
7,6-9 | Questa preghiera richiama quella di Mosè in circostanze simili (
Es 32,11; Nm 14,13-16; Dt 9,6 ), anche se con importanti differenze: soprattutto il fatto che Jahve offriva a Mosè di dargli un altro popolo e che questi rifiutava ed intercedeva, mentre qui è Giosuè che cede allo scoraggiamento e Jahve lo incoraggia ( cf. 1 Re 19,4; Ger 15,10.18; Ger 20,7 ). |
7,12 | eliminate … chi è incorso nello sterminio: la violazione dell'anatema è sacrilegio ( Gs 6,17+ ), e tutta la comunità è contaminata, divenuta « anatema », a causa della presenza di oggetti rubati. Perché essa sia liberata, bisogna che l'anatema sia applicato direttamente al colpevole. |
7,14 | Episodio parallelo a quello di Saul designatore per sorteggio (
1 Sam 20,20-21 ) e di Gionata indicato colpevole (
1 Sam 14,40-42 ). Esplicitamente in quest'ultimo caso e probabilmente negli altri, questa designazione avviene attraverso sorteggi sacri con i quali si consulta Dio ( cf. 1 Sam 2,28+ e anche Gn 1,7 ). |
7,17 | le famiglie di Giuda: con i LXX, la volg, e il ms ebraico Eb 26. Il TM, invece, ha il singolare « la famiglia » e sir. traduce: « tribù ». - per case: con sir., volg. e qualche ms ebraico. Il TM, invece, ha: « uomo per uomo ». |
7,21 | Sennaàr: regione dell'alta Mesopotamia ( oggi Jebel-Sindjar ); ma nella bibbia, questo termine indica ordinariamente Babilonia (
Gen 10,10;
Gen 11,12;
Dn 1,2 ). Qui conserva lo stesso senso, poiché Babilonia era famosa per il suo lusso. |
7,24-25 | La punizione, che raggiunge non solo Acan, ma anche i suoi figli e le sue figlie, si basa sull'antica legge della solidarietà, che coinvolgeva nella punizione i membri della famiglia e del clan (
Nm 16,32 ). A essa subentrerà più tardi la legge della responsabilità personale ( Dt 24,16; Ger 31,30; Ez 18,2-4 ). |
7,25 | li bruciarono tutti … a sassate: glossa che si riferisce alla famiglia e ai beni di Acan. |
7,26 | sul posto: BJ seguendo TM, LXX e volg. ha: « elevarono su di lui ». È la sepoltura di un criminale; cf. quanto detto del re di Ai ( Gs 8,29 ) e di Assalonne ( 2 Sam 18,17 ); trattamento analogo per i cinque re cananei ( Gs 10,27 ). - Acor: ( cf. Is 65,10; Os 2,17 ) il nome è spiegato qui con 'akar, « portare sventura » ( v 25 ). La valle di Acor è la pianura che si estende al disopra del dirupo di Qumran: apparteneva a Giuda ma era presso il confine di Beniamino ( cf. v 1+ ). Questo nome geografico ha influenzato la lettura del nome di Acan: Acar nel greco di questo c. e nell'ebraico di 1 Cr 2,7. |