Salmi |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
La festa delle Capanne |
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1 Al maestro del coro. Su « I torchi … ». Di Asaf. |
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2 Esultate in Dio, nostra forza, acclamate al Dio di Giacobbe. |
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3 Intonate il canto e suonate il timpano, la cetra melodiosa con l'arpa. |
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4 Suonate la tromba nel plenilunio, nostro giorno di festa. |
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5 Questa è una legge per Israele, un decreto del Dio di Giacobbe. |
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6 Lo ha dato come testimonianza a Giuseppe, quando usciva dal paese d'Egitto. Un linguaggio mai inteso io sento: |
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7 « Ho liberato dal peso la sua spalla, le sue mani hanno deposto la cesta. |
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8 Hai gridato a me nell'angoscia e io ti ho liberato, avvolto nella nube ti ho dato risposta, ti ho messo alla prova alle acque di Meriba. |
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9 Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire; Israele, se tu mi ascoltassi! |
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10 Non ci sia in mezzo a te un altro dio e non prostrarti a un dio straniero. |
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11 Sono io il Signore tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto; apri la tua bocca, la voglio riempire. |
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12 Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce, Israele non mi ha obbedito. |
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13 L'ho abbandonato alla durezza del suo cuore, che seguisse il proprio consiglio. |
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14 Se il mio popolo mi ascoltasse, se Israele camminasse per le mie vie! |
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15 Subito piegherei i suoi nemici e contro i suoi avversari porterei la mia mano. |
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16 I nemici del Signore gli sarebbero sottomessi e la loro sorte sarebbe segnata per sempre; |
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17 li nutrirei con fiore di frumento, li sazierei con miele di roccia ». |
Indice |
81,1 | Il riferimento al culto d'Israele e alle sue feste, la centralità del primo comandamento e l'invito all'ascolto-obbedienza al Signore formano il contenuto di questo inno di lode. 81 Un preludio ( vv 2-6 ) introduce un oracolo divino ( cf. Sal 50; Sal 95 ) nello stile del Dt. La festa delle capanne ( cf. Es 23,14+ ) commemorava il soggiorno nel deserto e la legge sul Sinai. Era la festa per eccellenza. |
81,4 | Al plenilunio di settembre-ottobre è legata la festa delle Capanne, che ricorda la permanenza del popolo d'Israele nel deserto, dopo l'uscita dall'Egitto, veniva considerato festivo. Si festeggiava il primo giorno del mese lunare o « neoménia » ( 2 Re 4,23; Is 1,13; Os 2,13; Am 8,5 ). L'inizio del settimo mese fu per molto tempo considerato come il capodanno ( Lv 23,24; Nm 29,1 ); alla luna piena seguente era celebrata la festa delle capanne ( Lv 23,34; Nm 29,12 ). |
81,6 | sento: attualizzazione liturgica ( LXX e sir.: « sentì » ). Questa prima persona rappresenta l'assemblea di Israele che deve essere in ascolto di Dio ( cf. vv 9.12.14 ). |
81,7 | Ho liberato dal peso: si riferisce alla liberazione dai lavori pesanti, ai quali erano stati sottoposti gli Ebrei in Egitto. |
81,8 | A Merìba, località del deserto del Sinai, il popolo d'Israele si era ribellato a Dio ( Es 17,2-7; Nm 20,2-13 ). Al momento della teofania del Sinai. |
81,17 | li nutrirei: BJ congettura: « io lo avrei nutrito »; il TM ha: « lo avrebbe nutrito ». |