Siracide |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Maledizione degli empi |
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1 Non desiderare una moltitudine di figli buoni a nulla, non gioire per figli empi. |
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2 Se aumentano di numero non gioire, se sono privi del timore del Signore. | ||||
3 Non confidare su una loro vita lunga e non fondarti sul loro numero, poiché è preferibile uno a mille e morire senza figli che averne degli empi. |
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4 La città potrà ripopolarsi per opera di un solo assennato, mentre la stirpe degli iniqui sarà distrutta. |
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5 Il mio occhio ha visto molte simile cose; il mio orecchio ne ha sentite ancora più gravi. | ||||
6 nell'assemblea dei peccatori un fuoco si accende, contro un popolo ribelle è divampata l'ira. |
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7 Dio non perdonò agli antichi giganti, che si erano ribellati per la loro forza. |
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8 Non risparmiò i concittadini di Lot, che egli aveva in orrore per la loro superbia. |
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9 Non ebbe pietà di nazioni di perdizione, che si erano esaltate per i loro peccati. | ||||
10 Così trattò i seicentomila uomini che sono periti per l'ostinazione del loro cuore. |
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11 Ci fosse un solo uomo di dura cervice, sarebbe strano se restasse impunito, | ||||
12 poiché misericordia e ira sono in Dio, potente quando perdona e quando riversa l'ira. |
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13 Tanto grande la sua misericordia, quanto grande la sua severità; egli giudicherà l'uomo secondo le sue opere. | ||||
14 Non sfuggirà il peccatore con la sua rapina, ma neppure la pazienza del pio sarà delusa. | ||||
15 Egli farà posto a tutta la sua generosità; ciascuno sarà trattato secondo le sue opere. | ||||
La ricompensa è certa |
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16 Non dire: « Mi terrò celato al Signore! Chi penserà a me lassù? |
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17 Non sarò riconosciuto fra un popolo numeroso, chi sarò io in mezzo a una creazione senza numero? ». | ||||
18 Ecco il cielo e il cielo dei cieli, l'abisso e la terra sussultano quando egli appare. | ||||
19 Anche i monti e le fondamenta della terra si scuotono di spavento quando egli li guarda. |
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20 Ma nessuno riflette su queste cose; al suo modo di agire chi ci bada? | ||||
21 Anche la bufera che nessuno contempla, e la maggior parte delle sue opere, sono nel mistero. |
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22 « Chi ha Dio annunzierà le opere di giustizia? Ovvero chi le attende? L'alleanza infatti è lontana ». |
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23 Tali cose pensa chi ha il cuore perverso; lo stolto, appunto errando, pensa sciocchezze. | ||||
L'uomo nella creazione |
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24 Ascoltami, figlio, e impara la scienza; e sii attento nel tuo cuore alle mie parole. |
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25 Manifesterò con esattezza la mia dottrina; con cura annunzierò la scienza. | ||||
26 Nella creazione del Signore le sue opere sono fin dal principio, e dalla loro origine ne separò le parti. |
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27 Egli ordinò per l'eternità le sue opere, ne stabilì l'attività per le generazioni future. Non hanno fame né si stancano, eppure non interrompono il loro lavoro. |
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28 Nessuna di loro urta la sua vicina, mai disubbidiranno ad un solo comando. | ||||
29 Dopo ciò il Signore riguardò sulla terra e la riempì dei suoi doni. | ||||
30 Ne ricoprì la superficie con ogni genere di viventi e ad essa faranno ritorno. |
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Indice |
16,1-4 | Il valore dei figli |
16,3 | Dopo numero, l'ebr. aggiunge: « perché non avranno un avvenire felice », e dopo uno: « che fa la volontà di Dio ». |
16,5-10 | Il castigo degli empi Vengono rievocati alcuni episodi dai quali traspare come Dio detesti i peccatori e non esiti a punirli. Si ricordano la ribellione d'Israele nel deserto ( v. 6, Nm 11,1-3; Nm 16,1-35 ), la rivolta degli antichi giganti ( v. 7, Gen 6,1-4 ), l'arroganza dei concittadini di Lot ( v. 8, Gen 19 ), l'idolatria degli abitanti della terra di Canaan ( v. 9 ), gli stessi Israeliti ( chiamati nel v. 10 i seicentomila fanti ) che, usciti dall'Egitto, si ribellarono più volte a Dio e perirono nel deserto ( Nm 14,20-23 ). |
16,9 | Gli antichi abitanti di Canaan. |
16,10 | Si pensa a
Es 12,37 o a
Nm 11,21. Queste persone morirono nel deserto e non entrarono in Canaan ( Nm 14,20-23 ). |
16,11-16 | Certezza della retribuzione |
16,12 | Nei vv 12-17, la numerazione BC è diversa dal greco e BJ. |
16,15(14) | la sua generosità: col gr.; l'ebr. legge: « C'è una ricompensa per ogni uomo che pratica la giustizia »; - dopo secondo le sue opere, greco 248, ebr. e sir. aggiungono: « 15Dio ha indurito il cuore del faraone perché non lo riconoscesse, per manifestare le sue opere sotto il cielo. 16La sua bontà si rivela a tutto il creato, ha condiviso la sua luce e la sua ombra con gli uomini » ( cf. Sir 12,6 e Mt 5,45 ). |
16,16(17) | Così Adamo e Caino tentavano di sottrarsi al volto del Signore ( Gen 3,10; Gen 4,9 ). |
16,17-23 | Nessuno può sottrarsi allo sguardo del Creatore |
16,18 | il cielo e il cielo dei cieli: espressione che ricorre anche in
Dt 10,14 e
1 Re 8,27; qui probabilmente è da intendere come immagine dell'altezza del cielo, in contrasto con la terra e l'abisso. |
16,21 | L'ebr. legge: « 21:Non fa più attenzione a me, chi si preoccupa delle mie vie? 21Se pecco, nessun occhio mi vede, se nel massimo segreto mento, chi lo sa? ». Il discorso del peccatore continua così fino al v 22, perché i vv 18 e 19 sono incidentali. |
16,22 | L'obiettore sembra dire che la retribuzione si fa attendere e che non è sicura. Sul significato del termine « alleanza » ( o patto ) cf. Sir 14,12+. - L'ebr. ha per questo stico: « Che speranza c'è, dato che il decreto è lontano? ». |
16,24-30 | Il creato è opera di Dio Ha inizio una grande celebrazione del creato che, ispirandosi a Gen 1-2, presenta l'armonia e l'equilibrio dell'opera di Dio creatore e la gioia di cui egli ha pervaso ogni creatura. Questo inno si conclude in Sir 18,14 16,24 Qui parla lo scriba e non la sapienza personificata. |
16,26 | Nella creazione del Signore: en ktisei, conget. secondo l'ebr.; il gr. ha: « nel giudizio », en krisei. |
16,28 | Si tratta degli astri, il cui moto, così regolare, ha colpito Ben Sira. |