Siracide |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Il pigro |
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1 Il pigro è simile a una pietra imbrattata, ognuno fischia il suo disprezzo. | ||||
2 Il pigro è simile a una palla di sterco, chi la raccoglie scuote la mano. | ||||
I figli degeneri |
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3 Vergogna per un padre avere un figlio maleducato, se si tratta di una figlia, è la sua rovina. | ||||
4 Una figlia prudente sarà un tesoro per il marito, quella disonorevole un dolore per chi l'ha generata. | ||||
5 La sfacciata disonora il padre e il marito, e dall'uno e dall'altro sarà disprezzata. | ||||
6 Come musica durante il lutto i discorsi fuori tempo, ma frusta e correzione in ogni tempo sono saggezza. | ||||
Saggezza e follia |
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7 Incolla cocci chi ammaestra uno stolto, sveglia un dormiglione dal sonno profondo. | ||||
8 Ragiona con un insonnolito chi ragiona con lo stolto; alla fine egli dirà: « Che cosa c'è? ». | ||||
9 Piangi per un morto, poiché ha perduto la luce; piangi per uno stolto, poiché ha perduto il senno. | ||||
10 Piangi meno tristemente per un morto, perché ora riposa, ma la vita dello stolto è peggiore della morte. | ||||
11 Il lutto per un morto, sette giorni; per uno stolto ed empio tutti i giorni della sua vita. | ||||
12 Con un insensato non prolungare il discorso, non frequentare l'insipiente; | ||||
13 guardati da lui, per non avere noie e per non contaminarti al suo contatto. Allontanati da lui e troverai pace, non sarai seccato dalla sua insipienza. |
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14 Che c'è di più pesante del piombo? E qual è il suo nome, se non « lo stolto »? | ||||
15 Sabbia, sale, palla di ferro sono più facili a portare che un insensato. |
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16 Una travatura di legno ben connessa in una casa non si scompagina in un terremoto, così un cuore deciso dopo matura riflessione non verrà meno al momento del pericolo. | ||||
17 Un cuore basato su sagge riflessioni è come un intonaco su un muro rifinito. | ||||
18 Una palizzata posta su un'altura di fronte al vento non resiste, così un cuore meschino, basato sulle sue fantasie, di fronte a qualsiasi timore non resiste. | ||||
L'amicizia |
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19 Chi punge un occhio lo farà lacrimare; chi punge un cuore ne scopre il sentimento. | ||||
20 Chi scaglia pietre contro uccelli li mette in fuga, chi offende un amico rompe l'amicizia. | ||||
21 Se hai sguainato la spada contro un amico, non disperare, può esserci un ritorno. |
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22 Se hai aperto la bocca contro un amico, non temere, può esserci riconciliazione, tranne il caso di insulto e di arroganza, di segreti svelati e di un colpo a tradimento; in questi casi ogni amico scomparirà. |
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23 Conquistati la fiducia del prossimo nella sua povertà per godere con lui nella sua prosperità. Nel tempo della tribolazione restagli vicino, per avere parte alla sua eredità. |
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24 Prima del fuoco vapore e fumo nel camino, così prima dello spargimento del sangue le ingiurie. | ||||
25 Se mi vergognerò di proteggere un amico, non mi nasconderò davanti a lui. | ||||
26 Se mi succederà il male a causa sua, chiunque lo venga a sapere si guarderà da lui. | ||||
Vigilanza |
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27 Chi porrà una guardia sulla mia bocca, sulle mie labbra un sigillo prudente, perché io non cada per colpa loro e la mia lingua non sia la mia rovina? |
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Indice |
22,1-2 | Il pigro |
22,3-8 | I figli e l'onore della famiglia Sullo sfondo di queste massime sui figli va colta la mentalità dell'antico mondo orientale che, pregiudizialmente, preferiva il figlio alla figlia. |
22,6 | frusta e correzione: si riferisce a un metodo educativo che non risparmiava le punizioni corporali. Gli scribi sono sostenitori di castighi corporali nell'educazione ( Pr 13,24; Pr 19,18; Pr 22,15; Pr 23,13-14; Pr 29,15.17 ). Questi sono sempre efficaci, mentre le rimostranze esigono circostanze favorevoli. - Greco 248 aggiunge: « 7Figli che conducono una vita onesta non mancando in niente fanno dimenticare l'origine oscura dei loro genitori. 8Figli sprezzanti, educati male, gonfi d'orgoglio, disonorano la nobiltà della loro famiglia ». |
22,9-15 | Lo stolto 22,9(11) Lo stolto non è il pazzo, ma l'uomo ribelle, scettico o libertino. |
22,15 | Sabbia, sale e ferro: erano considerati gli elementi più pesanti da trasportare. |
22,16-18 | Invito alla fermezza |
22,17 | un intonaco: alla lettera: « un ornamento di sabbia »; senso incerto. |
22,18 | Una palizzata: con il textus receptus; BJ con mss greci traduce: « piccoli sassi ». - In quest'ultima interpretazione c'è forse una allusione al costume palestinese di mettere piccoli ciottoli sui muri che circondano i vigneti, sassi che gli sciacalli fanno cadere quando passano, causando così un rumore che attira l'attenzione del sorvegliante. |
22,19-26 | Come comportarsi con gli amici |
22,27-23,6 | Preghiera per la vigilanza Si noterà la profondità religiosa di questo passo. Ogni augurio, formulato dall'uomo che vuoi progredire, termina in preghiera. |