1 Samuele |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
I. Samuele |
|||||
1. L'infanzia di Samuele |
|||||
Il pellegrinaggio a Silo |
|||||
1 C'era un uomo di Ramatàim, uno Zufita delle montagne di Efraim, chiamato Elkana, figlio di Ierocàm, figlio di Eliàu, figlio di Tòcu, figlio di Zuf, l'Efraimita. |
|
||||
2 Aveva due mogli, l'una chiamata Anna, l'altra Peninna. Peninna aveva figli mentre Anna non ne aveva. | |||||
3 Quest'uomo andava ogni anno dalla sua città per prostrarsi e sacrificare al Signore degli eserciti in Silo, dove stavano i due figli di Eli Cofni e Pincas, sacerdoti del Signore. |
|
||||
4 Un giorno Elkana offrì il sacrificio. Ora egli aveva l'abitudine di dare alla moglie Peninna e a tutti i figli e le figlie di lei le loro parti. |
|
||||
5 Ad Anna invece dava una parte sola; ma egli amava Anna, sebbene il Signore ne avesse reso sterile il grembo. | |||||
6 La sua rivale per giunta l'affliggeva con durezza a causa della sua umiliazione, perché il Signore aveva reso sterile il suo grembo. |
|
||||
7 Così succedeva ogni anno: tutte le volte che salivano alla casa del Signore, quella la mortificava. Anna dunque si mise a piangere e non voleva prendere cibo. |
|||||
8 Elkana suo marito le disse: « Anna, perché piangi? Perché non mangi? Perché è triste il tuo cuore? Non sono forse io per te meglio di dieci figli? ». |
|
||||
La preghiera di Anna |
|||||
9 Anna, dopo aver mangiato in Silo e bevuto, si alzò e andò a presentarsi al Signore. In quel momento il sacerdote Eli stava sul sedile davanti a uno stipite del tempio del Signore. |
|||||
10 Essa era afflitta e innalzò la preghiera al Signore, piangendo amaramente. | |||||
11 Poi fece questo voto: « Signore degli eserciti, se vorrai considerare la miseria della tua schiava e ricordarti di me, se non dimenticherai la tua schiava e darai alla tua schiava un figlio maschio, io lo offrirò al Signore per tutti i giorni della sua vita e il rasoio non passerà sul suo capo ». |
|
||||
12 Mentre essa prolungava la preghiera davanti al Signore, Eli stava osservando la sua bocca. | |||||
13 Anna pregava in cuor suo e si muovevano soltanto le labbra, ma la voce non si udiva; perciò Eli la ritenne ubriaca. | |||||
14 Le disse Eli: « Fino a quando rimarrai ubriaca? Liberati dal vino che hai bevuto! ». |
|||||
15 Anna rispose: « No, mio signore, io sono una donna affranta e non ho bevuto né vino né altra bevanda inebriante, ma sto solo sfogandomi davanti al Signore. | |||||
16 Non considerare la tua serva una donna iniqua, poiché finora mi ha fatto parlare l'eccesso del mio dolore e della mia amarezza ». | |||||
17 Allora Eli le rispose: « Va' in pace e il Dio d'Israele ascolti la domanda che gli hai fatto ». | |||||
18 Essa replicò: « Possa la tua serva trovare grazia ai tuoi occhi ». Poi la donna se ne andò per la sua via, mangiò e il suo volto non fu più come prima. |
|||||
Nascita e consacrazione di Samuele |
|||||
19 Il mattino dopo si alzarono e dopo essersi prostrati davanti al Signore tornarono a casa in Rama. Elkana si unì a sua moglie e il Signore si ricordò di lei. |
|||||
20 Così al finir dell'anno Anna concepì e partorì un figlio e lo chiamò Samuele. « Perché - diceva - dal Signore l'ho impetrato ». |
|||||
21 Quando poi Elkana andò con tutta la famiglia a offrire il sacrificio di ogni anno al Signore e a soddisfare il voto, | |||||
22 Anna non andò, perché diceva al marito: « Non verrò, finché il bambino non sia divezzato e io possa condurlo a vedere il volto del Signore; poi resterà là per sempre ». | |||||
23 Le rispose Elkana suo marito: « Fa' pure quanto ti sembra meglio; rimani finché tu l'abbia divezzato; soltanto adempia il Signore la tua parola ». La donna rimase e allattò il figlio, finché l'ebbe divezzato. |
|||||
24 Dopo averlo divezzato, andò con lui, portando un giovenco di tre anni, un'efa di farina e un otre di vino e venne alla casa del Signore a Silo e il fanciullo era con loro. | |||||
25 Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo a Eli | |||||
26 e Anna disse: « Ti prego, mio signore. Per la tua vita, signor mio, io sono quella donna che era stata qui presso di te a pregare il Signore. |
|||||
27 Per questo fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho chiesto. | |||||
28 Perciò anch'io lo dò in cambio al Signore: per tutti i giorni della sua vita egli è ceduto al Signore ». E si prostrarono là davanti al Signore. |
Indice |
1,1-4,1a | Samuele e i figli di Eli 1,1-28 Nascita e consacrazione di Samuele 1,1 Ramatàim: significa "le due alture" e corrisponde alla Rama del v. 19 ( e 1 Sam 2,11 ) e all'Arimatea di Mt 27,57 e Gv 19,38; Èfraim è la regione montuosa a nord di Giuda, da cui proviene Elkanà, discendente di Suf, l'Efraimita. Di quale tribù era Samuele? cc 1-3 I primi tre cc di 1 Sam sono una composizione letteraria che si è venuta unificando ( tranne l'aggiunta 1 Sam 2,27-36 ) molto tempo prima della sua inserzione nei libri di Samuele. Si tratta di una tradizione di Silo che utilizza tre elementi: 1. la nascita di Samuele e il suo ingresso nel santuario di Silo; 2. i figli di Eli; 3. la rivelazione di Jahve a Samuele. - 1 e 3 sono collegati attraverso la persona di Samuele; 2 e 3 sono legati dal peccato dei figli di Eli che richiama il castigo. La narrazione è antica e conserva buone tradizioni storiche. |
1,3 | Signore degli eserciti: l'espressione indica il Dio di Israele, sia in riferimento al suo invincibile aiuto sui campi di battaglia, sia in riferimento alla sua signoria sul creato, in particolare sugli astri e sugli angeli. Qui l'espressione è legata all'arca dell'alleanza, custodita a Silo ( 1 Sam 4,3 ), un santuario molto importante al tempo dei Giudici ( Gdc 21,19-23 ). L'interpretazione « Signore degli eserciti » ( si tratti degli eserciti d'Israele o degli eserciti celesti, astri, angeli, o di tutte le forze cosmiche ) non è affatto certa. Il titolo appare la prima volta qui ed è legato al culto di Silo; l'espressione « Dio degli eserciti che siede sui cherubini » si incontrerà per la prima volta in 1 Sam 4,4, a proposito dell'arca condotta da Silo. Tale titolo è rimasto legato al rituale dell'arca e con essa è entrato in Gerusalemme ( 2 Sam 6,2.18; 2 Sam 7,8.27 ). È stato ripreso dai grandi profeti ( eccetto Ezechiele ), dai profeti postesilici ( soprattutto Zaccaria ) e nei salmi. - Silo: oggi Seiliìn, 20 km circa a sud di Naplusa. L'arca vi fu istallata ai tempi dei Giudici, probabilmente già sotto Giosuè ( cf. Gs 18,1+ ), in un santuario che fu distrutto ( cf. Ger 7,12; Ger 26,6.9; Sal 78,60 ) forse dai filistei dopo la sconfitta degli ebrei raccontata in 1 Sam 4. Il pellegrinaggio annuale è quello della festa delle capanne. |
1,5 | sebbene: con i LXX; il TM è corrotto. |
1,7 | casa del Signore: il santuario dell'arca a Silo non è una tenda, come nel deserto, ma un edificio ( cf. 1 Sam 1,9; 1 Sam 3,2.3.15 ). |
1,9 | dopo avere mangiato in Silo, si alzò e andò a presentarsi al Signore: la frase è corretta secondo i LXX; il TM ha: « dopo che essa ebbe mangiato a Silo e dopo che si fu bevuto ». |
1,11 | Come Sansone, Samuele è un nazireo, consacrato al Signore ( sul "nazireo", vedi Nm 6,1-21; Gdc 13,5; Gdc 16,17 ). La preghiera di Anna era giusta? io lo offrirò al Signore: Samuele sarà il figlio concesso da Dio a una madre sterile, come Isacco, Sansone, Giovanni Battista. Il nascituro è consacrato dalla propria madre a Jahve, come servo del santuario. I capelli lunghi saranno il segno di questa consacrazione, come per Sansone. Non è detto espressamente però di Samuele che sarà nazir ( cf. Nm 6,1+ ), come è detto invece di Sansone ( Gdc 13,5 ). |
1,13 | ubriaca: la preghiera era fatta normalmente ad alta voce; ma durante le feste talvolta si eccedeva nel bere (
Is 22,13;
Am 2,8 ). Per questo è comprensibile l'equivoco di Eli. |
1,15 | affranta: alla lettera « difficile di spirito ». |
1,20 | dal Signore l'ho impetrato: questa spiegazione, dalla radice sha'al ( « domandare » ), dovrebbe condurre al nome di Shaul, « Saul ». L'etimologia biblica si accontenta qui di una vaga assonanza. « Samuele » si spiega piuttosto con Shemel, « il nome di Dio » o « il nome ( di Dio ) è El ». |
1,23 | divezzato: i bambini venivano svezzati tardi. - la tua parola con le versioni e 4Q; può sembrare migliore; BJ traduce: « la sua parola ». |
1,24 | un giovenco di tre anni: è l'offerta prevista in
Nm 15,1-10 per soddisfare un voto. un giovenco di tre anni o un « torello di tre anni » con i LXX, sir.; il TM invece ha: « tre torelli », ma cf. v 25. |