Luca |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Guarigione del servo di un centurione |
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1 Quando ebbe terminato di rivolgere tutte queste parole al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafàrnao. |
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2 Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione l'aveva molto caro. |
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3 Perciò avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo. | |||||
4 Costoro giunti da Gesù lo pregavano con insistenza: « Egli merita che tu gli faccia questa grazia, dicevano, | |||||
5 perché ama il nostro popolo, ed è stato lui a costruirci la sinagoga ». |
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6 Gesù si incamminò con loro. Non era ormai molto distante dalla casa quando il centurione mandò alcuni amici a dirgli: « Signore, non stare a disturbarti, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto; |
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7 per questo non mi sono neanche ritenuto degno di venire da te, ma comanda con una parola e il mio servo sarà guarito. | |||||
8 Anche io infatti sono uomo sottoposto a un'autorità, e ho sotto di me dei soldati; e dico all'uno Va', ed egli va, e a un altro: Vieni, ed egli viene, e al mio servo: Fa' questo, ed egli lo fa ». | |||||
9 All'udire questo Gesù restò ammirato e rivolgendosi alla folla che lo seguiva disse: « Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande! ». |
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10 E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito. | |||||
Resurrezione del figlio della vedova di Naim |
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11 In seguito si recò in una città chiamata Naim e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla. | |||||
12 Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei. | |||||
13 Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: « Non piangere! ». |
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14 E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: « Giovinetto, dico a te, alzati! ». |
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15 Il morto si levò a sedere e incominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre. |
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16 Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: « Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo ». |
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17 La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione. |
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Domanda di Giovanni Battista e testimonianza che gli rende Gesù |
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18 Anche Giovanni fu informato dai suoi discepoli di tutti questi avvenimenti. Giovanni chiamò due di essi |
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19 e li mandò a dire al Signore: « Sei tu colui che viene, o dobbiamo aspettare un altro? ». | |||||
20 Venuti da lui, quegli uomini dissero: « Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: Sei tu colui che viene o dobbiamo aspettare un altro? ». | |||||
21 In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. | |||||
22 Poi diede loro questa risposta: « Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, ai poveri è annunziata la buona novella. |
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23 E beato è chiunque non sarà scandalizzato di me! ». |
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24 Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù cominciò a dire alla folla riguardo a Giovanni: « Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento? |
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25 E allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano vesti sontuose e vivono nella lussuria stanno nei palazzi dei re. |
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26 Allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Si, vi dico, e più che un profeta. |
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27 Egli è colui del quale sta scritto: Ecco io mando davanti a te il mio messaggero, egli preparerà la via davanti a te. |
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28 Io vi dico, tra i nati di donna non c'è nessuno più grande di Giovanni; però il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. | |||||
29 Tutto il popolo che lo ha ascoltato, e anche i pubblicani, hanno riconosciuto la giustizia di Dio ricevendo il battesimo di Giovanni. |
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30 Ma i farisei e i dottori della legge non facendosi battezzare da lui hanno reso vano per loro il disegno di Dio. | |||||
Giudizio di Gesù sulla sua generazione |
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31 A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione, a chi sono simili? |
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32 Sono simili a quei bambini che stanno in piazza gridando gli uni agli altri: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato: vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto! | |||||
33 È venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: Ha un demonio. | |||||
34 È venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. | |||||
35 Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli ». |
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La peccatrice perdonata |
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36 Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. |
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37 Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio profumato; | |||||
38 e fermatasi dietro si rannicchiò piangendo ai piedi di lui e cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato. | |||||
39 A quella vista il fariseo che l'aveva invitato pensò tra sé. « Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e che specie di donna è colei che lo tocca: è una peccatrice ». |
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40 Gesù allora gli disse: « Simone, ho una cosa da dirti ». Ed egli: « Maestro, di' pure ». | |||||
41 « Un creditore aveva due debitori: l'uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta. | |||||
42 Non avendo essi da restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi dunque di loro lo amerà di più? ». |
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43 Simone rispose: « Suppongo quello a cui ha condonato di più ». Gli disse Gesù: « Hai giudicato bene ». |
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44 E volgendosi verso la donna, disse a Simone: « Vedi questa donna? Sono entrato nella tua casa e tu non mi hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. | |||||
45 Tu non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di baciarmi i piedi. | |||||
46 Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. | |||||
47 Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco ». |
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48 Poi disse a lei: « Ti sono perdonati i tuoi peccati ». | |||||
49 Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: « Chi è quest'uomo che perdona anche i peccati? ». | |||||
50 egli disse alla donna: « La tua fede ti ha salvata, va' in pace! ». |
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Indice |
7,1-10 | La fede del centurione ( Mt 8,5-13 ) |
7,3 | alcuni anziani dei Giudei: notabili del luogo, da non confondere con gli anziani di Gerusalemme, membri del sinedrio. 7,3-6 Chi chiese a Gesù di guarire il servo del centurione? |
7,5 | … ama il nostro popolo: era forse, come Cornelio ( At 10,12+ ), un pagano simpatizzante del giudaismo. |
7,7 | e il mio servo sarà guarito: con S, C, volg. ecc.; BJ con B traduce: « e il mio servo sia guarito ». |
7,11-17 | Gesù ridà la vita al figlio di una vedova La risurrezione del figlio della vedova di Nain richiama la figura di Elia ( 1 Re 17,23 ) e rende ragione delle parole della folla, che proclama Gesù come un grande profeta ( v. 16 ). Racconto proprio di Luca, che prepara la risposta di Gesù agli inviati di Giovanni ( Lc 7,22 ). 7,11 Nain: villaggio a sud-est di Nàzaret. |
7,16 | Un grande profeta: per i tempi messianici era atteso da molti un "profeta". Vedi anche Mt 16,14 e Gv 1,21. |
7,18-30 | Gesù elogia Giovanni il Battista ( Mt 11,2-15; Mt 21,31-32 ) |
7,19 | Giovanni il battista credeva in Gesù? |
7,22 | Vedi Is 35,5; Is 61,1. |
7,27 | Citazione di Ml 3,1. |
7,28 | La conclusione dell'elogio del Battista non è un deprezzamento della figura del precursore, ma annuncia la grandezza incomparabile della nuova economia del regno di Dio. Chi è più grande di Giovanni il battista? |
7,31-35 | Severo giudizio di Gesù ( Mt 11,16-19 ) |
7,35 | da tutti i suoi figli: il codice sinaitico presenta la variante: « dalle sue stesse opere » ( cf. Mt 11,19+ ). - I figli della sapienza, cioè di Dio sovranamente sapiente ( cf. Pr 8,22+ ), riconoscono e accolgono le opere di Dio. |
7,36-50 | Gesù perdona una peccatrice Episodio proprio di Luca, diverso dall'unzione di Betania ( Mt 26,6-13p ). La peccatrice di questo episodio non deve essere identificata né con Maria di Betania, sorella di Marta ( Lc 10,39; cf. Gv 11,1s; Gv 12,2s ), né con Maria di Magdala ( Lc 8,2 ). |
7,37 | La donna è distinta dalla Maddalena (
Lc 8,2 ) e da Maria sorella di Lazzaro ( Lc 10,39; Gv 11,1.28 ), con cui è stata spesso confusa nella tradizione. |
7,45 | da quando sono entrato: una variante presenta: « da quando è entrata » |
7,47 | ha molto amato: nella prima parte di questo versetto, l'amore appare come causa del perdono, mentre nella seconda ne è l'effetto. Questa antinomia viene dal fatto che il testo della pericope è composito. In 37-38, 44-46, i gesti della donna testimoniano un grande amore che le merita il perdono delle sue colpe: da qui la conclusione 47a. Ma in 40-43 è stata inserita una parabola, il cui insegnamento è inverso: un perdono più grande attira un più grande amore: da qui la conclusione ( 47b ). C'è il perdono per aver amato? |