Luca |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Guarigione di un idropico in giorno di sabato |
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1 Un sabato era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo. |
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2 Davanti a lui stava un idropico. | ||||||
3 Rivolgendosi ai dottori della legge e ai farisei, Gesù disse: « È lecito o no curare di sabato? ». | ||||||
4 Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. |
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5 Poi disse: « Chi di voi, se un asino o un bue cade nel pozzo, lo tirerà subito fuori in giorno di sabato? ». |
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6 E non potevano rispondere nulla a queste parole. | ||||||
Sulla scelta dei posti |
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7 Osservando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola: | ||||||
8 « Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più ragguardevole di te |
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9 e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: Cedigli il posto! Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto. |
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10 Invece quando sei invitato, va' a metterti all'ultimo posto, perché venendo colui che ti ha invitato ti dica: Amico, passa più avanti. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. |
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11 Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato ». |
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Sulla scelta degli invitati |
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12 Disse poi a colui che l'aveva invitato: « Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché anch'essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio. | ||||||
13 Al contrario, quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; |
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14 e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti ». |
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Sugli invitati che non accettano |
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15 Uno dei commensali, avendo udito ciò, gli disse: « Beato chi mangerà il pane nel regno di Dio! ». |
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16 Gesù rispose: « Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. | ||||||
17 All'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: Venite, è pronto. |
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18 Ma tutti, all'unanimità, cominciarono a scusarsi. Il primo disse: Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego, considerami giustificato. |
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19 Un altro disse: Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego, considerami giustificato. | ||||||
20 Un altro disse: Ho preso moglie e perciò non posso venire. | ||||||
21 Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al padrone. Allora il padrone di casa, irritato, disse al servo: Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui poveri, storpi, ciechi e zoppi. |
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22 Il servo disse: Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto. | ||||||
23 Il padrone allora disse al servo: Esci per le strade e lungo le siepi, spingili a entrare, perché la mia casa si riempia. | ||||||
24 Perché vi dico: Nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena ». | ||||||
Rinunciare a quanto si ha di caro |
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25 Siccome molta gente andava con lui, egli si voltò e disse: |
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26 « Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. | ||||||
27 Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me, non può essere mio discepolo. |
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Rinunciare soprattutto ai propri beni |
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28 Chi di voi, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolarne la spesa, se ha i mezzi per portarla a compimento? | ||||||
29 Per evitare che, se getta le fondamenta e non può finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: | ||||||
30 Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro. | ||||||
31 Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? | ||||||
32 Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda un'ambasceria per la pace. | ||||||
33 Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo. |
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Non essere insipidi |
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34 Il sale è buono, ma se anche il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si salerà? |
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35 Non serve né per la terra né per il concime e così lo buttano via. Chi ha orecchi per intendere, intenda ». |
Indice |
14,1-6 | Altra guarigione in giorno di sabato |
14,5 | un asino: BJ preferisce: « suo figlio ». |
14,7-14 | Umiltà e generosità |
14,12 | e tu abbia il contraccambio, oppure: « e sia là una ricompensa per te ». |
14,15-24 | Parabola del grande banchetto ( Mt 22,2-10 ) |
14,21 | Negli scritti di Qumran, questi infermi erano esclusi dal combattimento escatologico e dal banchetto che ne seguiva. |
14,23 | lungo le siepi: dopo « le piazze e le vie della città » del
v 21, « le strade e lungo le siepi » del v 23 sembrano essere fuori città: si immaginano così due categorie diverse, da una parte i poveri e gli « impuri » in Israele, dall'altra i pagani. La « forza » usata per introdurre questi miseri vuole esprimere solo il trionfo della grazia sulla loro impreparazione, non una violazione della loro coscienza. Si conosce l'abuso, fatto nel corso della storia, di questo compelle intrare. |
14,25-35 | Condizioni per seguire Gesù ( Mt 10,37-39; Mt 5,13; Mc 9,50 ) |
14,26 | e non odia: ebraismo. Gesù non domanda odio, ma il distacco completo e immediato ( cf. Lc 9,57-62 ). - la moglie, particolare di Luca, che esprime così la sua tendenza ascetica ( cf. 1 Cor 7 ). Così pure Lc 18,29. Dobbiamo odiare i nostri familiari? |
14,33 | Non sembra che Luca stabilisca una distinzione tra i discepoli. L'avvertimento vale per tutti ( cf. Mc 1,17+ ). |