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La Chiesa |
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C 78 |
Maria, piena di grazia |
Rif. |
Nel racconto dell'annunciazione, l'appellativo « piena di grazia » sostituisce il nome di Maria. |
Dio impone dunque a Maria un nome nuovo. |
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La grazia di cui si tratta non è tanto la grazia santificante o la grazia attuale di cui si parla in teologia, ma acquista piuttosto il significato della parola ebraica hẽn, che indica il favore e la compiacenza di Dio. |
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Il nome « Piena di grazia » si oppone agli antichi nomi della sposa infedele di Jahvè, |
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cioè del popolo di Dio, e realizza, prolungandosi nella stessa linea, i nomi profetici che Dio aveva dato alla figlia di Sion. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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« Non-amata » ( Lõ’-ruhãmâ ),
« Non-mio-popolo » ( Lõ’-‘ammî ): nomi simbolici che Jahvè aveva imposto a due figli di Osea. |
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« Figlia primogenita ». |
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« La Ripudiata », « La Ribelle ». |
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Dio amerà di nuovo « Non-amata » e dirà « Non-mio-popolo »: « Tu sei il mio popolo ». |
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« Città della giustizia », « Città fedele ». |
« Città di Jahvè », « Dion del Santo di Israele », « Salvezza », « Gloria ». |
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L'annuncio è fatto alla figlia di Sion; il Salvatore verrà verso di lei e la sua venuta inaugurerà il nome nuovo: « Ricercata », « Città-non-abbandonata », « Mia-compiacenza », « Terra-sposata ». |
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Gerusalemme rivestirà per sempre la bellezza della gloria di Dio e la tunica della giustizia di Dio; la chiameranno: « Pace-della-giustizia » e « Gloria-della-pietà ». |
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Maria è colmata del favore di Dio; ricevendo Cristo, essa realizza i nomi profetici della nuova Gerusalemme. |
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La grazia di Maria è dunque la sua bellezza esteriore e interiore, dono di Dio, che le merita di essere la sposa di Dio. |
La parola è di uso corrente per esprimere l'amore degli sposi. |
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