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Cristo |
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B 9 |
Cristo, Maestro |
Rif. |
I membri più influenti del giudaismo all'epoca neo-testamentaria sono quelli che Gesù chiama "i maestri in Israele" - i Rabbi. |
Essi appartengono in generale al partito dei farisei, e sono molto esperti nella conoscenza della Legge. |
Essi hanno discepoli - Gesù li imiterà su questo punto. |
Sono pii, hanno cura della gloria di Dio e conducono in generale una vita austera. |
Il loro difetto principale è quello di aver basato il loro insegnamento unicamente sulla Legge e di avervi aggiunto una quantità di usi e di leggi umane tolte dalla tradizione orale a cui danno tanta importanza quanto alla Legge stessa. |
Di qui il pericolo di cadere nell'ipocrisia. |
Essi erano circondati di onore, erano più considerati dei sacerdoti. |
Si facevano passare per successori dei profeti. |
Lasciandosi chiamare col nome di Rabbi, Cristo accetta di presentarsi come Maestro. |
Egli lo sarà effettivamente, ma la sua autorità sarà molto più importante e la sua dottrina completerà le Scritture, invece di soffocarle. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Nel suo discorso inaugurale, Gesù annuncia sei perfezionamenti della Legge antica. |
Gli articoli di questo programma sono scanditi con questi termini: "È stato detto… ma io vi dico…". |
Ciò significa che il Maestro si presenta come legislatore supremo. |
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Le folle riconoscono che insegna con autorità, non come gli scribi che difendevano la loro autorità con le tradizioni degli antichi. |
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Gesù è il predicatore della Buona Novella del Regno, che presenta in forma di parabole alla maniera dei Rabbi di allora. |
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Non basta l'intelligenza per comprendere la dottrina del Maestro, ma occorre un rivelazione da Dio e una umiltà personale. |
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Gesù conferma la sua predicazione con atti,esorcismi e miracoli, ciò che i maestri del giudaismo non potevano compiere. |
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In realtà Gesù è, più che un maestro, il realizzatore del Regno. |
Per questo egli è l'unico che possa chiamare alla conversione e all'attività - già attuale - del Regno nelle anime. |
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Come maestro sovrano egli esige che ci si sottometta alla sua persona. |
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Egli denuncia l'ipocrisia dei farisei che danno più importanza alle tradizioni umane che alla pietà del cuore e alla carità fraterna. |
Gesù si fa così interprete sovrano della legge del sabato. |
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La ragione profonda di questa autorità: Cristo è la Parola di Dio. |
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Come i dottori, Gesù si è circondato di dodici discepoli, che manderà a predicare. |
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Per questo egli li forma con un insegnamento speciale, di cui essi faranno la "Tradizione". |
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Maestro che presenta piuttosto la sua persona che una dottrina; i suoi "discepoli" sono per ciò stesso persone che lo seguono, |
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e non solo che lo ascoltano. |