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Cristo |
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B 102 |
Fico sterile |
Rif. |
La maledizione del fico sterile fatta da Cristo ha provocato grande meraviglia presso i discepoli. |
La catechesi primitiva è rimasta vivamente impressionata da questo evento e si è sforzata di darvi diverse giustificazioni, poiché Cristo si è sempre rifiutato di fare miracoli spettacolari. |
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In queste diverse interpretazioni, che sovente fanno ricorso a un tema biblico, dovremo cercare di scoprire tutte le dimensioni di questo episodio. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Togliendo questo passo dal contenuto pasquale dove Mt. lo inserisce, si avrebbe qui la tradizione primitiva del racconto. |
Gesù passa, al tempo dei fichi ( agosto ), presso un fico che avrebbe dovuto portare frutti. |
Privo dei suoi frutti, come un legno secco, il fico viene maledetto. |
Due temi interferiscono in questo testo: quello dell'ultimo giudizio, presentato come una vendemmia, e quello dei frutti da produrre. |
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Né Gv. né Lc. mettono il passo in relazione alla festa di Pasqua; e questo è logico. |
Mt. e Mc., invece, lo inseriscono al momento dell'entrata di Cristo in Gerusalemme, qualche giorno prima della Pasqua. |
Con ciò introducono subito una difficoltà insormontabile: un fico non può portare frutti nel mese di marzo! |
I due sinottici forniscono allora un'altra interpretazione, basandosi sul tema della preghiera. |
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Domandate con fede qualcosa, anche insolita, e l'otterrete - tema della fede che sposta le montagne. |
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È anche possibile un'altra interpretazione. |
Ez. aveva promesso che Gerusalemme sarebbe stata un nuovo paradiso, e che le rive del Cedron, nuovo fiume paradisiaco, sarebbero coperte di alberi di vita che produrrebbero ogni mese i loro frutti. |
Era, per un ebreo, la certezza che l'economia dell'Alleanza porterebbe finalmente il suo frutto nell'era messianica. |
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Nessuna meraviglia, allora, che Cristo domandi, precisamente in un luogo prossimo al Cedron, che un albero dia il suo frutto ogni mese. |
Condannandolo, egli sottolinea il fallimento dell'economia giudaica |
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e annuncia che pianterà un vero albero di vita |
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cinque giorni più tardi, sul Calvario. |
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Ger 6,14 |
Lc 19,42 |
Ger 6,15 |
Lc 19,44 |
Ger 6,26 |
Lc 19,43 |
Ger 7,11 |
Lc 19,46 |
Ger 7,20 |
Mt 21,19 |
Ger 7,25 |
Mt 21,33-41 |
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Ammettendo che i cristiani ricorressero al midrash, si potrebbe anche ammettere che la storia del fico è stata posta in questo contesto per fedeltà a
Ger 6-7 i cui episodi ne sono un commento continuo. |
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Lc. conserverà l'idea della condanna dell'istituzione giudaica, ma trasformando il brano in parabola e insistendo soprattutto sull'inaudita misericordia |
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di un Dio infinitamente paziente. |
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Di là dalle particolarità di ogni evangelista, una lezione comune: ogni albero buono porta frutti buoni, soprattutto se quest'albero è Cristo. |
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