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Cristo |
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B 92 |
Pasqua di Cristo |
Rif. |
Celebrando la Pasqua, gli Ebrei erano in cerca di un agnello veramente liberatore, di azimi veramente di purezza, e di una unità che mancava alla loro nazione. |
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Su questo triplice piano si pone la Pasqua di Cristo. |
Questa scheda orienterà soprattutto le ricerche verso la continuità tra i riti antichi e la dottrina pasquale cristiana per sottolineare che l'antico è contemplato nel gesto di Cristo, anch'esso segno del compimento finale nel Regno. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Gesù manifesta la sua cura di inserirsi nei riti pasquali antichi. |
Lc 2,46 potrebbe ben corrispondere a
Es 12,26. |
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Cristo riprende la portata profetica ed escatologica dei riti di Pasqua |
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per annunciare il compimento di questi nel Regno futuro. |
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Cristo riprende il sangue liberatore dell'agnello, ma con altre idee: il sangue dell'Alleanza, quello dell'espiazione. |
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Cristo riprende i salmi della liberazione ( l'Hallei:
Sal 113-118) |
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che cantano sovente la liberazione dalla morte e vogliono dunque ottenere una attualizzazione inattesa. |
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Verosimilmente egli ha cantato questo Sal. sulla « coppa di benedizione ». |
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Cristo si immola come agnello per diventare la nostra Pasqua. |
E la sua stessa morte adotta il rituale d'immolazione dell'agnello. |
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Nuovo pane senza lievito, il Cristo pasquale realizza le esigenze di purezza intraviste solamente nella Pasqua di Ez. e di Lv. |
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Si ritrova in questa lettera, che probabilmente è un'omelia pasquale, il senso del compimento nella Pasqua del Signore e le esigenze di una vita pasquale per i fedeli. |