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Lo Spirito Santo nella Liturgia |
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D 60 |
Pasqua |
Rif. |
La festa di Pasqua, in alcuni suoi riti fondamentali, è anteriore a Israele: è la festa nomade della primavera ( agnello ) e la festa agricola delle primizie ( pane senza lievito ) nel culto naturista primitivo. |
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Ma ecco che Dio interviene per dare un altro significato a questi riti: quello del ricordo della liberazione d'Egitto; da naturisti, i riti diventano storici. |
Dopo averla celebrata per tanto tempo come festa storica, i profeti vedono nei riti un contenuto nuovo: l'espressione dell'attesa profetica della liberazione futura. |
Cristo si incaricherà allora di cambiare un'altra volta i riti di Pasqua per farne una festa a carattere mistico. |
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Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Il rito pasquale risale al culto dei nomadi: |
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immolazione primaverile di un agnello e aspersione della casa con il suo sangue ( ancora in uso presso qualche tribù araba ). |
Il pane senza lievito ( rito di origine agricola ) è fatto con la nuova farina d'orzo ( che si offre proprio in questo giorno ) e bisogna aspettare che questa farina fermenti prima di adoperare il lievito. |
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Dio interviene improvvisamente in questi riti nomadi per far loro esprimere la liberazione d'Egitto; |
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l'agnello diventa liberatore; il pane senza lievito, segno della fretta dell'esodo. |
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Nel corso dei secoli, la festa vede accrescere il suo rituale: dura sette giorni, si aggiungono all'agnello delle bestie grosse, il lavoro viene proibito; soprattutto Pasqua diventa una festa nel tempio, che passa dal piano familiare al piano ufficiale e centralizzato. |
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I profeti annunciano il ritorno alla Terra promessa come un nuovo esodo; è dunque normale che Pasqua esprima questa liberazione futura dal peccato come aveva espresso quella dell'esodo. |
È pure possibile che certi testi qui riportati siano stati pronunciati in feste pasquali. |
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Ez. codificherà questa nuova concezione della Pasqua come rito profetico e accentuerà l'aspetto interiore di liberazione non più dall'Egitto, ma dal peccato, moltiplicando i riti di espiazione. |
I sacerdoti ne faranno effettivamente il rito di una « santa assemblea », di un popolo di puri. |
Per 2 Cr. la Pasqua sarà anche la festa dell'unità del popolo ricostruito. |
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Tentativi, però imperfetti, di unità, di purezza, di purificazione. |
È ancora necessario che Cristo porti la festa di Pasqua al suo compimento. |
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