Lo Spirito Santo nella Morale

E 16

Giudizio finale

Rif.

Il giudizio di Jahvè, annunciato dai profeti, è l'estremo intervento divino nella storia.
Presenta sempre un duplice aspetto: è devastazione, cataclisma e, nel senso più pieno, morte; ed è l'alba di un'era di felicità, di un tempo nuovo, di vita e di pace.
In questo senso, i profeti aprono la via alle apocalissi.
Sarà proprio del N. T. annunciare che l'attesa messianica è realizzata.
L'escatologia cristiana si fonda su un fatto già passato.
Noi siamo negli ultimi tempi.
Una parte del giudizio è ormai realizzata.
Con la croce, il Principe di questo mondo è già giudicato e vinto.
La parusia
B 99
e il giudizio finale saranno la « rivelazione » definitiva e chiara del trionfo del piano del Padre.
A 42
Solo aderendo fin d'ora a Cristo vincitore, noi potremo essere allora nel numero degli eletti, nella Gerusalemme celeste.

Testi

Rilievi

Rif.

Am 5,18-20
I profeti annunciano il giudizio.

Is 51,4-8
Sal 9,5-6
Sal 50,1-6
Dio è giudice
A 13
e il giorno del suo giudizio è vicino.
E 13

Is 2,10-22
Os 9-10
Questo sarà tenebre, guerra devastatrice, cataclisma, perché sarà un giorno di collera.
A 35

Sal 42
Sal 130,6-8
I giusti gridano verso Dio e lo attendono con fiducia.

Sal 29
Sal 85,9-14
Sal 54
Sal 72
Il Padrone assoluto del mondo inaugurerà allora un'era di pace universale, di bontà e di giustizia, di cui è simbolo la prosperità materiale.
La nozione di « giudizio » è sempre legata all'ulteriore stabilizzazione del Regno.
C 13
Da allora, il giudizio diventa la liberazione dei poveri.

Gv 3,17-21
Gv 12,31-32
Gv 16,11
Nella croce di Cristo il mondo è già giudicato.
C 35
Questo giudizio è condanna del Principe di questo mondo, ma salvezza del mondo.

Mt 24
Mt 25
Ap 14,14
Due giudizi sovrapposti in questo racconto: quello di Gerusalemme che prelude al Regno di Cristo nella Chiesa, quello del mondo che prelude al Regno di Dio.
Si noti che il giudice si presenta come « Figlio dell'Uomo » per richiamare insieme la profezia di Dn 7 e l'umiliazione che gli ha meritato questa funzione di giudice.
B 2
B 99

2 Cor 5,10
1 Cor 3,10-15
1 Cor 13,12
Ef 6,7-9
2 Ts 1,6-10
2 Tm 4,6-8
Mt 25,31-46
Un giudizio uguale per tutti determinerà la retribuzione secondo le opere di ciascuno.

Rm 12,18-21
Rm 14,2-12
1 Cor 4,1-5
Anche il pensiero del giudizio di Dio deve indurci ad astenerci dal giudicare gli altri.
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