Dio

A 35

Collera di Dio

Rif.

La collera è un sentimento che prestiamo a Dio per esprimere la risposta della sua onnipotenza a tutto ciò che pretenderebbe sfuggire al suo potere.

A 11

Se il popolo, legato al potere di Dio dall'alleanza, pretende sfuggirvi, prova la collera di Dio che lo giudica con gelosia.

A 17

Dio è padrone della sua collera come della sua giustizia.

Ma né l'una né l'altra sono arbitrarie.

Nella passione di suo Figlio culmina sia la giustizia che salva, sia la collera che castiga.

Ma nello stesso tempo il sangue del Salvatore arresta su di sé la collera quando noi operiamo per la nostra salvezza "con timore e tremore".

Testi

Rilievi

Rif.

2 Sam 6,6-8

2 Sam 24

Nei testi antichi la collera di Dio esprime l'onnipotenza divina, specialmente nei flagelli che sembrano incomprensibili e arbitrari.

Con questa arbitrarietà gli autori esprimono più o meno consciamente un'idea che sta loro a cuore: Dio manifesta di avere e conservare l'iniziativa che l'uomo vorrebbe carpirgli.

Ef 2,3

Il peccato ha ferito la natura dell'uomo e l'ha votata alla collera di Dio.

Il Deuteronomio scopre che la collera di Dio non è arbitraria, ma che vendica l'Alleanza violata dal peccato.

Così i profeti annunciano che Dio "passerà" in mezzo al suo popolo nel "giorno della sua collera" che è "il suo giorno".

E 13

Egli sceglie le nazioni come strumento della sua collera.

Durante l'esilio la sua collera si riversa sulle nazioni, orgogliose della loro potenza, mentre sono nelle sue mani.

Giorno di vendetta che l'oppresso reclama.

L'immagine profetica più frequente è quella della "coppa della collera" di Jahvè

D 31

sovente usata - come l'altra "il giorno della collera" - in un contesto escatologico, e che passerà nell'apocalittica.

"Coppa" significa, in questi testi, "sorte".

Altra immagine: il fuoco della collera.

Con l'universalismo e l'interiorizzazione del N. T., la collera di Dio si dirige ai "figli della collera" ( Efesini ), i peccatori che si oppongono all'instaurazione del regno spirituale di Dio.

Si noti l'opposizione tra la "collera" per quelli che non hanno la fede e la "giustizia" per quelli che ce l'hanno.

Il povero prega Dio che allontani la sua collera, in salmi di volta in volta angosciosi e confidenti, perché Dio è "lento alla collera".

Is 12,1-3

1 Ts 1,9-10

1 Ts 5,9-10