Anno LIX N. 2 Aprile - Giugno 1975 |
B195
A1 - Evangelizzare il mondo contemporaneo
A2 - Lo spirito di zelo nell'Unione Catechisti
A3 - La famiglia come ambito di evangelizzazione
A4 - Il nuovo rito dell'Unzione degli infermi e la cura pastorale dei malati
A5 - Un nuovo Beato Cesare De Bus
A6 - In memoriam
A7 - Celebrazioni del SS. Crocifisso
A8 - Pellegrinaggio a Roma
Fermiamoci a questo grido pasquale!
Per farlo nostro, con la liturgia della Chiesa.
E poi per mettere nel codice della nostra mentalità cattolica questo canone fondamentale: la nostra fede, la nostra vita religiosa, è fondamentalmente ottimista.
Anzi è per la beatitudine.
Drammatica, dolorosa, terribile perfino in certi suoi accenti ed in certi suoi gravissimi dogmi, l'adesione a Cristo e alla sua Chiesa è orientata verso la gioia, verso la felicità.
Il cristiano, il fedele, il santo non può essere che felice.
Sempre, anche nelle tribolazioni ( 2 Cor 7,4 ).
« E nessuno, dice Cristo, vi potrà togliere il vostro gaudio cristiano ». ( Gv 16,22 )
Alleluja dunque!
Le famiglie Gerarca e Aprato ringraziano di cuore Gesù Crocifisso e Fr. Teodoreto per il prodigioso intervento verso la cara e piccola Cristina.
dev.me Maria Luisa Gerarca ed Augusta Aprato
20 aprile 1975
Rimasto senza una adeguata occupazione, mi sono rivolto invano agli amici, che avevo precedentemente e generosamente aiutati in diverse circostanze.
Durante la novena, in cui recitavo la Devozione a Gesù Crocifisso sotto il patrocinio di Fr. Teodoreto, sono stato inaspettatamente chiamato ed assunto da un Ente di larghe possibilità anche per il domani.
È stata questa per me una grazia particolare, perché con il lavoro è subentrata la pace anche in famiglia.
P. I.