Catechismo della Chiesa Cattolica |
1668 I tratti caratteristici dei sacramentali |
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Essi sono istituiti dalla Chiesa per la santificazione di alcuni ministeri ecclesiastici, di alcuni stati di vita, di circostanze molto varie della vita cristiana, così come dell'uso di cose utili all'uomo. |
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Secondo le decisioni pastorali dei vescovi, possono anche rispondere ai bisogni, alla cultura e alla storia propri del popolo cristiano di una regione o di un'epoca. Comportano sempre una preghiera, spesso accompagnata da un determinato segno, come l'imposizione della mano, il segno della croce, l'aspersione con l'acqua benedetta ( che richiama il Battesimo ). |
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1669
Essi derivano dal sacerdozio battesimale: ogni battezzato è chiamato ad
essere una |
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Per questo anche i laici possono presiedere alcune benedizioni;4 più una benedizione riguarda la vita ecclesiale e sacramentale, più la sua presidenza è riservata al ministero ordinato.5 |
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1670 I sacramentali non conferiscono la grazia dello Spirito Santo alla maniera dei sacramenti; però mediante la preghiera della Chiesa preparano a ricevere la grazia e dispongono a cooperare con essa. |
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« Ai fedeli ben disposti è dato di santificare quasi tutti gli avvenimenti della vita per mezzo della grazia divina che fluisce dal Mistero pasquale della Passione, Morte e Risurrezione di Cristo, Mistero dal quale derivano la loro efficacia tutti i sacramenti e i sacramentali; e così ogni uso onesto delle cose materiali può essere indirizzato alla santificazione dell'uomo e alla lode di Dio ».6 |
Indice |
4 | Sacrosanctum concilium 79; Cod. Diritto Can. 1168 |
5 | Vescovi, sacerdoti o diaconi; Rituale Romano, Benedizionale, 16, 18 |
6 | Sacrosanctum concilium 61 |