Catechismo della Chiesa Cattolica |
783 Un popolo sacerdotale, profetico e regale |
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Gesù Cristo è colui che il Padre ha unto con lo Spirito Santo e ha costituito « Sacerdote, Profeta e Re ». |
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L'intero Popolo di Dio partecipa a queste tre funzioni di Cristo e porta le responsabilità di missione e di servizio che ne derivano.192 |
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784 Entrando nel Popolo di Dio mediante la fede e il Battesimo, si è resi partecipi della vocazione unica di questo Popolo, la vocazione sacerdotale : " Cristo Signore, pontefice assunto di mezzo agli uomini, fece del nuovo popolo » un regno e dei sacerdoti per Dio, suo Padre ". |
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Infatti, per la rigenerazione e l'unzione dello Spirito Santo i battezzati vengono consacrati a formare una dimora spirituale e un sacerdozio santo ».193 |
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785 « Il Popolo santo di Dio partecipa pure alla funzione profetica di Cristo ». |
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Ciò soprattutto per il senso soprannaturale della fede che è
di
tutto il Popolo, laici e gerarchia, quando |
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786 Il Popolo di Dio partecipa infine alla funzione regale di Cristo. |
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Cristo
esercita la sua regalità attirando a sé tutti gli uomini mediante la
sua Morte
e la sua Risurrezione. Cristo, Re e Signore dell'universo, si è fatto il servo di tutti, non essendo « venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti » ( Mt 20,28 ). Per il cristiano « regnare » è « servire » Cristo,196 soprattutto « nei poveri e nei sofferenti », nei quali la Chiesa riconosce « l'immagine del suo Fondatore, povero e sofferente ».197 Il Popolo di Dio realizza la sua « dignità regale » vivendo conformemente a questa vocazione di servire con Cristo.
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Indice |
192 | Giovanni Paolo II, Redemptor Hominis 18-21 |
193 | Lumen gentium 10 |
194 | Lumen gentium 12 |
196 | Lumen gentium 36 |
197 | Lumen gentium 8 |
198 | San Leone Magno, Sermones, 4, 1: PL 54, 149 |