Catecumenato
Termine ( dal greco katechéin: istruire; da cui anche catechesi ), con cui viene designata la formazione dell'adulto che vuole diventare cristiano: si tratta di "una formazione a tutta la vita cristiana e un tirocinio debitamente esteso nel tempo, mediante i quali i discepoli vengono a contatto con Cristo, loro maestro" ( Ad gentes, 14 ). Un'articolazione pastorale complessa richiede un'opportuna catechesi ( graduale, integrale, liturgica: introduzione nel mistero della salvezza ); la progressiva familiarizzazione con l'esercizio della vita cristiana ( il catecumenato è un apprendistato e un tirocinio severo ); le celebrazioni liturgiche ( in cui si manifesta l'azione di Dio e la partecipazione solidale e fraterna della comunità ); l'inserimento attivo nella vita della comunità; il passaggio attraverso le prove della decisione e della conversione. La struttura del catecumenato è scandita da ritmi caratteristici, che intrecciano fasi ( "tempi" ) prolungate ( prima evangelizzazione; catecumenato in senso stretto; quaresima di preparazione prossima; mistagogia, v. ), a "gradi" concentrati e forti ( ingresso nel catecumenato; elezione o iscrizione del nome; celebrazione dei sacramenti pasquali ). L'itinerario, con la sua gradualità, riflette la pedagogia di Dio secondo la legge dell'incarnazione ( coinvolgimcnto con la storia degli uomini ), che caratterizza la storia della salvezza. Il catecumenato oggiVale sempre l'affermazione di Tertulliano "cristiani non si nasce, si diventa" ( Apologetictim ): ciò appare meno evidente quando il contesto socio-culturale si presenta fortemente impregnato dalla matrice cristiana, tanto che il buon cittadino e il buon cristiano finiscono per coincidere; ma riemerge in tutta la sua forza nel momento in cui i riferimenti principali della società e della cultura appaiono nettamente discosti dalla fede. Presente nei primi secoli dell'era cristiana, sfumato nel Medioevo, il catecumenato torna, nel nostro tempo, anche nei paesi di antica cristianità, per garantire a coloro che intendono diventare cristiani percorsi teorici e pratici consistenti. Il catecumenato esprime una originaria responsabilità ecclesiale: è percorso ben distinto dalla partecipazione a gruppi e movimenti e si rapporta direttamente alla Chiesa diocesana e alla parrocchia. Esso sviluppa una pedagogia originale, in cui il soggetto è chiamato - attraverso la riflessione sulla propria esistenza e la testimonianza della comunità - a considerare anzitutto l'opera che Dio va compiendo in lui e a corrispondervi in pienezza: è una pedagogia della gratuità e della riconoscenza, segnata in radice dalla struttura dell'alleanza o dalla figura dell'eucaristia, e centrata sulla Pasqua. |
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Era chiamato così quel periodo di tempo di almeno tre anni, che nella Chiesa antica dal III al VII secolo veniva richiesto per prepararsi a ricevere il Battesimo. I « catecumeni » adulti, iscritti pubblicamente in tale categoria, si impegnavano, al seguito di un maestro, a ricevere un'istruzione cristiana ( catechesi ) sufficiente e progressiva, ad imparare a pregare, a vivere moralmente da credenti, a conoscere la vita della Chiesa. Il catecumenato si concludeva normalmente nella notte di Pasqua, con il Battesimo e l'Eucaristia; la catechesi però durava ancora, prima in forma mistagogica ( ossia di spiegazione del senso interno misterico dei segni e dei riti liturgici cristiani ), poi in forma continuata, nella vita da battezzati. |
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Concilio Ecumenico Vaticano II |
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Scuola di vita cristiana, iniziazione al mistero della salvezza | Ad gentes 14 |
e alla Eucaristia | Presbyterorum ordinis 5 |
Sua integrazione nella liturgia | Ad gentes 14 |
Ristabilimento del … degli adulti | Sacrosanctum concilium 64 |
Sacrosanctum concilium 65 | |
Sacrosanctum concilium 66 | |
Christus Dominus 14 | |
Catechismo della Chiesa Cattolica |
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Comp. 259 |